Libri di Renata Nosetto
Giù la visiera e piede a tavoletta. La vita di Roberto Nosetto, il sogno Ferrari, la Formula 1 e il cammino verso il destino
Renata Nosetto
Libro: Libro in brossura
editore: Pathos Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 522
Roberto Nosetto, nato a Torino l'11 settembre 1942, frequenta il Liceo Massimo d'Azeglio ma è folgorato dalla passione per le auto assistendo al Gran Premio del Valentino di Formula 1 nel 1952. Decide di diventare ingegnere e lavorare con Enzo Ferrari. Il 30 maggio 1968 si laurea al Politecnico di Torino, con una tesi sul motore Testa Rossa Ferrari. Dal giugno 1969 fino a novembre 1976 Enzo Ferrari lo manda alla CSAI a Milano e all'Autodromo di Monza. È Campione del mondo con la Ferrari e Niki Lauda nel 1977, poi direttore della pista di Fiorano. Dal 1979 al 1990 è direttore dell’Autodromo Dino Ferrari a Imola. Dal ‘89 al ‘91 diventa Promotore dei Gran Premi di Formula 1 del Belgio a Spa - Francorchamps e dell'Arizona a Phoenix. Dal ‘93 al ‘99 diventa Race Director del Campionato Mondiale di Moto per poi passare al Campionato del Mondo Superbike. Diventa Capo dell'ufficio SBK a Londra presso la Octagon Motorsport. Nel 2004 si ritira a vita privata.
Giù la visiera... a rincorrer l'estate. Memorie di viaggio
Renata Nosetto
Libro
editore: Pathos Edizioni
anno edizione: 2023
«Questo mio secondo libro è il proseguimento del primo Giù la visiera e piede a tavoletta (Pathos Edizioni), presentato all’Autodromo di Imola il 9 novembre 2020. Il primo raccontava la storia di mio marito, Ingegner Roberto Nosetto, da cui ho preso il cognome che all’età di 10 anni decise che da grande avrebbe fatto l’ingegnere e sarebbe andato a lavorare da Enzo Ferrari, mantenendo la promessa fatta a se stesso. Con Enzo Ferrari ha vinto un Campionato del Mondo di F1 nel 1977, diretto l’autodromo di Fiorano, proprietà Ferrari, e quello di Imola Enzo e Dino Ferrari per 10 anni. Poi alla morte del Commendatore dalle 4 ruote è passato alle 2. Non aveva più senso rimanere senza Ferrari. Io l’ho sempre seguito nella vita e nel lavoro, condividendo con lui gioie e dolori al punto da decidere di non avere figli: SOLO NOI. È grazie ai suoi insegnamenti di vita se ho potuto realizzarmi arrivando fino ad essere Capo Ufficio Stampa Formula 1. Il libro ovviamente parlava di sport, di corse, di piloti ma il lato umano era prevalente. Non volevo che lo dimenticassero insieme alla nostra storia d’amore. Così nasce questo libro Giù la visiera… a rincorrer l’estate che ho iniziato a scrivere ancor prima di andare in pensione, appena usciti dal mondo delle corse per dedicarci a noi stessi. Per dieci anni abbiamo fatto i pendolari sei mesi a Gallipoli e sei mesi in Tahilandia, alla continua rincorsa dell’estate, perché Roberto amava il caldo e fuggiva costantemente dall’inverno» (l'autrice). Prefazione di Pino Allievi.