Libri di Silvia Pingitore
Il disordine delle cose
Silvia Pingitore
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 120
Con il suo nuovo romanzo "Il disordine delle cose" la giovane scrittrice romana Silvia Pingitore ci offre il ritratto fra concretezza e ironia di una generazione tradita, che non ha santi in paradiso né il coraggio di ribellarsi al furto di futuro subito dai propri padri. Quella stessa generazione che oggi fugge dall'Italia nella speranza di trovare un lavoro, ma soprattutto un'identità e un ruolo diverso nel teatro del mondo. Al centro della sua agrodolce istantanea dell'Italia odierna, tra atenei improbabili e slot machine, arrampicatori sociali e progressisti fasulli, sogni frustrati e desideri segreti, l'autrice ha voluto una protagonista assolutamente antieroica come la ventenne Lucia Fellini, desolatamente povera a dispetto del cognome altisonante: una ragazza che come molti altri coetanei inanella giorni sbiaditi e cerca di seguire l'onda senza farsi troppo male, facendo i conti anche con la propria patologica timidezza. Lucia appare come predestinata perdente fra i perdenti, finché con l'incoscienza di chi ha ben poco a cui rinunciare decide di spezzare il suo guscio e se ne va, in fondo senza sapere se per una manciata di giorni o per sempre. La posta in palio è scoprire se il disadattamento è un inevitabile marchio a fuoco o semplicemente una condizione indotta, che altrove potrà svanire. Più casuale di un lancio di moneta la scelta cadrà sulla Finlandia, evocata nei monotoni giorni romani dai versi del poema epico Kalavala...
Via Ripetta, 218
Silvia Pingitore
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2008
pagine: 160
Questa storia è una storia vera. Questa scuola è una scuola vera. Via Ripetta esiste realmente. Esiste anche il n. 218. E proprio in quel punto c'è un liceo. Artistico. La città è Roma, l'Italia è quella in cui viviamo, confusa e forse non troppo felice. Silvia Pingitore, classe 1984, ha vinto il Premio Moravia e per due volte il Premio "Poche storie", con giurie di grande prestigio. Questo è il suo primo romanzo, e racconta storie di liceali visti da vicino. Niente di oleografico o troppo romantico; niente moto di grossa cilindrata, ma parecchi motorini. Niente amori eterni ma amori e amorazzi anche molto precari. Queste pagine sono fatte per ridere, per riconoscersi, per stupirsi. Sono fatte per capire, con un ghigno a volte molto caustico, altre perfino malinconico. La scuola vista da dentro sembra un acquario: in cui si muovono da protagoniste o comparse i Professori, l'Orata, Nasello, la preside Squalo, con le loro storie sghembe, con le loro paure e le loro attese, e gli Alunni, tra equazioni che non tornano mai - come le storie d'amore -, qualche bevuta di troppo, i sabato pomeriggio da riempire, le griffe sui pantaloni, il calcio, i segreti.
Il metodo Puffetta. Come fare la scema del villaggio senza rischiare di diventarlo
Silvia Pingitore
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti Castelvecchi
anno edizione: 2010
pagine: 203
Perché ci sono tanti Puffi, immancabilmente azzurri, e una sola Puffetta, per di più oca e rompiballe quanto basta? Perché il Grande Puffo ha deciso di sfornare questa specie di Marilyn minorata mentale in una comunità (fino ad allora) operosa e asessuata? Plasmata nell'argilla come Eva, e anche lei destinata a portare solo guai, Puffetta è il perfetto prodotto di una cultura sciovinista e maschilista travestita da favola a fumetti. Peyo, il creatore dei Puffi, ha lasciato in eredità alla sua famiglia un patrimonio ricco e alquanto imbarazzante. Tutta fantasia? Guardatevi intorno: quante donne scelgono di rappresentarsi come delle Puffette stupidine e un po' imbranate, pur di farsi accettare dai maschi e non sollevare conflitti? Da Barbie a Barbarella, dalle veline a Valeria Marini, quante vere o finte Puffette vediamo sui giornali e in televisione?