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Libri di R. Calin.

Parola e silenzio e altre conferenze inedite al Collège Philosophique

Parola e silenzio e altre conferenze inedite al Collège Philosophique

Emmanuel Lévinas

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2012

pagine: 400

Non c'è rischio di esagerare nel sottolineare l'importanza del Collège Philosophique e di Jean Wahl nel pensiero di Levinas. Durante la sua prigionia, lontano dalla vita intellettuale, concepì e, in parte, scrisse "De l'existence à l'existanl" (1947), la prima importante esposizione della sua filosofia. In seguito poté ripercorrere le tappe della filosofia più attuale grazie al Collège Philosophique fondato da Jean Wahl, il cui scopo era precisamente quello di testimoniare gli sconvolgimenti che la storia recente aveva provocato nel pensiero filosofico. Lévinas vi fu un assiduo oratore: tra il 1947 e il 1964 vi avrebbe tenuto circa venti conferenze, accompagnando in questo modo tutta l'avventura del Collège. I testi di alcune di esse furono subito pubblicati, (tra questi, la prima e la più celebre, "Le Temps et l'Autre). I nove che restarono inediti costituiscono questo volume. Le conferenze del Collège costituiscono una testimonianza indispensabile per ricostruire il cammino che condusse Lévinas a elaborare "Totalité et Infini" (1961). Prosegue, dunque, la pubblicazione degli scritti inediti di Emmanuel Lévinas sotto la direzione scientifica di Jean-Luc Marion e la curatela dell'edizione italiana di Silvano Facioni.
28,00

Quaderni di prigionia e altri inediti

Quaderni di prigionia e altri inediti

Emmanuel Lévinas

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2011

pagine: 510

Durante l'invasione tedesca della Francia nel 1940, Lévinas, ebreo, è prigioniero di guerra; viene trasferito in un campo in terra tedesca vicino ad Hannover e lì, segregato in speciali baracche per prigionieri ebrei ai quali era proibita qualunque forma di culto, rimane fino alla fine della guerra. "I Quaderni della prigionia" mettono l'accento soprattutto sulla sofferenza dei prigionieri degli stalag, mentre la rimanente parte di inediti (redatta durante gli anni '50) riporta le ricerche e le direzioni del pensiero che, come noto, metteranno capo alle grandi opere apparse a partire dagli anni '60. Scritti a mano su quaderni, biglietti, schede e successivamente raccolti e classificati dall'autore stesso, questi scritti restituiscono un clima culturale, ma più ancora testimoniano una passione del pensiero che ha trovato pochi eguali e che, proprio in virtù della sua forza, esige una lettura sempre nuova e altrettanto appassionata.
25,00

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