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Libri di Patrizia Crippa

Kafka: «fino al nervo scoperto»

Kafka: «fino al nervo scoperto»

Patrizia Crippa, Pietro Andujar

Libro: Libro in brossura

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 324

Estatico visionario e lucido veggente, fu uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi. La lingua fu la sua “amante eterna”. Se la si offende, diceva, si offende tutta l’umanità, perché è patrimonio di tutti. La riceviamo in prestito dai morti e dobbiamo lasciarla in eredità ai nascituri. La penna nelle sue mani era “un sismografo del cuore”. Appassionato osservatore del teatro della vita, fu capace di autoanalisi fino al “nervo scoperto”, con estrema intelligenza e acuta introspezione. I suoi capolavori non sono solo tra le più grandi opere della storia della letteratura, ma anche una magnifica testimonianza di una comprensione acuta e insieme di partecipazione affettiva ai limiti ineluttabili dell’esistenza. La sua capacità di rappresentare l’animo umano è una delle più grandi lezioni sulla struttura della psiche e una visione profetica del futuro: a cento anni dalla sua morte, sembra che abbia fotografato con le parole il mondo contemporaneo. Questo testo fluido e ben scritto ripercorre nelle sue due parti dei tratti significativi dell’opera kafkiana con citazioni interessanti che sanno ben evidenziare ed entrare nel modo di vivere e di pensare di Franz Kafka, ... Prefazione di Luciana La Stella.
16,00

Cartesio: l'errore mai commesso

Cartesio: l'errore mai commesso

Patrizia Crippa

Libro: Libro in brossura

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 204

Un breve saggio diviso in tre sezioni, totalmente indipendenti l'una dall'altra. La prima tratta il “cogito” dal punto di vista strettamente filosofico, la seconda è di carattere linguistico e presenta il “cogito” come un “performativo”; la terza offre uno sguardo sulla biologia e la neurobiologia contemporanee, con osservazioni interessanti sugli studi di Cartesio e dello scienziato Damasio. L'Autrice coglie quel sapere di Cartesio ove l'anima è strettamente congiunta a tutto il corpo, pur non avendo la proprietà dell'estensione. Ci chiarisce che non si parla di “metà anima” o di “un quarto di anima”. E se a un uomo viene amputata una gamba non si dice, per tale ragione, che è meno uomo di chi non abbia subito la sua mutilazione. Oggi si parla del grande “errore”: ovvero quello di aver separato l'anima dal corpo; oppure di aver privilegiato la razionalità astratta, addirittura anticipando i modelli di Intelligenza Artificiale, sull'intelligenza del corpo. Cartesio nel '600 sottolineava come nella vita siano importanti due cose: la tranquillità dell'anima e la conservazione in buona salute del corpo, per la quale la natura è una grande maestra “innata”.
16,00

Parole uomini cose. Platone, Wittgenstein e le conferme delle neuroscienze

Parole uomini cose. Platone, Wittgenstein e le conferme delle neuroscienze

Patrizia Crippa

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2018

pagine: 120

La filosofia è nata con la stuporosa visione del mondo come spettacolo, visione meravigliosa e inquietante insieme. L'uomo ne divenne il testimone. E così "vide" anche il suo pensiero, e le parole con cui pensava. Nacque l'"idea" della parola. Fu una vera rivoluzione: si inventarono l'astrazione, la logica, il metodo. Cose che noi mastichiamo come cibo corrente. Ma che ebbero un inizio. Anche il linguaggio divenne oggetto di ricerca. Il luminoso inizio di questa avventura, Platone, si confronta, nel volume, con la luminosa ricerca di Wittgenstein, per cogliere la stessa passione e la stessa intelligenza delle parole che parlano delle parole. E i due giganti vengono illuminati dai riflettori dell'odierna ricerca linguistica abbinata alle neuroscienze. I due filosofi e lo scienziato Andrea Moro non dicono certo le stesse cose, ma dicono la stessa cosa: indagano la natura del parlare, i suoi confini, il suo stretto intreccio con la natura delle cose e degli uomini. E a volte usano le stesse immagini, le stesse espressioni. Come a dire che dopo l'inizio siamo ancora all'inizio. Nuovo, ma sempre uno stuporoso e appassionato inizio. Prefazione di Luciana La Stella. Postfazione di Pietro Andujar.
10,00

Storia di Faustine

Storia di Faustine

Patrizia Crippa

Libro: Copertina morbida

editore: Polimnia Digital Editions

anno edizione: 2016

pagine: 227

La passeggiata primaverile dell'elegante madame Dufayel si conclude, disegnando una parabola tutt'altro che infrequente nelle famiglie della grande borghesia di fine secolo, nel regno di Jean-Martin Charcot, il grande maestro parigino che aveva isolato la "malattia nervosa" dell'epoca: l'isteria. Quello stesso anno, nell'ottobre del 1885, Sigmund Freud ne era diventato l'allievo. La storia di Faustine si affaccia così sulla soglia della psicanalisi, ma non entra a far parte degli Studi sull'isteria: rimane segnata dalla dedizione assoluta al fantasma dell'amore impossibile e già da sempre perduto. Patrizia Crippa rimette sorprendentemente "l'isterica" al centro di un romanzo dove le ragioni della Storia (la sola che ha il diritto di essere ricordata) che trascendono ogni destino personale ci appaiono nella loro Vanitas davanti alla trascurabile storia di Faustine, segnata da quella fatalità che per Rimbaud connotava la giovinezza: a tutto asservita, è per delicatezza che ha perso la vita.
15,00

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