Libri di Rino Cortiana
Poesie d'amore e libertà. Testo francese a fronte
Jacques Prévert
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2019
pagine: 272
Un'antologia di poesie tratte dalle raccolte più famose di Jacques Prévert sui temi dell'amore e della libertà, tanto politica quanto esistenziale. Una raccolta che unisce, seguendo un percorso privilegiato, le occasioni e i luoghi più cari al grande poeta francese: i ricordi autobiografici, le descrizioni della natura, l'affetto per gli amici e soprattutto i ritratti della Parigi amata, una città sempre viva e vibrante con le sue strade, i suoi ritrovi, i suoi volti e i suoi colori. Un'occasione felice per tutti coloro che vogliono ritrovare l'umanità, la spontaneità e l'anticonformismo che fanno di Prévert uno dei poeti più amati del Novecento.
Il Prévert di Prévert. Un'antologia personale. Testo francese a fronte
Jacques Prévert
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2018
pagine: 208
Qual è stato il criterio che ha guidato Prévert nello scegliere le poesie di questa antologia? Nessuno in particolare, si direbbe, se si eccettua il gusto personale dell'autore. Pensandoci bene, però, c'è qualcosa che lega i tre libri da cui sono tratti i versi qui riuniti. I tre titoli scelti da Prévert – Parole, Spettacolo e La pioggia e il bel tempo – possono essere visti come un invito dell'autore a non turarsi le orecchie alle parole, a non chiudere gli occhi allo spettacolo del mondo, a non tenere a freno la lingua, ma a parlare, dire, all'occorrenza gridare. Tali sono sempre stati, nell'orizzonte morale di Prévert, gli imperativi che hanno dominato la sua poetica e che si riducono poi a uno soltanto, perentorio: essere «uomo» nel senso pieno del termine e opporsi a tutto ciò che vorrebbe negare o avvilire l'umano.
Fili di storia. Dalla tela della Conquista
Rino Cortiana
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 71
Il titolo narra del cosiddetto «arazzo di Bayeux», una tela ricamata di circa 70 m di lunghezza e 50 cm di larghezza che celebra le gesta di Guglielmo il Conquistatore: il vincitore di Hastings (1066) sconfigge Aroldo (supposto usurpatore e spergiuro) e si impadronisce del regno di Inghilterra. Oltre alla ripresa di questo fatto il testo sviluppa i meccanismi profondi e più estesi costituiti dal passaggio all'altra riva (che comporta scoperta, liberazione o invasione) - una sorta di isotopia dello sbarco -, che ritroviamo in altri periodi storici. Ecco allora alcune incursioni in movimenti analoghi come lo sbarco in Normandia, le guerre in Iraq e i drammatici arrivi di migranti in Europa in questi anni.
Attorno alla poesie di Cendrars. Simbolismo, modernità e avanguardie. Ediz. italiana e francese
Rino Cortiana
Libro: Libro in brossura
editore: LA TOLETTA Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 244
Cendrars è stato definito da Dos Passos "l'Omero della Transiberiana". L'etichetta del "bourlingueur" (giramondo) per i suoi numerosi viaggi e per i relativi scritti è spesso evocata. Non si devono però dimenticare i suoi intensi viaggi attraverso i libri. Attraversando i quartieri di New York Pâques à New York - non dimentica il discorso religioso che viene filtrato attraverso il Latin mystique di Remy de Gourmont, già presente nella prima raccolta Séquences. In Feuilles de route, oltre ad una poetica fotografica e della "carte postale", entrano i codici scientifici della botanica e le inserzioni/collage. Grande interprete dei linguaggi della modernità. Al viaggio reale corrisponde il viaggio interiore con l'elaborazione della ferita della guerra e del trauma per la perdita in battaglia della mano destra sempre dolente (anche se trasformata nella costellazione di Orione) in una scrittura che risale all'indietro, fino al primo trauma della nascita, fino al ventre materno (Au coeur du monde).