Libri di Richard England
3 giorni a Santorini
Richard England
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 56
Richard England ci narra di un viaggio compiuto alla scoperta dell’isola greca e delle sue meraviglie. Alla ricerca della bellezza del mondo, col desiderio di riportarla in filigrana nei suoi disegni, frutto del suo instancabile lavoro. Introduzione di Mario Pisani.
3 giorni a Petra
Richard England
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 60
Petra, più di molti altri luoghi che rendono il nostro mondo un’esperienza unica, riesce ad essere la sintesi mirabile del rapporto tra Paesaggio naturale, Architettura e Poesia e i disegni di Richard England testimoniano come tutto ciò sia realmente possibile. Prefazione di Mario Pisani.
3 giorni a Norcia
Richard England
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 56
Dei giorni trascorsi a Norcia Richard England conserva non solo dei ricordi nella mente ma le tavole disegnate direttamente sul posto. Questi disegni documentano i luoghi e le opere, ma soprattutto i sentimenti che suscitano mescolando insieme il fascino della costruzione alla nostalgia dei tempi passati, quelli che attestano i secoli d’oro del saper edificare. Introduzione di Mario Pisani.
Metropoli + Mythopoli
Richard England
Libro
editore: Timía
anno edizione: 2020
pagine: 96
"Le utopie che ci regala in questo contesto Richard England, con le sue città speculari e avvolgenti, tradiscono una sua necessità figurativa, rappresentare l'irrappresentabile con ogni mezzo. Ecco apparire frammenti o interi nuclei urbani come cervelli, spire avvolgenti di contesti e prospettive allusive, ove non solo i riferimenti sono reali, ma dove gli stessi paesi, paesaggi e vedute alludono ad un mondo incerto fatto di quiete e di pacificazioni. E se molti disegni assumono un andamento avvolgente è solo per richiamarci con lui in questo spazio sacrale come cittadini saggi e frequentatori di scampoli urbani rievocanti paesaggi, a volte, medioevali. C'è in questo turbinio di vedute un qualcosa di ancestrale, come se i flussi del mondo, venti, correnti, e tumultuosi sommovimenti si dessero convegno nella mente dell'autore che li traduce in segni, stilemi, grafemi che hanno tutto il sapore di elettrificanti nostalgie: del passato e del presente. Interrotti, questi avvolgimenti, solo dalla dimensione del foglio che, naturalmente, restringe il campo d'azione allargandone però l'immaginifico. Le Utopie proposte hanno qualcosa di domestico e di gaio; superano il conformismo delle antiche utopie che si volevano predittive, a volte esse stesse autoritarie, per porsi con sincerità come programmi per un divenire felice." (Marcello Sestito)