Libri di U. Di Toro
Scrittori e gusto urbano fra Settecento e Ottocento
Francesco Iengo
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2015
pagine: 158
L'autore ripercorre, in una prospettiva storico-dialettica e letteraria, le tappe evolutive della nozione di gusto urbano per il tramite della città esemplare del Settecento e dell'Ottocento romantico. La decisione di fare esclusivo riferimento agli scrittori gli ha permesso di imbastire un discorso teso a riformulare la fruizione della città seguendo lo sguardo attento e le parole del discorso letterario. Si sviluppa così una visione-tensione estetica della città, un gusto per la dimensione urbana, che costituisce un modello estetico della moderna metropoli. Allo stesso tempo si offrono alcuni irrinunciabili archetipi, si illustrano alcuni esiti, tutti strettamente tenuti nella dimensione temporale in cui appaiono. Lo sguardo estetico si posa su Torino, Livorno, Aix-en-Provence, Siena, città esemplari del Settecento, espressione del buon gusto e del cattivo gusto per poi proseguire con le città dei romantici. Infine, la nozione di gusto urbano si personalizza e si identifica totalmente con l'osservatore-itinerante: ci sono le città di Chateaubriand, di Leopardi, di Stendhal, di Heine, di Dickens, di Ruskin e, a conclusione, una nota su Nietzsche. Introduzione di Eide Spediacato Iengo.
Muse ribelli. Complicità e conflitto nel sentire al femminile
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2011
pagine: 139
Nella cultura contemporanea la nozione di "musa" ha abbandonato il suo profilo enigmatico, per assumere quello monotematico di ispiratrice "senz'anima". E identificata con una figura femminile cui è demandato il compito/ruolo di alleviare le fatiche intellettuali del maschio protagonista, sia esso poeta, scrittore, artista o pensatore. Le "muse ribelli" sono quelle personalità che, condividendo un'esperienza di vita accanto al poeta, allo scrittore e all'artista, non mitigano, ma accendono le passioni entrando in competizione con il compagno sul piano dell'emotività estetica e del sapere. Figure soglia, personaggi concetto nei quali si manifesta un sentire eccessivo che non si esplica in "morte" opere, ma in atti di vita o di morte: epifanie di donne autonome. Le "muse ribelli", la cui storia non soltanto affettiva è narrata nel libro, sono Denise Klossowski, Asja Lacis, Lou-Andreas Salomé, Wanda von Sacher-Masoch, Ulrike von Lewetzov, Laure (Colette Peignot), Nadia Baraden, Irma Seidler, Mary Wollstonecraft Shelley, le antiche etere. Il volume si chiude con una intervista alla scrittrice svizzera Rose-Marie Pagnard.