Libri di Tiziana Guidi
Capitan Davìd per la gestione della rabbia. Con Schede operative per attività psicopedagogiche
Tiziana Guidi
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2023
Una storia per aiutare bambini, genitori e insegnanti a comprendere la rabbia… e a trasformarla in un mare calmo. Capitan Davìd è un piccolo grande esploratore che scopre come la rabbia, la tristezza e la solitudine possano diventare alleate di crescita se ascoltate con gentilezza. Attraverso la sua avventura e le schede operative di riflessione e disegno, i bambini imparano a: riconoscere le emozioni nel corpo; dare un nome a ciò che sentono; ritrovare calma e fiducia dopo la tempesta emotiva. Perché questo libro è diverso dagli altri? Perché nasce dall'esperienza clinica della psicoterapeuta Tiziana Guidi, esperta inEMDR e neuroscienze affettive, che ogni giorno accompagna bambini e genitori nella gestione delle emozioni intense. All'interno troverai: una favola illustrata adatta ai bambini dai 6 ai 10 anni; schede psicopedagogiche per lavorare sulle emozioni in casa o a scuola; spiegazioni semplici su cervello, attaccamento e rabbia; un'introduzione all'approccio EMDR per genitori e terapeuti. Ideale per: Genitori che vogliono aiutare i figli a gestire la rabbia e la frustrazione; Insegnanti, psicologi e pedagogisti che cercano strumenti concreti per l'educazione emotiva; Terapeuti che desiderano integrare la fiaba nel lavoro clinico con bambini. “Quando ti arrabbi, ritorna a te stesso e prenditi molta cura della tua rabbia.” — Thich Nhat Hanh Capitan Davìd è una bussola per navigare nel mare delle emozioni — con amore, comprensione e consapevolezza. Parole chiave: gestione rabbia bambini, favole sulle emozioni, educazione emotiva, intelligenza emotiva, emdr bambini, psicologia infantile.
Sofia cerca papà
Tiziana Guidi, Anna Rita Verardo
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2020
La favola è un supporto per aiutare un bambino ad affrontare e a superare il trauma dell'abbandono - che possa avergli provocato senso di oppressione e impotenza, dolore, paura, disagio. Talvolta gli adulti, i genitori o gli insegnanti si trovano impreparati ad affrontare la situazione. Come comportarsi con un bimbo che è stato rifiutato e/o non ha mai conosciuto il papà? Cosa dirgli? E cosa, invece, non dirgli? Come comprendere la sua sofferenza e il suo dolore, soprattutto quando questi non vengono esplicitati? La capacità di comunicare con i bambini nelle situazioni tragiche della loro vita è fondamentale dal momento che, avendo i piccoli una totale fiducia verso i grandi e verso il genitore in particolare, una parola sbagliata, di troppo, fuori luogo da parte di questi ultimi, potrebbero provocare gravi sensi di colpa per qualcosa che il bimbo attribuisce a se stesso e non alle circostanze esterne.

