Libri di Pieralberto Faina
Ypógeios Kósmos
Pieralberto Faina
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Terre Sommerse
anno edizione: 2024
pagine: 664
Cosa succede nel cuore di un uomo nel vedere la donna amata Ypógeios Kósmos senza vita, riversa su uno sperone roccioso? Qualcosa dentro si frantuma, l’aria che scende nei polmoni è come non avesse ossigeno, i sensi si annullano. Poi la coscienza pian piano riaffiora, gli occhi tornano a vedere e si volgono alla ricerca di lei, ma il corpo dell’amata è scomparso. Grida disperate si alzano al cielo, chi mai avrebbe potuto sottrarne le spoglie? Oppure, muovendosi in un ultimo anelito di vita, è caduta nel baratro? Una disperata discesa a valle ma, una volta giunto, del corpo di lei nessuna traccia. Non gli resta che implorare una divinazione, ed è questa ad aprirgli il cuore alla speranza. “Helenasya è viva,” è la profezia, “sebbene il suo corpo non si trovi sulla Terra bensì in un... altrove.” Così, lasciato il governo della città di Tabrea in mano dell’amazzone Ippolita e del saggio Paristos, inizia l’errare di Serocle, lungo la strada tracciata per lui dagli dèi. Imbarcatosi con i suoi più fedeli alleati a Týros, la potente città ufenicia, il sovrano naviga verso occidente, supera lo stretto di Gibilterra, affronta le onde del temibile, sterminato oceano Atlantico.
Helenasya
Pieralberto Faina
Libro
editore: Ass. Terre Sommerse
anno edizione: 1900
pagine: 472
Helenasya è un romanzo fantastorico dove l'autore ha messo insieme singolari ingredienti. Si prenda l'antica Anatolia, la Grecia,l'Egitto, la Mesopotamia e l'Italia. Si prendano antichissime città come Larsa, Qattara, Thermì, Ur e Uruk. Si prendano personaggi storici come l'affascinante Nitocris d'Egitto o Sargon I di re dell'impero accadico e la sua discendenza, da Narām-Sîn, re delle quattro parti del mondo, a suo figlio Shar Kali Sharri. Non basta, occorre anche un pizzico di trascendente, ed ecco Hestìa (dea olimpica greca) oppure l'affascinante Ishtar-Inanna, la signora del cielo, il dio Enki, signore della Terra e il terribile Anzu, il dèmone che rubò le tavole del destino degli uomini. I nomi e riferimenti storici sono innumerevoli e, tutto questo, costituisce un vasto palcoscenico fatto di omini, regioni e città che un viaggiatore che fosse vissuto nel 2150 avanti Cristo, avrebbe potuto vedere e incontrare. Nella storia raccontata dall'autore, un pazzo mitomane, Elchijsed, diventa l'incontrastato sovrano del più forte impero del mondo; con la compiacenza di sacerdoti integralisti, dichiara le donne preda dei dèmoni e quindi impure: per lui non c'è altra soluzione...