Libri di Tiziana Manzi
La peste nei secoli. Un flagello mai sconfitto
Felice De Rosa, Tiziana Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2020
pagine: 232
Ci sono alcune malattie e tra queste primeggia la peste, contro cui i vaccini finora trovati, sebbene parzialmente efficaci, non sono in grado di assicurare una totale protezione. Le malattie infettive sono sempre state un flagello per l'umanità e la peste e tra quelle che hanno mietuto più vittime nell'arco dei secoli. La Yersinia Pestis è uno dei batteri più resistenti contro cui l'uomo ha finora lottato. Alcuni ceppi si sono estinti, ma altri sono ancora oggi molto virulenti e mortali.
Miti e leggende nelle civiltà antiche. Solo inutili fantasie?
Felice De Rosa, Tiziana Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2019
pagine: 304
Miti e leggende hanno accompagnato il cammino dell'umanita sin dalla notte dei tempi. Alcuni di questi, sebbene con piccole varianti, sono comuni a civiltà progredite e a popoli primitivi vissuti lontano dalle contaminazioni di viaggiatori e mercanti. Sono stati usati per narrare storie di divinità benigne e maligne, di eroi e imbroglioni, del cielo, delle stelle, dell'uomo sulla Terra, della morte del corpo e della possibile sopravvivenza della sua essenza (l'anima). Dalla descrizione di miti e leggende di antichi popoli, del loro modo di vivere, del legame con le divinità o del loro totale rifiuto, si giunge all'Antica Grecia, culla di filosofi e scienziati, che con il loro pensiero e proprio con l'aiuto di miti e leggende come strumento educativo, sono stati capaci di trasmettere ai loro contemporanei concetti altrimenti difficili da comprendere e hanno permesso all'umanità di compiere un notevole passo in avanti nell'arduo sentiero della conoscenza.
Mauthausen. Vittime e carnefici
Felice De Rosa, Tiziana Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2018
pagine: 356
Mauthausen era la destinazione di oppositori politici, militari, ebrei, asociali, omosessuali, apolidi, criminali comuni, zingari. Eliminare subito un uomo che poteva essere utile alla causa nazista sarebbe stata una immensa idiozia. I nazisti erano lucidi assassini, non idioti, erano gente che sapeva come gestire al meglio un ciclo produttivo e anche come smaltire i "pezzi" non più necessari al momento giusto. Scala della morte, sentiero del sangue, salto dei paracadutisti, torture, colpo alla nuca e altre tecniche molto perverse erano praticate per eliminare i pezzi inutili. Nei momenti più convulsi si è fatto uso anche della camera a gas (per eliminarli) e dei forni crematori (per smaltirli). I carnefici hanno torturato, martoriato e ucciso corpi, hanno tentato di uccidere anche l'anima delle loro vittime, ma sono stati sconfitti, perché oltre l'uomo c'è l'Uomo e nemmeno queste bestie sono riuscite ad abbatterlo.
La Grande Guerra. Voluta da piccoli uomini
Felice De Rosa, Tiziana Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2018
pagine: 512
L'alba del XX secolo vede le diplomazie europee impegnate a stipulare alleanze e trattative segrete di cui gli stessi alleati non erano sempre informati. All'oscuro di tutto, i ricchi vivevano l'esaltazione delle nuove scoperte, mentre il resto della popolazione era troppo impegnato a sopravvivere. A Sarajevo l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo e la consorte Sofia vengono assassinati. Scoppia la guerra, ma le cause sono molto più complesse di quanto pubblicamente dichiarato. I vincitori daranno la colpa ai vinti, umiliandoli con pesanti sanzioni. I nazionalisti tedeschi, rifiutando la sconfitta del loro esercito, incolpano i politici con l'accusa di aver inferto una pugnalata alla schiena della nazione. Non tutti i vincitori godono di pari dignità al tavolo delle trattative di pace. In Italia l'insoddisfazione fa gridare alla «vittoria mutilata». Dai contrastanti resoconti di vincitori e vinti è lecito chiedersi da che parte stia la verità e se proprio di verità si possa parlare.
La Grande Guerra. Voluta da piccoli uomini
Felice De Rosa, Tiziana Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2018
pagine: 512
L'alba del XX secolo vede le diplomazie europee impegnate a stipulare alleanze e trattative segrete di cui gli stessi alleati non erano sempre informati. All'oscuro di tutto, i ricchi vivevano l'esaltazione delle nuove scoperte, mentre il resto della popolazione era troppo impegnato a sopravvivere. A Sarajevo l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo e la consorte Sofia vengono assassinati. Scoppia la guerra, ma le cause sono molto più complesse di quanto pubblicamente dichiarato. I vincitori daranno la colpa ai vinti, umiliandoli con pesanti sanzioni. I nazionalisti tedeschi, rifiutando la sconfitta del loro esercito, incolpano i politici con l'accusa di aver inferto una pugnalata alla schiena della nazione. Non tutti i vincitori godono di pari dignità al tavolo delle trattative di pace. In Italia l'insoddisfazione fa gridare alla «vittoria mutilata». Dai contrastanti resoconti di vincitori e vinti e lecito chiedersi da che parte stia la verità e se proprio di verità si possa parlare.
Mauthausen. Vittime e carnefici
Felice De Rosa, Tiziana Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2013
pagine: 364
Mauthausen era la destinazione dei condannati al non ritorno. In quel luogo sono stati rinchiusi deportati politici, militari dell'Unione Sovietica, asociali, omosessuali, apolidi, criminali comuni. I carnefici, forti della loro supremazia, hanno torturato, martoriato e ucciso corpi, fino a tentare di uccidere anche l'anima delle loro vittime.