Libri di Rossella Montefusco
L'olivina verde
Rossella Montefusco
Libro: Libro in brossura
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2013
pagine: 162
"Stella, facciamo un viaggio, molliamo tutto... "Stella, secondo te, potrebbero essere queste le pietre?", disse Bianca, togliendo la mano dall'acqua e presentando all'amica dei piccoli frammenti verdi, simili a schegge di vetro. "Probabilmente sì, ma sono talmente piccoli... non significano granché" rispose Stella. "Facciamo un altro tentativo, usciamo dal lago e proviamo a vedere se troviamo qualcosa nella sabbia, più vicino al mare." "Stella, facciamo come vuoi, anche se, logicamente, dovremmo trovare l'olivina verde nella laguna: ho letto che il lago verde ha avuto origine dall'eruzione di un vulcano sotterraneo; ero convinta che le pietre fossero una sua... produzione. Andiamo a cercare in riva al mare, torneremo al lago più tardi." Le due amiche, con le scarpe in mano e gli zainetti in spalla, si avvicinarono al mare: ogni tanto si accucciavano per esaminare da vicino la sabbia scura. "Finalmente l'ho trovata!", esclamò a un tratto Stella agitando in aria una pietra grigia scura. Bianca si avvicinò all'amica per esaminare insieme a lei il reperto: era una pietra di lava scura, appena più piccola di un uovo, dalla forma spigolosa e irregolare; vi erano incastonati dei grossi frammenti di olivina verde, la pietra semi-preziosa che stavano cercando..."
La fiaba infinita. Le avventure di Pulcinella, Arlecchino e Camicia Straccia
Rossella Montefusco
Libro
editore: La Caravella Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 150
Sul sentiero dei ricordi
Rossella Montefusco
Libro: Libro in brossura
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2011
pagine: 144
La felicità possiamo coltivarla come un frutto del nostro giardino, raccoglierla, gustarla, ma non possiamo metterla in gabbia. Sarebbe troppo facile fare una provvista di felicità, prenderla, metterla sotto vuoto e aprire il barattolo quando siamo in crisi di astinenza, come facciamo con la marmellata. La felicità è un fiore fragile, che vive quotidianamente, che deperisce se manca di luce, di sorriso, di desiderio. Sta a noi tenerla in vita, coccolarla, fare in modo che non appassisca. Non possiamo continuamente essere felici, non possiamo sempre ritrovare la gioia nelle stagioni della nostra vita. Per questo, dobbiamo serbare nella memoria gli istanti più belli, più sereni, per poterli rivivere e ricordarcene più tardi, nei momenti più bui della nostra esistenza.