Libri di S. Zaggia
Metamorfosi negate. Progetti non realizzati di Giuseppe Jappelli per Padova
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 76
Nel corso dei primi decenni del XIX secolo, Giuseppe Jappelli (1783-1852), in veste di ingegnere inserito nei ranghi dell'amministrazione statale o come professionista, elaborò numerosi progetti di attrezzature urbane per la città di Padova, che se costruiti avrebbero contribuito a modificare il volto della città. Delle idee dell'architetto rimangono comunque numerosi disegni e tavole grafiche. Il volume propone un'analisi di questa stagione creativa, condotta con gli strumenti critici della storia storia dell'architettura e della rappresentazione. Si tratta di elaborazioni che nascono dall'incontro tra ricerca accademica e attività didattica. A fianco dei saggi che inquadrano criticamente la cultura architettonica del tempo e le concezioni jappelliane, vengono presentate visualizzazioni grafiche dei progetti condotti con sistemi di rappresentazione usuali, ricostruzioni in 3D e tavole che simulano in computer graphic l'inserimento dell'edificio nel contesto urbano, così come se fosse stato realizzato.
Hatikwà. Il cammino della speranza. Gli ebrei e Padova. Volume 1
Libro
editore: Papergraf
anno edizione: 1998
pagine: 144
Fare la città. Salvaguardia e manutenzione urbana a Venezia in età moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2006
pagine: 160
Partendo dall'analisi delle concrete azioni compiute dalle magistrature urbane (Giudici del Piovego, Provveditori di Comun, Savi ed Esecutori alle Acque, Patroni all'Arsenale), i cinque saggi che compongono il volume delineano un quadro dei complessi e intricati modi di sviluppo e "condensazione" del paesaggio urbano di Venezia in epoca moderna. Ciò che emerge, al di là di discontinuità, ritardi e accelerazioni, è la viva consapevolezza insita nelle funzioni di governo, circa la consistenza dell'agglomerato urbano e delle sue particolarità ambientali. Nei secoli presi in esame, fra la seconda metà del XV e la fine del XVIII secolo, il tessuto della città viene sottoposto a un'assidua attività di regolamentazione.