Libri di Tommaso Gazzarri
De brevitate vitae. Testo latino fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 176
Nessuno ti restituirà i tuoi anni, nessuno ti restituirà te stesso. Dialogo filosofico tra i più celebri, il De brevitate vitae affronta un tema di perenne attualità: la fugacità del tempo. La vita appare breve, sostiene Seneca, solo a chi non ne sa afferrare la vera essenza, a chi si disperde in futili occupazioni. Di fronte alla massa di persone "assediate" da attività inutili, Seneca propone un modello diverso. Il saggio, che sceglie di dedicarsi all'otium, vive in prima persona l'alternativa etica alla violenza della società e trova nella riflessione filosofica il metodo per ristabilire l'equilibrio morale e recuperare la salute dello spirito. La conoscenza di sé diventa così il punto di partenza per dare un significato nuovo al proprio agire nel mondo e al suo valore sociale.
Poenulus-Truculentus. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 336
Il cartaginese Smerciato, rapito da bambino e venduto come schiavo, è al centro di una complicata vicenda di eredità, amori, trucchi e agnizioni. Poenulus introduce così nel teatro plautino uno spunto di riflessione sull'umanità del nemico. Al centro di Truculentus c'è invece la scaltra cortigiana Frinetta, uno tra i più antichi esempi letterari di femme fatale, che riesce a circuire i suoi tre amanti. Ad accomunare le due commedie è il tema della guerra e dei profondi cambiamenti socio-culturali che comporta. Le figure marginali nella Roma repubblicana – lo straniero e la donna – divengono protagoniste, a testimonianza di come Plauto seppe affrontare anche le scottanti questioni poste dalla Storia sulla scena romana a lui contemporanea.
De brevitate vitae. Testo latino fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XLII-127
Tra i dialoghi filosofici più famosi di Seneca, il "De brevitate vitae" venne composto probabilmente tra il 49 e il 55 d.C. ed è dedicato a Paolino, da identificarsi forse con il suocero del filosofo: un uomo dunque sufficientemente maturo per comprendere e apprezzare la profondità del messaggio senecano. Il tema trattato è di quelli che rimangono di perenne attualità: la fugacità del tempo e la brevità della vita. Che però, sostiene Seneca, appare tale solo a chi, non sapendone afferrare la vera essenza, si disperde in mille futili occupazioni. Di fronte a questa massa di occupati, "assediati" dalle proprie inutili attività, Seneca propone il suo modello umano, il saggio che si dedica all'otium, vivendo in prima persona l'alternativa etica alla società violenta dell'epoca neroniana e trovando nella riflessione filosofica il metodo per ristabilire l'equilibrio morale e recuperare la salute dello spirito; la conoscenza di sé diventa così il punto di partenza per dare un significato nuovo al proprio agire nel mondo e al suo valore sociale. Riappropriarsi del proprio tempo vuol dire dunque rivendicare con forza il diritto di riappropriarsi di se stessi, esercitando la forma più alta di libertà, di esperienza culturale e intellettuale, di una socialità che affratella gli uomini.
Poenulus-Truculentus. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: LII-273
Attraverso le vicende del cartaginese Smerciato, rapito e venduto come schiavo da bambino e al centro di una complicata vicenda di eredità, amori, trucchi e agnizioni, la commedia Poenulus, "il Cartaginesino", introduce nel teatro plautino uno spunto di riflessione sull'umanità del nemico, sul significato della presenza dell'"altro", poiché nessuno più dei Cartaginesi incarnava per il pubblico romano i connotati dello "straniero". Al centro del "Truculentus" c'è invece una scaltra cortigiana, Frinetta, che riesce a circuire i suoi tre amanti e si rivela uno dei più antichi esempi letterari di "femme fatale". Ad accomunare le due commedie è il tema della guerra (le guerre puniche in particolare) e dei profondi cambiamenti socio-culturali che ne sono derivati. Le figure marginali nella Roma repubblicana, lo straniero e la donna, divengono in queste tarde opere plautine protagoniste, a testimonianza di come Plauto seppe affrontare anche le scottanti questioni poste dalla Storia sulla scena romana a lui contemporanea.
De brevitate vitae. Testo latino fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: XLII-127
"Il De brevitate vitae", uno tra i più famosi dialoghi filosofici di Seneca (composto tra il 49 e il 55), è dedicato a un tema di perenne attualità: la fugacità del tempo e la brevità della vita. Che però, sostiene Seneca, appare tale solo a chi, non sapendone afferrare la vera essenza, si disperde in mille futili occupazioni. Di fronte a questa massa di occupati, "assediati" dalle proprie inutili attività, Seneca propone il modello umano del saggio. Questi sceglie di dedicarsi all'"otium", vivendo in prima persona l'alternativa etica alla violenza della società e trovando nella riflessione filosofica il metodo per ristabilire l'equilibrio morale e recuperare la salute dello spirito. La conoscenza di sé diventa il punto di partenza per dare un significato nuovo al proprio agire nel mondo.

