Libri di Sharon Longo

Un viaggio straziante e commovente attraverso l’anima di una giovane donna che trova nella scrittura la sua unica via di salvezza. Fin dall’infanzia, un trauma, una profonda malinconia e una salute fragile la accompagnano, portandola a trascorrere l’adolescenza tra le mura di ospedali psichiatrici, dove le esperienze di elettroshock, contenzioni e grida disperate si susseguono. Un’opera toccante che scava nelle profondità dell’animo umano, rivelando come, anche nei momenti più bui, la speranza e la bellezza possano emergere in un mondo che, nonostante tutto, continua a girare all’ingiù.

Cos’è un poeta se non un ammalato di parole? Sharon Longo racconta del suo disagio di stare al mondo con lampi di consapevolezza e scoppi di viva ingenuità, nel senso più profondo del termine: dal latino ingenuus, indigeno, nativo; nato libero, poi, per estensione, onesto, schietto. Le parole che si contorcono nella psiche, raccolte in versi, diventano semplici, sono la cura che genera consapevolezza. “Sono finalmente libera. Sono il grado zero, il meridiano di Greenwich di un nuovo modo di navigare nel mondo.”Lo dichiara in apertura della raccolta, Sharon Longo, con i versi che sono una affermazione chiara che qualcosa è cambiato.