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Libri di Piero Ottone

Case di Genova

Case di Genova

Anna Orlando, Adriano Bacchella, Piero Ottone

Libro: Copertina rigida

editore: AdArte

anno edizione: 2014

pagine: 160

59,00

La guerra della rosa

La guerra della rosa

Piero Ottone

Libro: Libro in brossura

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

pagine: 208

Il gruppo Mondadori-Espresso, formato alla fine degli anni Ottanta attraverso la fusione di due gloriose case editrici, era il più importante complesso editoriale in Italia: pubblicava un quotidiano nazionale, la Repubblica, tre newsmagazine, L'Espresso, Panorama, Epoca, una quindicina di quotidiani locali, settimanali di varietà e femminili. Era inoltre il primo editore di libri. Principale azionista: Carlo De Benedetti. Ma Silvio Berlusconi decise di affrontarlo, per strappargli il controllo. Nacque così uno scontro frontale che fu poi chiamato la Guerra della Rosa, prendendo lo spunto dal simbolo della casa editrice fondata da Arnoldo. Piero Ottone, lui stesso rivestito allora di incarichi alla Mondadori, conosceva da lungo tempo i vari personaggi, e assisteva allo scontro in prima fila. Quando ancora le sorti del gruppo non erano decise, Ottone scrisse e pubblicò questo libro, raccontando gli eventi con la partecipazione del testimone e con il distacco dello spettatore. C'è stato un seguito. Nel 2007 i giudici hanno però definitivamente accertato che una sentenza decisiva per la proprietà del gruppo era stata comperata a beneficio della Fininvest di Berlusconi attraverso la corruzione di un giudice, e il Tribunale civile di Milano, in seguito a tale corruzione, ha condannato la stessa Fininvest a pagare alla CIR di De Benedetti un risarcimento di settecentocinquanta milioni di euro. In questa nuova edizione, Ottone ripercorre gli ultimi avvenimenti.
12,00

Memorie di un vecchio felice. Elogio della tarda età

Memorie di un vecchio felice. Elogio della tarda età

Piero Ottone

Libro: Libro rilegato

editore: Longanesi

anno edizione: 2005

pagine: 206

Si può pensare alla vecchiaia come a una stagione per nulla malinconica e rinunciataria, ma piuttosto piena di soddisfazioni e di felicità? Secondo Piero Ottone si può, anzi in certo modo si deve, è giusto e necessario. Perché la vecchiaia è una conquista, la fine e il compimento di una corsa, il raggiungimento di uno stato d'animo di quiete e benessere a cui tutti, forse già da giovani, aspiriamo: più nessuna paura del fallimento, più nessuna ansia da prestazione, finalmente, ma solo l'appagamento sereno e l'insostituibile consolazione della memoria. Per Ottone memoria vuol dire innanzitutto ricordi, momenti di una carriera giornalistica che l'ha visto dapprima inviato all'estero e poi direttore del più prestigioso quotidiano italiano, alle prese con proprietari, redazioni e mondo politico. Ma non di solo lavoro è fatta l'esistenza: ecco quindi riaffiorare anche gli affetti e le amicizie, la giovinezza genovese durante il fascismo e la guerra, le numerose avventure in barca a vela tra il Mediterraneo e l'Atlantico, gli incontri e le letture che hanno cambiato la vita, l'educazione dei figli e adesso quella dei nipoti. Piero Ottone racconta di sé, delle sue passioni, del suo mondo e traccia un bilancio del proprio vissuto: tesse uno straordinario elogio della vecchiaia, non come età in cui si attende la fine, ma piuttosto come placida stagione dell'anima, in cui i fili dell'esistenza convergono, restituendo un senso di pace e appagamento.
15,00

