Libri di Ruggero Soffiato
Caso funesto occorso tra sbirri e scolari (e altri misfatti). Padova 15 febraro 1723
Ruggero Soffiato
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 186
1723, lunedì 15 febbraio, circa le tre del pomeriggio. Un gruppo di studenti dell'Università di Padova entra in un caffè di piazza dei Signori, loro abituale ritrovo, ma vengono prima provocati e poi assaliti da un gruppo di sbirri, armati di archibugi, che li inseguono fino ai piani superiori, ne ammazzano barbaramente due, costringendo altri a lanciarsi dal terrazzo della casa. Uccidono anche un giovane spettatore innocente. Il "barbaro e crudelissimo misfatto", mette in agitazione tutta la città: l'Università viene chiusa d'imperio dalle Autorità, degli studenti, terrorizzati, parte si reca a Venezia per protestare, parte fugge per tornare a casa; il Rettore veneziano prende i necessari provvedimenti per arrestare i colpevoli e, insieme ad alcuni docenti di maggior prestigio dello Studio, intesse una fitta corrispondenza con le Autorità veneziane al fine, soprattutto, di frenare l'emorragia di "scholares", già presenti in scarso numero. I provvedimenti ottengono gli effetti sperati: dopo qualche giorno l'Università riapre, gli studenti tornano, gli sbirri arrestati vengono inviati a Venezia per il processo davanti al tribunale del Consiglio dei dieci, che si conclude il 24 settembre dello stesso anno con una serie di severe condanne. Il racconto di questi avvenimenti, basato su documenti d'archivio e su testi popolari, anche in latino maccheronico, prova evidente del forte impatto sulla cittadinanza patavina, sono l'oggetto di questo saggio.
Giovini di genio discolo e seditioso. Criminalità e scolari dello Studio patavino nei secoli XVI e XVII
Ruggero Soffiato
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
“Concorrono a questo celeberrimo, e famosissimo Studio scolari in gran numero non solamente dalle provincie circostanti, e dalli paesi d’Italia, ma da tutte le parti d’Europa così per la gran fama, e celebre nome delli Dottori leggenti, come per la salubrità dell’aria, fertilità del paese, e governo moderato delli Signori Venetiani”. (Portenari A., Della felicità di Padova, 1623). La presenza dell’Università a Padova fin dal 1222, il cosiddetto “Studio”, ha determinato non solo prestigio culturale e politico, oltre che benessere economico per la città, ma anche la necessità di gestire i rapporti e i conflitti tra gli studenti e i cittadini, avendo presenti i privilegi dei primi e i diritti dei secondi. La serie di crimini commessi dagli “scolari” nel periodo 1580-1699, la rissosità e le rivalità tra le diverse “Nazioni”, permettono di comprendere, attraverso le relative sentenze della Corte pretoria del Podestà, sia le modalità della loro gestione da parte delle Autorità, sia l’impatto sulla vita della città e dello Studio stesso. Prefazione di Alfredo Viggiano.