Libri di S. Spreafico
Scritti scelti di un socialista libertario
Andrea Caffi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2008
pagine: 189
Di Andrea Caffi ha lasciato quasi un trentennio fa un indelebile ricordo Alberto Moravia col descriverlo come "un uomo romantico che ha avuto [...] degli ideali e al tempo stesso un'espressione delusa, ironica, amara e lungimirante con la quale sembrava dire: c'era da aspettarselo"; mettendo nel prosieguo in luce altre qualità come la profonda cultura, l'indomita curiosità, causa ed effetto del suo lungo peregrinare per mezza Europa, il netto rifiuto verso ogni forma di omologazione, la sostanziale freschezza mantenuta nonostante il passare del tempo e le traversie della vita. Il ritratto si concludeva con la scoperta da parte dello scrittore romano delle due anime caffiane: quella illuminista francese che lo portava a cercare di spiegare il mondo partendo comunque sempre dal dubbio, e quella populista russa che lo spingeva a solidarizzare con i ceti subalterni . Il suo socialismo libertario parla di individui e società, di giustizia e libertà, di laica fratellanza e umanità rigenerata, di storia e cultura, e di altro ancora: ecco i buoni motivi per ripubblicare Caffi ai giorni nostri, proprio nel momento in cui tornano alla ribalta abusate parole d'ordine quali "Dio, patria e famiglia" .
L'uomo delle ceramiche. Industrializzazione, società, costumi religiosi nel distretto reggiano-modenese
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 624
Quanto è accaduto nella Valle del Secchia, nella seconda metà del Novecento, offre tutti i tratti di una "rivoluzione industriale". Nei quindici saggi presentati, gli storici dell'industria e della tecnica dialogano con l'economista e con il geologo; le competenze dell'ambientalista e dell'urbanista sono integrate dall'indagine archivistica sull'operato delle amministrazioni locali; l'attenzione ai protagonisti (imprenditori, tecnici, maestranze) si avvale di appassionate testimonianze; lo stravolgimento dei rapporti tra campagna e centri urbani, la spallata di successive immigrazioni, i contraccolpi sulla coesione sociale, sulla mentalità e sui costumi ottengono le analisi del sociologo, del giurista, dello studioso dei comportamenti religiosi, dell'educatore.
Storia e cristianesimo nei lager nazisti. Diario di un tenente medico degli Alpini (1943-1946)
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2006
pagine: 248
8 settembre 1943-28 febbraio 1946: sono le date di inizio e di fine dei diari di Giorgio Emilio Manenti, tenente medico degli alpini che da Reggio Emilia, dopo il "deragliamento collettivo" seguito all'armistizio, viene trasferito a Deblin, sulla Vistola e, dal marzo 1944, a Thorn, in Polonia. I diari offrono il ritratto di un uomo dalle idee nette e distinte, sia sul versante dell'appartenenza politica (fra il restare, firmando l'opzione e il partire, Manenti sceglierà quest'ultima strada), sia su quello della professione di fede (mai pacificata eppur profonda): due sfere che si intrecciano in un'unica vocazione: restare insieme a chi ha più bisogno, ai propri malati.
Scienza, coscienza e storia nel «caso Galilei»
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 176
La riabilitazione ufficiale e definitiva del padre della scienza moderna da parte della Chiesa Cattolica, annunciata sul finire del XX secolo, fonda la propria credibilità non tanto sullo sforzo scientifico ed editoriale, davvero notevole, compiuto dalla commissione guidata dal card. Poupard, quanto su una lunga e quasi ininterrotta 'veglia', tormentata e questionante, circa il caso Galilei, che ha turbato le coscienze cattoliche attraverso i secoli. Eppure resta attuale la domanda sul perché la storia della scienza e della filosofia, dell'esegesi biblica e anche della1letteratura, abbiano continuato a produrre rivisitazioni del "caso Galilei".