Libri di Roberto Michelangelo Giordi
Il bello, la musica e il potere
Antonello Cresti, Roberto Michelangelo Giordi
Libro: Libro in brossura
editore: Mariù
anno edizione: 2023
pagine: 134
Il mondo globalizzato ha davvero perduto la percezione del bello? Qual è il rapporto tra la bellezza e il potere e in che modo l’Occidente vive oggi il suo rapporto con le Arti e con la Musica in primo luogo? Questo dialogo si snoda attraverso l’analisi storica dell’esperienza estetica occidentale per arrivare a toccare le problematiche della realtà sociale in cui viviamo. Il disinteresse verso la bellezza è infatti allo stesso tempo causa ed effetto della crisi di valori della nostra società, e solo recuperando e valorizzando le nostre vituperate identità profonde potremo traghettarci fuori dal non senso, verso la luce di una nuova, antica, umanità.
Aliene sembianze
Roberto Michelangelo Giordi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mariù
anno edizione: 2022
pagine: 180
In bilico tra realtà distopiche e universi utopici, i personaggi di questi racconti trasudano una disarmante umanità. Tutti consapevoli del proprio miserevole destino, anime in bilico tra la terra e il cielo. “Aliene sembianze” è una raccolta di storie di migrazioni, follia, libertà e resistenza. Quattordici racconti di figure alienate in cerca di universi paralleli dove riaffermare il senso della propria umanità. Quattordici storie ispirate a quattordici canzoni. Questo libro costruisce, forse per la prima volta in Italia, un ponte ideale tra canzoni e narrativa. Edizione con cd in allegato.
Il cante jondo. Il primitivo canto andaluso. Ediz. italiana e spagnola
Federico García Lorca
Libro: Libro in brossura
editore: Mariù
anno edizione: 2022
pagine: 120
“Provoca stupore e meraviglia il modo in cui l’anonimo poeta popolare riesce a costruire in tre o quattro versi tutta la rara complessità dei più alti momenti sentimentali della vita dell’uomo. Ci sono coplas nelle quali la vibrazione lirica giunge a un punto dove soltanto pochissimi poeti riescono ad arrivare.” Che cos’è il cante jondo? Federico García Lorca, il più visionario poeta andaluso, prova a rispondere a tale domanda nel corso di una conferenza tenuta a Granada nel 1922. Il cante jondo è un’arte primitiva e poderosa, tutta andalusa, cantata dai gitani. Venuti dalla lontana India nel XV secolo, essi importarono in Andalusia la loro arcaica sapienza musicale che si contaminò, nel corso dei secoli, con le espressioni liriche e musicali autoctone, da quelle giudaico-cristiane a quelle saracene. Il cante jondo sarebbe dunque la risultante di un magnifico intreccio di suoni, parole ed evocazioni. Per Lorca esso è una manifestazione della più pura poesia: una poesia spesso anonima e gridata dalle voci lacerate degli ultimi, fitta di mistero e dolore, benedetta dal fuoco inesauribile dell’Andalusia. Questa conferenza è una vera e propria lezione di storia, musica e poesia.
Aliene sembianze
Roberto Michelangelo Giordi
Libro: Libro in brossura
editore: Mariù
anno edizione: 2022
pagine: 110
"Le vedi le altre fiammelle brillare laggiù nella piana? Sono i nuovi partigiani, quelli che hanno, come noi, onorato la notte con gli occhi spalancati.” In bilico tra realtà distopiche e universi utopici, i personaggi di questi racconti trasudano una disarmante umanità. Tutti consapevoli del proprio miserevole destino, anime in bilico tra la terra e il cielo. “Aliene sembianze” è una raccolta di storie di migrazioni, follia, libertà e resistenza. Come quella di Paolino, il pianista sognatore costretto a lavorare come cavia per gli esperimenti scientifici di un misterioso regime. Lara, la soldatessa di un futuro post-umano che in seguito al ritrovamento di un calice d’oro recupera finalmente il senso perduto del sacro. Giorgio, il professore di letteratura francese rintanato in una malinconica solitudine, vittima del suo stesso delirio ossessivo-compulsivo. Romolo, il venditore di ombrelli che sogna di inventare tempeste e uragani. Giovanni, lo studente proletario che dai blocchi di cemento assolati e abbandonati della periferia di Napoli si interroga sul valore della Resistenza e della libertà. Marguerite, la ballerina parigina che subisce un martirio per aver disobbedito al dettato del finto perbenismo del potere. Quattordici racconti di figure alienate in cerca di universi paralleli dove riaffermare il senso della propria umanità. Quattordici storie ispirate a quattordici canzoni. Questo libro costruisce, forse per la prima volta in Italia, un ponte ideale tra canzoni e narrativa.