Libri di Salvatore Bongiorno
Lotte contadine nella Sicilia dei feudi. Il coraggio di Ninetta Gigante
Salvatore Bongiorno
Libro: Libro in brossura
editore: QUICK Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 280
La storia di Ninetta Gigante è storia di ieri, ma il suo coraggio, la forza d'animo, la fede politica, la speranza in un avvenire più giusto sono stati così forti da porre a noi, che viviamo oggi i tempi della transumanza ideologica, pesanti riflessioni. Una storia che ne incrocia altre nella Sicilia del latifondo, in un'epopea di lotte, di sconfitte e di vittorie, di passioni, di coraggio e di morti ammazzati per mano mafiosa. Bernardino Verro, Nicola Alongi, Giuseppe Garibaldi Bosco, Lorenzo Panepinto, Sebastiano Bonfiglio, Nino Scuderi, uomini forti, generosi, leali che si battevano per dare un destino ai tanti, che, come loro, speravano in un diverso avvenire. E non avevano paura né della mafia, né dei gendarmi, né dei padroni. Voci di ribellioni, suoni di giustizia, aneliti di libertà che ritornano a muoversi nel deserto della modernità e ci parlano d'intere vite spese a inseguire i propri sogni per la causa dei lavoratori. Tante e diverse, come le storie che le raccontano e che ci portano dritti alla memoria collettiva di tutto un popolo.
New York, 15 Park Row. La storia dimenticata di Andrea Salsedo
Salvatore Bongiorno
Libro
editore: Margana Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 240
Bartolomeo Vanzetti, durante il processo che lo portò insieme a Nicola Sacco sulla sedia elettrica, gridò il nome di un compagno buttato giù dal 14° piano di Park Row, il palazzo sede del Ministero di Giustizia di New York. Era un anarchico, un emigrato, un sognatore torturato e ammazzato in un tempo di intolleranza politica e di xenofobia, così come accadrà settant'anni dopo a Milano con Giuseppe Pinelli. Era un pantesco, si chiamava Andrea Salsedo. La sua strana morte è stata inglobata come semplice appendice nel caso Sacco e Vanzetti, è rimasta sottaciuta, ignorata, dimenticata soprattutto nel nostro Paese, che ha sempre avuto cattiva memoria. Solo qualche pagina di vecchi giornali dell'epoca per un innocente che muore per quello che era, per ciò in cui credeva. Andrea Salsedo non è più tornato alla coscienza del mondo, non è mai diventato un rimorso comune, una causa di fondo, un disagio, un'accusa.
Il generale dei picciotti
Salvatore Bongiorno
Libro
editore: Margana Edizioni
anno edizione: 2017
Giovanni Corrao, il Generale dei Picciotti, fu ammazzato perché ebbe il coraggio di gridare che «la Sicilia non aveva fatto la rivoluzione per cambiare di tirannide». Una vicenda umana e politica che s'innesta nella storia dei siciliani, di come diventarono italiani, di come i picciotti di Garibaldi vissero la loro gioventù, le loro speranze e le loro tragedie negli anni difficili della disillusione post-unitaria. Il racconto amaro di una tragica illusione che percorre vite, opinioni, fatti nascosti, sottovalutati, al più poco curati e messi ad ammuffire nelle soffitte delle dimenticanze dal mondo dell'ufficialità accademica, spesso caparbiamente chiuso nelle proprie consolidate e intoccabili verità. L'impresa dei Mille, il plebiscito, l'Unità, la repressione savoiarda, la leva obbligatoria, le terre promesse e mai concesse ai contadini, il trasformismo, l'Aspromonte, il brigantaggio, la fame, la gente massacrata, tradita. Un tassello nella storia più grande dell'Unità d'Italia, che è poi ancora la storia della questione meridionale dell'Italia moderna.