Libri di Shyam Selvadurai
Funny boy
Shyam Selvadurai
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2005
pagine: 281
Arjie Chelvaratnam, è il secondogenito di una famiglia della "upper class tamil" a Ceylon, che compie il viaggio dalla semplicità dell'infanzia al mondo intricato della vita adulta nei sette anni che porteranno ai sanguinosi disordini del 1983. Arjie preferisce giocare con le bambole e le bambine e si destreggia all'interno della sua famiglia allargata che lo guarda con preoccupazione e riprovazione. Si guadagna invece la simpatia dei pochi outsider della rigida società dell'isola. Arjie dovrà fare i conti con il risveglio della propria identità omosessuale e con le contraddizioni feroci dell'antica civiltà della sua gente.
I giardini di Ceylon
Shyam Selvadurai
Libro
editore: Net
anno edizione: 2003
pagine: 350
Nel 1920 Colombo, capitale dell'isola di Ceylon, è uno dei più importanti nodi commerciali dell'Impero britannico. Nello splendido quartiere residenziale di Cinnamons Gardens, la classe dirigente Tamil, arricchitasi collaborando con gli stranieri, vive nel lusso imitando lo stile di vita dei dominatori. Ma drammi e passioni si agitano in questo mondo apparentemente idilliaco, come nel cuore dei protagonisti: Annalukshmi, una giovane insegnante, divisa tra un matrimonio che la famiglia vorrebbero imporle e il desiderio di una vita indipendente e Balendran, figlio di un ricco latifondista, scosso dal ritorno sull'isola di Richard Howland, l'uomo con cui aveva avuto una breve ma intensa relazione.
Funny boy
Shyam Selvadurai
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2000
pagine: 288
Arjie Chelvaratnam, è il secondogenito di una famiglia della "upper class tamil" a Ceylon, che compie il viaggio dalla semplicità dell'infanzia al mondo intricato della vita adulta nei sette anni che porteranno ai sanguinosi disordini del 1983. Arjie preferisce giocare con le bambole e le bambine e si destreggia all'interno della sua famiglia allargata che lo guarda con preoccupazione e riprovazione. Si guadagna invece la simpatia dei pochi outsider della rigida società dell'isola. Arjie dovrà fare i conti con il risveglio della propria identità omosessuale e con le contraddizioni feroci dell'antica civiltà della sua gente.