Libri di Timur Kibirov
Lada. Cronaca di un amore felice e fedele
Timur Kibirov
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 160
Attraverso la storia dell’amore sbocciato fra la cagnetta Lada, abbandonata dai padroni ritornati in città alla fine dell’estate, e la vecchia e sola Aleksandra Egorovna, Timur Kibirov rappresenta la vita, con le sue gioie e i suoi dolori, vista dalla parte dei più deboli, ma sempre con salace ironia. L’azione si svolge nel villaggio di Pian delle Streghe dove, durante il resto dell’anno, vivono solo due anziane donne e due giovani uomini, personaggi eccentrici e bizzosi superstiti dell’Unione Sovietica, che divertono il lettore con le loro stravaganti vicende. Giocando soprattutto con i testi fondanti della letteratura russa, Puškin e Nabokov fra gli altri, e della letteratura anglosassone, Chesterton, Eliot, Auden, l’autore parla di campagna e di abbandono, ma anche della capacità dell’individuo di ritrovare valori fondamentali come la solidarietà e la capacità di saper sorridere di fronte alle infinite sorprese della vita.
Lada. Cronaca di un amore felice e fedele
Timur Kibirov
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 160
Attraverso la storia dell'amore sbocciato fra la cagnetta Lada, abbandonata dai padroni ritornati in città alla fine dell'estate, e la vecchia e sola Aleksandra Egorovna, Timur Kibirov rappresenta la vita, con le sue gioie e i suoi dolori, vista dalla parte dei più deboli, ma sempre con salace ironia. L'azione si svolge nel villaggio di Pian delle Streghe dove, durante il resto dell'anno, vivono solo due anziane donne e due giovani uomini, personaggi eccentrici e bizzosi superstiti dell'Unione Sovietica, che divertono il lettore con le loro stravaganti vicende. Giocando soprattutto con i testi fondanti della letteratura russa, Puskin e Nabokov fra gli altri, e della letteratura anglosassone, Chesterton, Eliot, Auden, l'autore parla di campagna e di abbandono, ma anche della capacità dell'individuo di ritrovare valori fondamentali come la solidarietà e la capacità di saper sorridere di fronte alle infinite sorprese della vita.
Latrine
Timur Kibirov
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2008
pagine: 128
Il poema "Latrine", scritto dal poeta osseto di lingua russa Kibirov nell'estate del 1990, alla vigilia del crollo dell'impero, racconta la realtà sovietica da un punto di vista decisamente insolito, nonché la personale vicenda dell'autore dall'infanzia alla maturità. Intrecciata a queste due storie è quella della letteratura russa. Un'immagine assai poco gradevole diventa metafora della poesia e pretesto per rievocare in modo assolutamente privato le proprie esperienze, dall'infanzia nella famiglia di un ufficiale sovietico, ai continui trasferimenti, alle prime esperienze sessuali, la scuola, l'università, il servizio militare in Asia Centrale. Il gabinetto è anche il luogo dove trova riparo chi sfugge a una rapina, a un omicidio (come ha detto pubblicamente anche Putin, riferendosi ai terroristi ceceni), o dove si può discutere del senso della vita, insomma una vera e propria metafora dell'esistenza umana.