Libri di Romano Mili
Cuore di pietra. Un progetto di public art a Pianoro. Volume Vol. 2
Romano Mili
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2009
pagine: 141
Cuore di pietra è un insieme di iniziative di arte pubblica che si fondono nel progetto di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica del centro di Pianoro Nuovo (Bologna). L'idea di Mili Romano di creare un diario come testimonianza del passaggio verso un nuovo modo di vivere e pensare lo spazio pubblico si presenta come "una raffinata operazione culturale" e si pone come obbiettivo il coinvolgimento dell'intera comunità. Alle iniziative hanno partecipato, a partire dal 2005, diversi artisti, tra cui Sandrine Nicoletta, Cuoghi Corsello, Annalisa Cattani, Anna Ferraro, Sabrina Torelli e tanti altri, che hanno collaborato con gli abitanti, con i bambini e gli studenti delle scuole del territorio. Questo secondo quaderno, dedicato al proseguimento dell'esperienza del progetto Cuore di pietra, riporta le diverse attività artistiche accompagnate da fotografie di grande qualità che registrano i cambiamenti urbani e il lavoro dei vari artisti. Al volume è inoltre allegato un dvd nel quale si possono trovare i video, le interviste e le performance che testimoniano tali iniziative. Gli interventi artistici nel paesaggio urbano, dal Passaggio di luce di Mili Romano alle performance dirette da Anna Rispoli alle foto-ricordo di Paola Binante, come anche l'ideazione di questo quaderno, hanno contribuito a creare un sentimento di collettività e a rendere più lieve, per tutta la comunità, questa fase di trasformazione.
Cuore di pietra. Un progetto di publiz art a Pianoro
Romano Mili
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: CLUEB
anno edizione: 2007
pagine: 155
Con la città che cambia. Percorsi e pratiche di public art
Romano Mili
Libro: Copertina morbida
editore: Newl'ink
anno edizione: 2014
pagine: 80
Una raccolta di esperienze fatte da Mili Romano, artista e curatrice, nel corso di diversi progetti di arte pubblica relazionale e partecipativa, che hanno visto impegnati molti artisti e, attraverso workshop di formazione, gli studenti dell'Accademia di Belle Arti. Lo scenario è, in gran parte, Bologna, dal centro alla periferia fino alle nuove aree metropolitane. È il racconto tra dubbi e criticità, grandi slanci, utopie, e dinamica energia, della verifica sul campo delle straordinarie potenzialità di coinvolgimento e trasformazione dell'arte in dialogo con il paesaggio urbano/umano e naturale in continuo cambiamento.