Libri di Sarah Baciocchi
Scritti senz'anima (riletti senza testa!)
Sarah Baciocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 68
Nella silloge di poesie "Scritti senz'anima", Sarah Baciocchi propone un viaggio lirico in una dimensione d'oscura apparenza esistenziale, come ad affrontare un'inevitabile dispersione nel Nulla, come a svanire in una "lucida apatia", in un lento dissolvimento dove sono annientati tutti i pensieri, in un costante vaneggiamento, immaginando il Nulla, rimanendo "senza parole"...
Tra cumuli di eternità
Sarah Baciocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2020
pagine: 64
Nella silloge di poesie, "Tra cumuli di Eternità", di Sarah Baciocchi, emerge chiaramente la necessità di riportare un intenso percorso d'indagine lirica che scandaglia la sofferta dimensione esistenziale e la percezione d'una "prospettiva di vuoto", fortemente sentita, fino a penetrare ogni più labile percezione dell'umano vivere... ...Le evidenze liriche vengono proposte con una versificazione breve, sintetica e scarna, strettamente interessata ad esprimere la pura sostanza della sua poetica: alcun orpello viene concesso come alcun inutile appesantimento viene preso in considerazione... ...Il sigillo lirico della poetessa "Non sono più da nessuna parte/perché sono ovunque/tranne che in me", diventa mera presa d'atto d'una condizione di annullamento del proprio Essere, del dissolvimento d'ogni prospettiva personale, e l'unica presenza reale, che diventa atto liberatorio, è la sostanza stessa della sua poetica fluttuante in una dimensione superiore. (dalla prefazione di Massimo Barile)
(S)punti di Vi(s)ta
Sarah Baciocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2018
pagine: 64
ConFini DiVersi
Sarah Baciocchi
Libro
editore: Cinquemarzo
anno edizione: 2017
pagine: 80
E tu? Hai perso o hai trovato? Io ho perso e ho trovato. Ho perso ciò che non ho saputo trovare e ho trovato ciò che non ho potuto perdere. Dal “Vivere per raccontarla” alla Marquez, al “Vivere per sperimentare”. Tutto il resto è shakespeariano silenzio.