Libri di Roberta Adelaide Modugno
Murray N. Rothbard
Roberta Adelaide Modugno
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2022
pagine: 164
Murray N. Rothbard (1926-1995) è stato un economista, filosofo politico, storico e grande divulgatore intellettuale. Co-fondatore del Ludwig von Mises Institute, è stato tra i maggiori allievi di Mises e un originale interprete della Scuola austriaca di economia, contribuendo, con la sua immensa produzione scientifica, a diffonderne i principi negli Stati Uniti e non solo, e difendendo le idee favorevoli al libero mercato in un’epoca in cui tali posizioni non erano né popolari né comprese. Partendo dall’impalcatura dell’economia «austriaca» e dal paradigma liberale classico di uno Stato limitato nei poteri e nelle funzioni, ha teorizzato una società in cui la coercizione non sia solo ridotta al minimo, ma scompaia del tutto. Rothbard può dunque essere considerato come il padre fondatore dell’anarco-capitalismo. Il presente volume delinea l’avventura intellettuale di Rothbard come economista, nemico giurato del New Deal e delle politiche economiche keynesiane, come storico revisionista della Progressive Era e della Grande depressione, e come filosofo politico che attraverso il recupero della grande tradizione giusnaturalista ci mostra lo Stato come l'autentico nemico della libertà.
Le trame della democrazia. Riflessioni tra politologia e storia del pensiero politico
Pietro Grilli di Cortona, Roberta Adelaide Modugno
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il volume affronta il tema del malessere democratico diffuso nelle liberaldemocrazie occidentali da due prospettive, quella della Scienza Politica e quella della Storia del Pensiero Politico con l'obiettivo di un dialogo interdisciplinare. Il saggio di Pietro Grilli di Cortona esamina il paradosso di una crisi della democrazia e di un malcontento nei confronti di questa, che si rileva all'interno di democrazie oramai mature, analizzandone le possibili cause, dal sovraccarico democratico, alla questione del governo dei custodi, fino alla crisi e alla trasformazione dello Stato. Il saggio si rivela oltremodo attuale, preconizzando una pericolosa deriva verso una democrazia illiberale. Il contributo di Roberta Adelaide Modugno prende in esame le antinomie e le contraddizioni nei confronti della democrazia, che via via sono emerse nel corso della storia del libertarianism, a partire dalle sue radici più profonde, rinvenute nella Old Right americana, fino agli autori più recenti, le cui conclusioni portano a concepire una democrazia niente affatto radicata nei principi liberali e nel capitalismo. Quel che emerge dal saggio è una lunga tradizione di diffidenza nei confronti della democrazia da parte della corrente di pensiero libertarian. Prefazione di Renato Moro.
Per un liberalismo integrale
Bruno Leoni
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 436
A cinquant’anni dalla scomparsa di Bruno Leoni (1913-1967), il volume ne ricorda il pensiero e l’attività, ripercorrendo le diverse fasi del suo iter intellettuale all’insegna del rinnovamento della cultura liberale italiana. Dopo aver denunciato il contributo pionieristico di Leoni alla filosofia del diritto, alla scienza politica e alla storia delle dottrine politiche, sottolineandone l’opera di sprovincializzazione e svecchiamento della cultura politica dell’Italia del dopoguerra, prende in esame il “modello Leoni” da una duplice ottica: nel campo giuridico, mette in evidenza, attraverso un’ampia discussione critica, le interconnessioni basilari con il metodo della Scuola Austriaca di Economia, con specifica attenzione all’individualismo metodologico e alla catallassi; nel campo politico, mette in luce il radicalismo dell’apporto leoniano alla riflessione sul potere, sulle istituzioni rappresentative e sulla democrazia, rimarcandone la stretta vicinanza con il libertarianism statunitense. Così che tutta la speculazione di Leoni su diritto, economia, politica e democrazia rivela un pensatore non solo affatto innovativo ma anche profondamente radicale, che si è voluto votare alla difesa più estrema e coerente della libertà individuale mirando a un “liberalismo integrale”.
Contro la proprietà intellettuale
Stephen N. Kinsella
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 87
Con questo saggio provocatorio Kinsella ha dato il via ad un totale ripensamento delle basi della proprietà intellettuale tra i libertari. Mises e Rothbard ci avevano già messo in guardia dai brevetti ma Kinsella va ben oltre e sostiene che la stessa esistenza di brevetti, copyrights e marchi registrati vada contro il libero mercato. Attraverso una logica stringente ed esempi persuasivi l'autore capovolge completamente la prospettiva, che tutti noi diamo per scontata, sulla proprietà intellettuale inducendo il lettore a riflettere sull'argomento. La proprietà intellettuale, a suo avviso, è semplicemente una convenzione giuridica imposta dallo Stato e non un'estensione dell'autentico diritto di proprietà.
Diritto, natura e ragione. Scritti inediti versus Hayek, Mises, Strauss e Polanyi
Murray N. Rothbard
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 172
Il volume contiene una serie di scritti, finora inediti, composti tra il 1948 e il 1961, nei quali l'autore polemizza con alcuni tra i maggiori pensatori del Novecento. Vengono affrontate questioni come il rapporto tra legge naturale e diritti naturali, il razionalismo e il ruolo dello Stato. Il lettore comprende, così, perché negli sviluppi della Scuola austriaca di economia esista la divisione tra coloro che pongono alla base della libertà il fallibilismo e una concezione evolutiva del diritto e quei seguaci americani della Scuola che si richiamano all'idea lockeiana di una retta ragione.