Libri di Roberto Vignoli
Scuola, didattica e musei tra Otto e Novecento. Il museo didattico «Luigi Bombicci» di Bologna
Mirella D'Ascenzo, Roberto Vignoli
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2008
pagine: 245
Il soffio sulla spalla
Roberto Vignoli
Libro
editore: Bastogi Editrice Italiana
anno edizione: 2006
pagine: 90
Nelle prime pagine dei classici del poliziesco siamo da tempo abituati a imbatterci in un cadavere. In "Il soffio sulla spalla" la vittima, anzi le vittime, sono invece i quadri di un pittore contemporaneo. A innescare l'intreccio è un episodio che ha per teatro la Galleria d'Arte Moderna di Roma. Nel corso dell'inaugurazione di una mostra celebrativa di un pittore recentemente scomparso, una donna irrompe tra la folla sparando sulle tele esposte. E' l'inizio di un romanzo giallo che intende indagare, attraverso l'azione del giovane vicecommissario Giulio Martinelli, nelle pulsioni e nei sentimenti delle persone, metterne a nudo ambizioni e meschinità, rancori consolidati e passioni non contenute.
L'inverno sono gli altri. Poesie del tempo rubato
Roberto Vignoli, Nanni Malpica
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2016
pagine: 106
5 fotoromanzi d'amore sfrenato
Roberto Vignoli
Libro
editore: Calliope
anno edizione: 2011
Biciclette, motorini, sedie, fiori, cascate: sono alcuni degli oggetti che Vignoli ha fotografato dagli anni Novanta a oggi. Questa fase del suo itinerario artistico è caratterizzata da una sorta di doppia ispirazione. Le stesse cose che avevano richiamato l'attenzione del suo occhio parlavano anche al suo orecchio. Continuavano a dirgli qualcosa che non poteva essere espresso in immagini. Sono nati così i racconti fotografici, gli appassionati fotoromanzi di questo libro.
Se un altro fosse me
Roberto Vignoli
Libro
editore: Bastogi Editrice Italiana
anno edizione: 2008
pagine: 62
Questo nuovo libro di narrativa di Roberto Vignoli è il risultato della selezione di racconti, da un insieme di cinquanta, scritti dal 1984 in poi. Si tratta quindi di testi che testimoniano momenti e tempi letterari diversi, proprio per il lungo arco di anni, raccordati e scelti in base al criterio della narrazione in prima persona, come storie di altri però, da cui il titolo "Se un altro fosse me". A iniziare da "Corteggiamento alla vodka" sul tema dello svuotamento di Roma in agosto "con il sole a picco sull'asfalto e gli occhiali che scivolano sul naso", con conseguenti incontri e scelte surreali e da "Il bacio di Arturo" in cui il protagonista "gode di piccole meschinità" nella sua vita "di esagramma-giardiniere-spettatore", tutto il libro è giocato su cifre narrative che deformano la realtà attraverso esperienze che superano "il limite", dandoci una letterarietà che si alimenta di una totale libertà di tempi, situazioni ed esperienze, fino al paradosso e al non senso.