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Libri di Simone Cuva

Intelligenza autistica. Individualità, interazione e diagnosi

Intelligenza autistica. Individualità, interazione e diagnosi

Douglas W. Maynard, Jason Turowetz

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2025

pagine: 332

Questo studio parte dall’idea di comprendere l’autismo in chiave interattiva, ossia di caratterizzarlo non come un fenomeno privato, isolato, che colpisce un individuo, ma come un insieme di manifestazioni che ha luogo nella famiglia, nella società allargata e soprattutto negli spazi dedicati alla valutazione dei comportamenti atipici, dove le azioni e reazioni di bambini e famiglie vengono tradotte in etichette diagnostiche che, una volta applicate, incidono su ogni aspetto della vita quotidiana, dal sistema scolastico al percorso clinico e sociale. Gli autori indagano le pratiche collettive di costruzione di significati, e mettono in rilievo l’importanza di un pensiero non comune, quella forma di ‘intelligenza autistica’ presente in tutti e spesso sottovalutata o non riconosciuta. Per farlo partono dai dati raccolti in un lungo arco temporale in una clinica specializzata. I video e le trascrizioni elaborate mettono in luce l’aspetto umano e intersoggettivo della valutazione: come vengono somministrati i test, in che modo si giunge alla diagnosi, formulata da persone in carne e ossa che si confrontano in tempo reale in un ambiente ben preciso, a sua volta influenzato da dinamiche complesse che in parte esulano dalla clinica. Comprendere l’autismo in chiave interattiva e calata nel contesto permette di apprezzare i punti di forza dei bambini, piuttosto che limitarsi a evidenziarne i deficit. Il libro si rivolge a una gamma eterogenea di lettori: sociologi interessati alla medicina e alla diagnosi, studiosi di scienza, tecnologia e disabilità, linguisti, psicolinguisti, antropologi, ma soprattutto è un’ottima risorsa per i clinici e gli operatori della salute mentale, e anche per le persone con autismo e le loro famiglie, che vi troveranno informazioni concrete e rilevanti per affrontare il lavoro di comprensione della differenza, e un aiuto per provare ad allentare le maglie del senso comune.
29,00

Fratriarcato. Il trauma della fratria e la legge della madre

Fratriarcato. Il trauma della fratria e la legge della madre

Juliet Mitchell

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2024

pagine: 276

Fratelli e sorelle interagiscono su un asse orizzontale, che si interseca, come su un piano cartesiano, con quello verticale, costituito dal mondo degli adulti. Se nell’universo socializzato dei bambini e delle bambine più grandi la lacaniana ‘legge del padre’ proibisce l’incesto e l’omicidio lungo l’asse verticale, nel mondo presociale del bambino piccolo è quella che Mitchell definisce ‘legge della madre’ a impedire che omicidio e incesto avvengano tra fratelli e sorelle. L’autrice affronta in questo volume un’analisi psicoanalitica delle relazioni nella fratria, rintracciando la presenza, o la significativa assenza, di fratelli e sorelle nel lavoro di tre grandi autori: Donald Winnicott, Wilfred Bion e Jean-Bertrand Pontalis. Ogni bambino piccolo vive, indipendentemente dall’arrivo reale di un fratellino o di una sorellina, un ‘trauma della fratria’ (altro punto cardine della concezione di Mitchell), un momento in cui la propria identità di bebè della famiglia è messa in discussione. Non è più quello che era ma non è ancora quello che diventerà; l’ingresso nel mondo sociale attenua, almeno in apparenza, questo trauma, che tuttavia è rimasto troppo a lungo inesplorato e secondo l’autrice si ripropone con forza nell’‘omicidio legalizzato’ rappresentato dalla guerra e nell’‘incesto legalizzato’ rappresentato dal matrimonio. In chiusura del volume viene affrontato un altro punto nodale della teoria della psicoanalista britannica, il concetto di ‘genere’, da utilizzare esclusivamente sull’asse orizzontale, poiché basato sulla bisessualità psichica, cioè sulla presenza psichica dell’altro sesso in ciascuno di noi.
26,00

Un cervello interconnesso. L'intreccio di percezione, cognizione ed emozione in un sistema complesso

Un cervello interconnesso. L'intreccio di percezione, cognizione ed emozione in un sistema complesso

Luiz Pessoa

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2023

pagine: 312

Per più̀ di un secolo si è tentato di stabilire una precisa corrispondenza fra strutture anatomiche del cervello e funzioni del comportamento. È giunto il momento di abbandonare questo assioma, per più̀ ragioni. Innanzitutto, una delimitazione concreta e precisa, in base a un’anatomia fine, delle cosiddette aree deputate si è rivelata impossibile, anzi, sempre più̀ smentita dai fatti. Inoltre, le svariate aree cerebrali dove ‘ha sede’ il comportamento in realtà̀ non funzionano in modo autonomo ma presentano connessioni neuronali complesse con aree anche molto lontane, che si influenzano a vicenda; ossia il cervello si presenta piuttosto come un sistema complesso di interconnessioni tra diverse parti a un livello di complessità̀ più̀ basso, che, in interazione reciproca, producono comportamenti emergenti. Infine, neppure le spettacolari tecniche attuali di esplorazione dell’attività̀ cerebrale, che si vorrebbero chiamare a sostegno della localizzazione cerebrale di funzioni del comportamento, sono riuscite a fornirci una maggiore comprensione di come in realtà̀ funzionino le cose. A partire dagli anni quaranta del Novecento, con la nascita di discipline come la cibernetica e la biologia dei sistemi, la teoria dei sistemi complessi si è diffusa nella maggior parte dei campi della conoscenza in cui le interazioni tra gli elementi sfidano la nostra capacità di decifrare come funziona un determinato sistema. Il punto di partenza dell’indagine di Pessoa è proprio considerare il cervello un sistema complesso e interconnesso, in grado di generare la cognizione e il comportamento. Non si tratta di un sistema modulare, da comprendere una regione alla volta, ma di una rete complessa, a volte ingarbugliata, i cui fili sono inestricabilmente collegati e in reciproca e costante interazione. Facendo appello alla neuroanatomia comparata, alla biologia matematica e alla cibernetica, Pessoa dimostra come le regioni cerebrali svolgano funzioni specifiche solo quando sono immerse in una rete più̀ ampia. In questa prospettiva, anche il problema del rapporto mente-cervello assume aspetti completamente nuovi.
29,00

Un posto per la buona stagione

Un posto per la buona stagione

Sergio Pasquandrea

Libro: Libro in brossura

editore: Qudulibri

anno edizione: 2016

Un posto per la buona stagione è una raccolta matura, che convince sia per il dettato, aspro certo, ma preciso e necessario, sia per il tema che affronta: la corporeità ferita di una realtà che sembra aver perso fiducia anche verso ogni sua possibile, auspicabile cura.(Dalla prefazione di Fabio Franzin)
10,00

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