Libri di S. Brunetti
Il mecenatismo spettacolare dei Gonzaga. Scritti per il Progetto Herla
Libro
editore: Il Rio
anno edizione: 2019
pagine: 156
Il volume nasce per celebrare i vent'anni di vita del progetto Herla, un'attività di ricerca e archiviazione di vaste dimensioni sul teatro rinascimentale e barocco, cuore dell'attività scientifica promossa dalla Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo. Nato grazie all'energica iniziativa di Umberto Artioli (1939-2004), il progetto ha dato vita a una banca dati consultabile online sull'attività spettacolare patrocinata dai Gonzaga nell'epoca del massimo splendore dinastico (1480-1630), con una speciale attenzione per la Commedia dell'arte. Per questo anniversario si è pensato di raccogliere i contributi più significativi prodotti dai ricercatori della Fondazione in occasione di convegni nazionali e internazionali a cui erano stati invitati. Gli articoli selezionati sono stati elaborati in un arco cronologico di circa quindici anni dal 2004 a oggi e sono stati organizzati in tre gruppi tematici, per meglio illustrare le principali linee di ricerca a fondamento del progetto: 1. Musici, intrattenitori e buffoni; 2. Compagnie comiche e avvento dell'attrice; 3. Viaggi, giostre e allegorie.
Attori all'opera. Coincidenze e tangenze tra recitazione e canto lirico
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2015
pagine: 208
Il cantante lirico è un attore: constatazione apparentemente ovvia, eppure spesso rimossa o contraddetta dall'immagine a lungo diffusa e radicata non solo nel pubblico dei melomani, ma nei cantanti stessi, dell'interprete d'opera come puro virtuoso della voce, come strumento canoro atteso alla prova "acrobatica" del do di petto o della nota sovracuta. A partire dagli interventi esposti da registi, musicologi, storici del teatro e storici del cinema in occasione di un convegno svoltosi a Verona nel novembre 2013, è nato un vivace dibattito di ampio respiro a cui abbiamo voluto dare spazio in questo libro, per offrire un'articolata riflessione sulla figura del cantante-attore. In particolare, attraverso il percorso delineato dagli interventi qui selezionati, ci si propone di riconoscere e riscoprire "l'attorialità" del cantante dalle origini del melodramma fino ai giorni nostri nelle sue specifiche modalità e problematiche.
La signora dalle camelie. Adattamenti per la scena italiana dell'Ottocento
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2008
pagine: 232
Il capolavoro teatrale di Alexandre Dumas fils, La dame aux camélias, esordisce a Parigi, al Théâtre du Vaudeville, il 2 febbraio 1852. Ben presto la pièce viene rappresentata in tutta la penisola italiana, ma l'esame di alcuni copioni per attore e testi per suggeritore non sembra ammettere dubbi: per più di cinquant'anni il testo di riferimento obbligato per la rappresentazione del dramma in Italia rimane una trasposizione di Luigi Enrico Tettoni, che fortemente modifica l'originale francese, edita a pochi mesi di distanza dal debutto parigino dell'opera. Considerando l'estremo interesse dei materiali indicati, si è pensato di pubblicarne alcuni: l'originale francese, offerto nella prima edizione, il primo adattamento italiano, il copione appartenuto ad Alamanno Morelli e quello di proprietà di Tommaso Salvini.
Perdonare e andare avanti
Tian Dayton
Libro: Copertina rigida
editore: Armenia
anno edizione: 2013
pagine: 380
C'è un momento nella nostra vita in cui attraversiamo una fase cruciale: dobbiamo prendere una decisione definitiva riguardo a chi siamo e a ciò che vogliamo essere. Di solito ci si arriva dopo che ci siamo lasciati alle spalle l'angoscia e il risentimento, dopo aver fatto i conti con i nostri rimpianti e le nostre aspirazioni, e dopo aver risolto in un modo o nell'altro i problemi del passato. Ora che siamo consapevoli della necessità di un profondo cambiamento interiore, siamo finalmente pronti ad affrontare la vita. E, a questo punto, non ci rimane che adottare gli atteggiamenti e i modelli di comportamento che ci saranno utili, sbarazzandoci di quelli negativi. E soprattutto dobbiamo riflettere: l'esistenza che abbiamo immaginato può prosperare sotto il peso dei risentimenti? Che cosa ci costa in termini di felicità e di benessere indugiare sui sensi di colpa e sul dolore?

