Libri di Tomás González
La luce difficile
Tomás González
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2024
pagine: 144
Sono le sette del mattino quando David viene svegliato da una fitta di angoscia: è arrivato il giorno in cui suo figlio Jacobo sarà sottoposto a eutanasia. Paralizzato in seguito a un incidente stradale, il ragazzo soffre così tanto che la vita gli è diventata insopportabile. Lui e il fratello Pablo sono partiti per Portland, lontano dall’appartamento newyorkese della famiglia in cui David attende notizie, mentre si domanda se Jacobo, all’ultimo momento, ci ripenserà. Quasi vent’anni dopo, con la vista ormai offuscata ma la memoria intatta, David, pittore stimato, ricorda la sua vita a New York, l’incidente del figlio e, soprattutto, quella lunga notte in cui avrebbe voluto fermare il tempo e nell’angoscia dell’attesa si dedica al suo ultimo quadro, per cercare di catturare l’inafferrabile riflesso della luce sull’acqua. Romanzo di serena emozione, di una bellezza pulsante, perfetto nella sua sobria semplicità, La luce difficile è un libro sul dolore e sulla consapevolezza della morte che celebra la vita in tutta la sua luminosità.
Prima c'era il mare
Tomás González
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2016
pagine: 142
J. ed Elena decidono di lasciare Medellín, gli agi e gli eccessi della città per stabilirsi in una proprietà lontana da tutto e iniziare così una nuova vita in una casa di fronte al mare, su una remota e selvaggia costa tropicale nel nord della Colombia. Ribelli e bohémien, i due giovani inseguono il sogno primigenio dell'evasione, di una vita autosufficiente, di un contatto più profondo e autentico con la natura. Ma le piccole, inevitabili sconfitte a cui andranno incontro, il clima brutale e il rapporto difficile, teso, presto insanabile, con la popolazione locale faranno scivolare la coppia in una realtà di crescente malessere, trasformando la loro ostinata ricerca del paradiso perduto in un inferno di insensatezza e di deriva. Basato su un fatto realmente accaduto, “Prima c’era il mare” è il drammatico e mordace racconto di un inganno, una riflessione sulla violenza dei rapporti umani e l'idea che l'uomo possa controllare il proprio destino.