Il grande gioco. Lettera ai nipoti

Il grande gioco. Lettera ai nipoti

Piero Ottone

Libro: Libro rilegato

editore: Longanesi

anno edizione: 2000

pagine: 160

Il libro è una lunga lettera che Piero Ottone scrive ai suoi tre piccoli nipoti. Una serie di riflessioni dell'autore sul grande gioco che è la vita: "Ora vi scrivo una lettera. Non certo per risparmiarvi le ambasce che vi attendono, non certo per farvi evitare gli errori: altro ci vuole. Forse per aiutarvi a capire, qualche volta, se ci riesco. Ma soprattutto, per rimanere un po' più a lungo fra voi. E per farvi sentire, quando leggerete e capirete, che vi sono stato molto vicino".
13,43

Il tramonto della nostra civiltà

Il tramonto della nostra civiltà

Piero Ottone

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1994

pagine: 312

14,98

Novanta. (Quasi) un secolo per chiedersi chi siamo e dove andiamo noi italiani

Novanta. (Quasi) un secolo per chiedersi chi siamo e dove andiamo noi italiani

Piero Ottone

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2014

pagine: 238

Cuore antichissimo di un Occidente che pare sfumare sempre più nei colori morbidi e caldi delle civiltà al tramonto, che cos'è oggi l'Italia, per molti già nazione europea di seconda fila la cui unificazione fu certo un azzardo se non addirittura un errore? Qual è il suo posto in un domani più ricco d'incognite che di certezze? Né autobiografia né libro di memorie, queste pagine hanno qualcosa dell'una e dell'altro, ma non sono ascrivibili a nessuno dei due generi letterari. Con una modestia, bonariamente rimproveratagli da Eugenio Scalfari nella sua prefazione e che in realtà è misura della sua arguzia, Ottone, da "spettatore" del proprio tempo, traccia, con il disincanto della lunga esperienza umana e professionale, un bilancio non solo della propria vita, ma della complessità nella quale è immerso il nostro paese, stretto tra antichi vizi e sollecitazioni contemporanee. Dagli anni di scuola durante il fascismo alle svariate letture giovanili e più tardi agli incontri da giornalista con i protagonisti della storia politico-economica italiana e internazionale (Krusciov, Adenauer, Mattei, Cuccia, Agnelli, De Benedetti, Berlusconi, Montanelli), Ottone racconta così il Belpaese cercando di coglierne il carattere e il destino. Con un occhio proteso alle profondità della Storia e un altro al curvo orizzonte del mare, seconda casa di qualunque spirito libero.
14,90

Cavour. Storia pubblica e privata di un politico spregiudicato

Cavour. Storia pubblica e privata di un politico spregiudicato

Piero Ottone

Libro: Libro rilegato

editore: Longanesi

anno edizione: 2011

pagine: 192

Molti hanno parlato del Cavour grande statista, pochi del Cavour uomo. Del "grande tessitore" dell'Unità d'Italia, artefice di un capolavoro diplomatico che solo qualche anno prima sarebbe stato inimmaginabile, Piero Ottone traccia un ritratto politico-esistenziale agile ma esaustivo (con qualche amaro confronto con la realtà odierna). Ne sonda il temperamento freddo e risoluto ma animato da grande passione, ne esplora gli affetti, il rapporto con il padre, e gli umori (era un ciclotimico sempre in bilico tra euforia e depressione). Racconta gli amori avventurosi e complicati di un uomo al tempo stesso romantico e libertino. Insieme cordiale e sgradevole, affascinante e collerico, Cavour era soprattutto un uomo d'azione che agiva secondo le circostanze. Sono gli eventi, più che gli ideali, a ispirare i politici di razza, e nella sua folgorante ascesa pubblica lui fu senz'altro un uomo che visse la politica come arte del possibile. Spirito autenticamente liberale, amava il juste milieu, il giusto mezzo. L'unificazione della penisola non fu il sogno della sua vita: divenne un obiettivo quando si presentò l'occasione per conseguirla. In verità, come afferma Ottone, egli "fece politica, in primo luogo, per trovare se stesso".
17,60

