Libri di Raffaele Nogaro
Il Natale eterno dell'uomo
Raffaele Nogaro
Libro: Copertina morbida
editore: Saletta dell'Uva
anno edizione: 2016
pagine: 223
La realtà invece è Cristo
Raffaele Nogaro
Libro: Libro rilegato
editore: Saletta dell'Uva
anno edizione: 2003
pagine: 231
Gesù autore della fede
Raffaele Nogaro
Libro
editore: Saletta dell'Uva
anno edizione: 2007
pagine: 588
Ero straniero e mi avete accolto. Il Vangelo a Caserta
Raffaele Nogaro, Orazio La Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 130
"Vorrei che la mia Chiesa oggi fosse sempre più una Chiesa di frontiera, protesa verso i bisogni dell'uomo, non di vertice. Significa stare in mezzo alla gente comune, non essere chiusa tra quattro mura, in una curia dorata, inaccessibile ai più, perché la frontiera è fuori dal tempio. La frontiera si sa - è sempre stata un luogo esposto, un confine che sta lì per essere attraversato e andare verso nuove terre, luoghi a volte sconosciuti. La frontiera è sempre stata il luogo degli arrivi e delle partenze. È il luogo dell'imprevisto, dell'inedito. È il luogo dell'originale. In definitiva, è la meta agognata, è il luogo dell'uomo sempre nuovo e sempre in attesa di una patria. È questa la Chiesa di frontiera che io sogno di vedere, una Chiesa sempre in cammino e, nello stesso tempo, artigiana della pace: non solo della pace dei cuori, ma anche della pace che passa attraverso l'azione politica". Vescovo di Sessa Aurunca e poi di Caserta, Raffaele Nogaro ha reso servizio per 26 anni in una delle terre più difficili e contraddittorie del nostro paese, la Campania. Con passione, in queste pagine racconta e al tempo stesso denuncia il suo Sud, senza tirarsi indietro di fronte ai temi più scottanti, dall'immigrazione clandestina alla diffusa illegalità, dal recente caos della spazzatura al dramma del lavoro, assente, nero, precario, dal malgoverno della politica collusa con la camorra agli errori e ai silenzi (troppi) della Chiesa.
Ero straniero e mi avete accolto. Il Vangelo a Caserta
Raffaele Nogaro, Orazio La Rocca
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 133
"Vorrei che la mia Chiesa oggi fosse sempre più una Chiesa di frontiera, protesa verso i bisogni dell'uomo, non di vertice. Significa stare in mezzo alla gente comune, non essere chiusa tra quattro mura, in una curia dorata, inaccessibile ai più, perché la frontiera è fuori dal tempio. La frontiera si sa - è sempre stata un luogo esposto, un confine che sta lì per essere attraversato e andare verso nuove terre, luoghi a volte sconosciuti. La frontiera è sempre stata il luogo degli arrivi e delle partenze. È il luogo dell'imprevisto, dell'inedito. È il luogo dell'originale. In definitiva, è la meta agognata, è il luogo dell'uomo sempre nuovo e sempre in attesa di una patria. È questa la Chiesa di frontiera che io sogno di vedere, una Chiesa sempre in cammino e, nello stesso tempo, artigiana della pace: non solo della pace dei cuori, ma anche della pace che passa attraverso l'azione politica". Vescovo di Sessa Aurunca e poi di Caserta, Raffaele Nogaro ha reso servizio per 26 anni in una delle terre più difficili e contraddittorie del nostro paese, la Campania. Con passione, in queste pagine racconta e al tempo stesso denuncia il suo Sud, senza tirarsi indietro di fronte ai temi più scottanti, dall'immigrazione clandestina alla diffusa illegalità, dal recente caos della spazzatura al dramma del lavoro, assente, nero, precario, dal malgoverno della politica collusa con la camorra agli errori e ai silenzi (troppi) della Chiesa.
Il giubileo della misericordia
Raffaele Nogaro
Libro
editore: Saletta dell'Uva
anno edizione: 2013
pagine: 222
Francesco e i pentecostali. L'ecumenismo del poliedro
Raffaele Nogaro, Sergio Tanzarella
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2015
pagine: 168
Il 28 luglio 2014 papa Francesco ha compiuto un gesto destinato a rimanere nella storia: è andato a Caserta a far visita al suo amico Giovanni Traettino, pastore pentecostale della Chiesa della Riconciliazione. Vincendo la resistenza dei protocolli e della diplomazia, papa Francesco ha affermato il primato della libertà della coscienza e della relazione. A partire dai discorsi pronunciati in quell'occasione dal papa e dal pastore, gli autori presentano il senso profondo di quell'incontro richiamando anche le dolorose vicende delle persecuzioni subite dai pentecostali in Italia negli anni del fascismo e nel primo decennio della Repubblica ad opera anche di non pochi cattolici. Persecuzioni per le quali il papa a Caserta ha chiesto perdono.
Peppino Diana. Il martire di Terra di Lavoro
Raffaele Nogaro
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2015
pagine: 80
Sono trascorsi 20 anni dalla morte di Peppino Diana il giovane parroco di Casal di Principe ucciso dalla camorra. Il suo amico Raffaele Nogaro, oggi vescovo emerito di Caserta, non ha mai smesso dal giorno dell’omicidio di difenderne la memoria, di sostenere i genitori nella richiesta di giustizia, di affermare la testimonianza nel sangue di don Peppino come martirio. In questo libro l’Autore offre una intensa e sofferta riflessione sul senso dell’impegno cristiano di don Peppino e sulla fedeltà al sacerdozio ispirata alla Bibbia che furono la causa della sua morte ma anche la grandezza esemplare della sua vita.
La donna salverà il mondo
Raffaele Nogaro
Libro
editore: Saletta dell'Uva
anno edizione: 2016
pagine: 92
La riflessione del vescovo Raffaele Nogaro sul ruolo di Maria nei testi del Vangelo e nel XXXIII canto del Paradiso di Dante.
L'amore supera la verità. «Le donne e gli uomini appartenenti alla Via» (Atti 9,2)
Raffaele Nogaro
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 112
Dal suo piccolo appartamento nel cuore della città di Caserta, luogo di continui arrivi da ogni parte di Italia di uomini e donne desiderosi di confronto e dialogo, Raffaele Nogaro riflette sul senso profondo di una fede nuda, spogliata da ogni orpello, ritualità, cerimoniale e convenzione sociale. Liberando Gesù da tutte le appropriazioni che ne hanno offuscato l’annuncio evangelico egli pone al centro della diaconia gli operai del Vangelo, i laici e le donne. E a quest’ultime riconosce un ruolo fino ad oggi, con pretesti e mistificazioni, ancora negato.