Libri di Paolo Patrizi
I Diòscuri. Atto unico in prosa e in versi attorno agli incontri e scontri tra Giacomo Lauri Volpi e Beniamino Gigli
Paolo Patrizi
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2025
pagine: 90
Re Lear si diverte
Paolo Patrizi
Libro: Libro rilegato
editore: Raffaelli
anno edizione: 2021
pagine: 332
Il trasgressore
D. H. Lawrence
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 240
Siegmund, violinista di mezza età e padre di quattro figli, si innamora di una sua giovane allieva, Helena, e fugge con lei per una vacanza segreta sull'isola di Wight. I due però, fuori dal contesto metropolitano di Londra, non riescono a trovare la pienezza dell'amore, né a isolarsi realmente dalle loro preoccupazioni cittadine. Invece di vivere in modo spontaneo il loro rapporto, si rifanno continuamente ai grandi miti della passione – come quello del Tristano e Isotta di Wagner –, trasformando la fuga d'amore sull'isola in qualcosa di inautentico...
Il trasgressore
D. H. Lawrence
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2015
pagine: 232
Siegmund, violinista di mezza età e padre di quattro figli, si innamora di una sua giovane allieva, Helena, e fugge con lei per una vacanza segreta sull'isola di Wight. I due, però, fuori dal contesto metropolitano di Londra non riescono a trovare la pienezza dell'amore, né a isolarsi realmente dalle loro preoccupazioni cittadine. Invece di vivere in modo spontaneo il loro rapporto, si rifanno continuamente ai grandi miti della passione - come quello del "Tristano e Isotta" di Wagner - trasformando la fuga d'amore sull'isola in qualcosa di inautentico. La fallimentare trasgressione delle regole borghesi avrà un effetto incurabile su Siegmund, facendolo precipitare in un crescente stato claustrofobico. Pubblicato nel 1912, il romanzo prese spunto dal diario dell'amante di Lawrence, la scrittrice inglese Helen Corke. In esso Lawrence anticipò i temi su cui l'autore costruirà la sua fortuna: il conflitto tra passione e responsabilità etica, l'atmosfera esaltata e febbrile, il paysage moralisé, le fecondazioni wagneriane, la ricerca di una libertà effimera e ansiosa.
Primadonna
Arturo Colautti
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2014
pagine: 280
Pubblicato postumo nel 1921 ma scritto alcuni decenni prima, "Primadonna" è un romanzo su due livelli: quello, decisamente corale, della ricostruzione d'ambiente (il teatro d'opera visto "dietro le quinte") e quello della storia di passione e desiderio, che verso l'epilogo sfocia in una sorta di giallo psicologico. Nato giornalista prima di scoprirsi romanziere, poi passato alla storia come librettista d'opera, Arturo Colautti realizzò un reportage sotto forma di fiction, applicando fedelmente il "metodo Zola", anche se la bellezza virginea della primadonna in questione, e i tormenti della carne che provoca nel protagonista (ma non solo in lui), sembrano appartenere a una temperie assai più italo-borghese. Se il romanzo si colloca, musicalmente parlando, nel periodo in cui l'Italia si divideva in tradizionalisti e wagneristi, il backstage qui raccontato - composto da cantanti, critici e impresari, conflitti d'interesse, ricatti sessuali, dilettanti spacciati per tecnici - è invece ancora di stupefacente attualità.