Libri di Salvatore Nocera Bracco
Il fuco non muore
Salvatore Nocera Bracco
Libro: Libro in brossura
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2023
pagine: 280
"Il fuco non muore" prosegue l’esplorazione di Salvatore Nocera Bracco nell’esistenza di personaggi che abitano un quotidiano all’apparenza senza sbocchi e sempre più identificati con le loro relazioni alterate: esplorazione serrata, e senza inibizioni, già iniziata nel romanzo precedente, Le ragioni del fuco... Augusto, costretto sulla sedia a rotelle da un tragico incidente, sopravvive al suo passato, perennemente tormentato dai ricordi e dalle sue voci interiori. Adele, la moglie, lo accudisce con pazienza. Ilario, il suo migliore amico, non lo abbandona mai. Finché non si disvelano, inaspettati, terribili segreti.
Il medicartista. Del corpo le cure e le parole
Salvatore Nocera Bracco
Libro: Libro in brossura
editore: Medinova Onlus
anno edizione: 2018
pagine: 204
Con questo libro dalla “fantasiosa, visionaria scrittura carica di originalità e freschezza”, Salvatore Nocera Bracco ridisegna la figura ed il ruolo del Medico. “Il medicoartista è un medico che, nel suo mettersi in relazione (d’aiuto) con se stesso, gli altri, il mondo, attinge non solo dalle sue competenze professionali, ma anche dalle sue risorse umane, modulandole alla conquista del bene relazionale..” Un libro che va oltre l’esperienza professionale e che manifesta e traccia un percorso di umanità, solidarietà, poesia, teatro.
Le ragioni del fuco
Salvatore Nocera Bracco
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 112
"Al buio, le parole si formano più pesanti del solito e sanno solo di voce". Augusto, logorato e inerte sulla sua sedia a rotelle, guardando da lontano l'eucalipto in fondo al suo giardino, ripete i soliti discorsi imbalsamati e a volte spietati sul suo passato e sul suo presente. Ad ascoltarlo c'è Adele, sempre lei, donna avvenente e a volte svagata, in una parvenza di normalità ormai dimenticata da tempo. Augusto, più che ricordare, vive nel presente il suo passato: gli anni della contestazione giovanile, l'incidente, le amicizie. Non è Augusto a riportare a galla i ricordi, sono loro che gli fanno visita; vagano nella sua memoria frammentata, ricostruendola attraverso una serie di voci frastornanti che giornalmente lo ossessionano: sono quelle di Alfredo, di Alma, di Ludovico e di Andrea, amici ormai lontani ma costantemente presenti. Intanto sotto al gigantesco eucalipto, a qualche decina di metri di distanza, le api ronzano e fanno il miele. I fuchi, inutili dopo le nozze volanti, vengono cacciati via. È il preludio di una morte imminente.