Libri di Sergio Duilio Sapia
Il maresciallo Gasparri
Sergio Duilio Sapia
Libro: Copertina morbida
editore: Sacco
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il misterioso giallo che gira intorno a una indagine che divide quella storica idea del bene e del male, del buono e del cattivo, dove i buoni diventano i cattivi e i cattivi diventano buoni. Ma la soluzione non la darà il maresciallo Gasparri, ma saranno i lettori a trovare la verità in un romanzo nello stile giallo, ma che vuole comunicare un messaggio d'amore e non criminale. Un finale che racconta che quando lei entra in casa sua lo farà per non uscire mai più da sola se non con lui...
Ernesto...
Sergio Duilio Sapia
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2020
"Quella di Sergio Duilo Sapia è una forma letteraria che fa di questo scrittore un narratore che sfida il lettore impegnandolo in una lettura senza offrirgli respiro: nessuna distrazione è ammessa perché la composizione del testo è continua e nella sua persistenza snoda fatti e misfatti di quella Italia o 'Italietta', che dir si voglia, pre-e-post ventennio, di cui nostro malgrado siamo eredi. Eredi di una Nazione non ancora tale che a stento vuol far dimenticare il proprio passato di tante vergogne sotto un sole rosso ancora macchiato di sangue. (...)"
Un terribile agosto
Sergio Duilio Sapia
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2020
pagine: 198
"In questo libro c’è molto di noi e della nostra civiltà. E a parer mio, non nella qualità di editore, ma di lettore nel dover riconoscere la necessità di raccontarci perché attraverso la narrazione della nostra civiltà ne comprendiamo i contenuti, non per affermare quel luogo comune di 'lottare' per un mondo migliore, ma solo per essere consapevoli della nostra storia. Omicidi, furti, terrorismo non dovrebbero far parte di un mondo civilizzato eppure paiono essere una componente – condicio sine qua non – dell’umanità. Questo romanzo dall’eloquente titolo 'Un terribile agosto', che Sapia ci offre è la narrazione storica-sociale, in cui non manca la suspense narrativa, ma senza mai scostarsi dalla necessità di narrare i fatti senza eludere le cause che li provocano." (L'editore)
L'Angiolina
Sergio Duilio Sapia
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2018
pagine: 240
Un racconto, come in questo caso, non deve obbligatoriamente suggerirci che ci troviamo al cospetto della realtà, ma deve fare questo necessariamente... poiché noi lettori abbiamo bisogno della necessaria attrazione per essere introdotti all’interno di una tangibile narrazione, a pochi passi dal nostro mondo; in un mondo diverso ma altrettanto simile al nostro. E non abbiamo bisogno di obbiettività e tantomeno di analizzarne concretezza o illusione, lasciamo che sia tutto veritiero. Non ci serve nessuna capacità di giudizio rimanendo sospesi fra irreale, realismo e imparzialità, e via ogni pregiudizio o sentimento personale. Di fatto, inoltriamoci pagina dopo pagina unitamente in questa storia affascinante... siamo con te, adesso, piccola Angiolina.
CAB. L’ultima fine del mondo
Sergio Duilio Sapia
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2018
pagine: 220
"Fra le pagine di questa ultima fine del mondo, il tempo si muove ancora? È inarrestabile? È possibile viverlo, vederlo con i propri occhi e sentirlo? Gli eventi accadono, proprio là fuori, da quella finestra che vi guarda mentre stringete fra le mani questo libro, dove il tutto si mostra quasi plausibile, irreale probabilmente, ma il tutto si mostra scorrendo fra quelle pagine, proprio adesso. E dobbiamo riflettere, quindi sorridere o allarmarci pensando alla realtà là fuori, non solo leggendo questo magnifico romanzo, magari rassicurandoci che si tratti solo di un sogno, di un incubo in verità... [...] Ma sì, Luce del resto era ancora convinta di vivere un sogno da cui ancora non si era svegliata, e per l’ennesima volta si chiese quanto ancora sarebbe durato."
La stanza di Athos
Sergio Duilio Sapia
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2017
pagine: 218
Athos, accusato di omicidio, al momento del suo arresto sembra un giovane come tanti altri, in realtà da molto tempo prima ha nascosto la sua vita in una stanza segreta, che forse nemmeno esiste. Ma proprio lì, lontano dal mondo reale, lui si sente al sicuro con la sua mente e, soprattutto, con le sue necessità. Forse desiderava in quel mondo astratto solo proteggere la sua capacità di immaginazione, che fin lì sembrava per lui più importante del suo corpo e ben più coinvolgente della sua impalpabile esistenza, ma non aveva ancora fatto i conti con il lungo percorso che lo attendeva il giorno in cui un medico di un manicomio decise di riportarlo indietro. Athos da quel momento s’incamminerà in un viaggio a ritroso oppresso da misteriose insidie fino a riemergere fra noi, ma non prima di aver abbattuto definitivamente quel muro di confine che disunisce l’anima dal cuore.
Tre chiodi...
Sergio Duilio Sapia
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2016
pagine: 216
Un racconto ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale che ci narra di un nonno come tanti e del giorno del suo sedicesimo compleanno in cui riceve in regalo tre chiodi nuovi... e quei tre bizzarri oggetti metallici da quel momento cambieranno la storia della sua famiglia... definitivamente.
L'atomico
Sergio Duilio Sapia
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2015
pagine: 224
Il ponte
Sergio Duilio Sapia
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2014
pagine: 214
Il dono di Amid
Sergio Duilio Sapia
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2013
pagine: 172
Dovevamo fare un tema sulla mamma, tutti hanno scritto che la mamma è bella, brava, insomma le solite cose che si dicono della propria mamma quando si è bambini. Io non sapendo dire niente di lei ho scritto che mia madre guidava il camion trasportando cemento e mattoni, e in testa portava sempre un cappello fatto col giornale, in realtà io parlavo di mio padre che a quei tempi quando ancora facevo le scuole elementari, mi veniva a prendere all'uscita. Arrivava sempre col suo camion da lavoro carico di mattoni e sacchi di cemento, con la polvere che gli correva dietro, ma la cosa che ricordo molto bene e per la quale mi vergognavo un po' con i miei compagni di scuola, era che arrivava sempre con un cappello in testa fatto col giornale, e per tenerlo legato su di un fianco gli infilava un grosso chiodo quasi sempre arrugginito...