I signori dello sciopero

I signori dello sciopero

Piero Ottone

Libro

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

4,39

Italia mia. Il paese che abbiamo sognato e che non c'è

Italia mia. Il paese che abbiamo sognato e che non c'è

Piero Ottone

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

pagine: 189

Ogni popolo ha virtù e difetti, e il giudizio cambia secondo la visuale di chi lo emette. Di noi italiani si può dire che nel complesso siamo buoni d'animo, gentili, spiritosi, ma anche disordinati e superficiali. Ma chi siamo, oggi, noi italiani? E come siamo cambiati quasi cinquant'anni dopo il libro di Luigi Barzini - "Gli italiani", appunto - al quale questo idealmente si richiama? A tali domande, che ne sottendono molte altre, Ottone risponde anche attingendo a una lunga esperienza di vita, di cui affiorano ricordi professionali, incontri e amicizie, dalla giovinezza vissuta durante il fascismo - del quale da un giudizio equanime, quasi provocatorio - fino a oggi. Con la sua scrittura garbata ma incisiva e, talora, sferzante nel giudizio, l'autore traccia un profilo per quanto possibile oggettivo, ma non per questo meno partecipe, del pianeta Italia. Dove non mancano le persone di valore, ma non c'è a livello nazionale - non c'è mai stata - una classe dirigente paragonabile a quella dei grandi paesi occidentali. Il livello, da noi, è quello che è. Esistono alcune enclaves di buona tradizione, di prestigio, ma un paese, per crescere, deve imparare la serietà, la prudenza, il rigore etico. Questo non è disfattismo o autodenigrazione, ma sano realismo, utile a evitare errori e illusioni. Tenerne conto può essere un buon punto di partenza per il futuro.
15,00

Gianni Agnelli visto da vicino

Gianni Agnelli visto da vicino

Piero Ottone

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2003

pagine: 192

Questo libro non è una classica biografia di Gianni Agnelli, ma un ritratto "da vicino", teso a sondare l'enigma di un uomo che è stato una figura pubblica tra le più prestigiose. Piero Ottone vi racconta - dal primo incontro, avvenuto a Londra più di cinquant'anni fa - una lunga consuetudine, un'amicizia. In queste pagine si parla di barche, di giornali, di politica, di arte, di amici, di mondanità e di vita privata. Si ascoltano le battute dell'Avvocato, sempre intelligenti, spesso ironiche, mai banali. Si parla dei suoi rapporti con quanti, nel corso degli anni, hanno lavorato al vertice della FIAT. Si parla del suo rapporto personale con l'azienda che gli apparteneva, fino alle recenti, difficili vicende societarie.
14,50

Piccola filosofia di un grande amore: la vela

Piccola filosofia di un grande amore: la vela

Piero Ottone

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2001

pagine: 142

Qual'è il modo migliore per avvicinare lo sport della vela? La risposta si trova in questo piccolo manuale filosofico scritto da un giornalista, noto anche come appassionato di vela di lungo corso. Un libro frutto dell'esperienza e che diventa una lezione di vita. Perché andare in barca non è solo un modo per tuffarsi nella natura, ma soprattutto per conoscere se stessi, i propri orizzonti, i propri limiti. L'andare per mare sottende una filosofia del viaggio tutta particolare: è scomodo, faticoso, può essere rischioso. Ma restituisce il senso dell'avventura in modo antico e sempre moderno, dove il tempo scorre con la stessa lentezza che in passato.
14,60

Vizi e virtù

Vizi e virtù

Piero Ottone

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 1998

pagine: 256

Perché bisogna darsi del tu anche se non ci si conosce? Perché c'è chi si ostina ad arrivare perennemente in ritardo? Come si può ovviare ai disservizi delle ferrovie? Gli italiani credono davvero che la loro cucina sia la migliore del mondo? Da alcuni anni Piero Ottone risponde a queste e ad altre domande "quotidiane" sul "Venerdì di Repubblica" in una rubrica dal titolo "Vizi & Virtù".
13,43

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