Libri di Sara Berrettoni

"Una mano dall'aldilà" è un libro affascinante per chi è curioso di esplorare il lato invisibile della realtà. Gli autori combinano autobiografia, insegnamenti spirituali e un pizzico di mistero, creando un racconto che invita alla riflessione. Nonostante i temi complessi, viene usato un linguaggio chiaro, con metafore e esempi pratici; il tono è confidenziale, con aneddoti e dialoghi che rendono il racconto coinvolgente alternando esperienze personali a spiegazioni teoriche sul paranormale. Grazie all'aiuto dei loro spiriti guida, Vincenzo e Sara hanno interagito fisicamente con numerose entità ed energie ognuna delle quali generosa di verità e consigli volti al raggiungimento di un unico scopo: l'evoluzione dell'anima. Il valore del libro risiede nella sua capacità di aprire la mente a possibilità oltre il tangibile.

Vincenzo e Sara vivono in un piccolo borgo dell'Appennino centrale, immerso nella natura, lontano dalla vita frenetica della città. Lei, consapevole di capacità innate volte al contatto con il mondo spirituale, frequenta l'Accademia di Parapsicologia Intuizia con sede a Mendrisio (Svizzera). Il percorso accademico svolto porterà entrambi ad un costante contatto con i loro spiriti guida e, in seguito, al riconoscimento del proprio spirito. Le continue manifestazioni paranormali fanno ormai parte della vita quotidiana di Vincenzo e Sara ed è grazie a questi eventi che gli spiriti chiedono di raccontare la loro storia. Enzo e Ap sono gli spiriti rispettivamente di Vincenzo e Sara. Enzo, prima di scoprire la luce, è stato testimone di esistenze nefaste volte ad una inesorabile caduta verso l'oscurità. Il libro racconta di una delle sue reincarnazioni, quella di Alexander, capitano di un veliero che nel 1457 approda su un'isola lungo la costa occidentale africana, ai confini del mondo conosciuto. Lì incontrerà lo spirito Ap che vive un'esistenza terrena nel corpo della bellissima Ert, la donna che cambierà per sempre la vita del capitano.