Libri di Salvatore Carlucci

Nelle terre dell’Endorian, oscure trame s’intrecciano con il potere delle forze del Male. Il sovrano Aakon è deciso a rintracciare gli spiriti dei quattro elementi, prossimi a risvegliarsi dopo quasi quindici anni di profondo sonno. Khay, un ragazzo dal cuore tenace e dall’ambizione incrollabile, è pronto a tutto per realizzare il suo sogno: diventare il più potente guardiano di spiriti mai esistito. Farà di tutto per riuscire nella sua impresa, accompagnato dai suoi grandi amici Ran e Lohir, fino a scoprire che il suo passato nasconde molto più di quello che non avrebbe mai immaginato. Anche quando tutte le speranze sembrano sparite, capirà che non deve mai smettere di credere nei suoi sogni, nonostante la vita ci metta di fronte a difficili scelte e oscuri avversari.

... non bisogna intenderlo come un manuale di poesia né tanto meno un trattato per scrivere versi, ma una via di mezzo fra le due cose, ed ecco che ho coniato un neologismo chiamandolo TRATTÀLE con la seconda A accentata ( che deriva da trattato e manuale) di poesia. Dialogando con l 'amico e poeta Salvo Carlucci, sono stato spronato a procedere alla stesura di questo libro, e nello stesso tempo, ho coinvolto anche lui, che ha accettato di buon grado di coadiuvarmi in questo arduo lavoro. Mi auguro che possa essere di ausilio a quei giovani che si apprestano ad imboccare la strada verso il meraviglioso mondo della poesia, e perché no, pure a coloro che sentono la necessità di varcare i confini delle proprie conoscenze ed avvalersi dell'esperienza di altri poeti.

Salvatore Carlucci è nato a Leonforte (EN) il 9 maggio 1953, ma all'età di un anno la sua famiglia si trasferisce definitivamente a Catania, dove da allora a tutt'oggi egli vive. Nel corso della sua carriera artistica ha pubblicato i seguenti libri: Vogghiu cridiri, 1997; Soltanto me stesso, 1998.; Ed ecco il vento, 1999; Pinzannuti, 2009; Su' li palori, 2011; 'Ncimaturi, 2013; Pi sempri, 2014; Strata, 2017.

Raccolta di poesia dialettale (con traduzione in pagina) matura sotto il profilo espressivo, sentita nei messaggi sociali ed etici, suggestiva nel dettato letterario e linguisticamente ricca, stilisticamente sapiente e segnata da soluzioni nuove e personali. Il poetare di Carlucci è ricerca perenne della parola antica che si rinnova. Opera vincitrice del premio "Martoglio" edizione 2012.