Libri di Ursula Miotto
Natale nella vecchia Virginia
Thomas Nelson Page
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2023
pagine: 144
I racconti natalizi di Thomas Nelson Page, autore americano da scoprire, finora inedito in Italia. Atmosfere e scene della vecchia Virginia, intrise di un’intensa nostalgia per l’èra delle piantagioni, con l’intento di restituire dignità e verosimiglianza storica alla cultura del Vecchio Sud. Thomas Nelson Page – autore finora inedito in Italia – scrisse molti racconti e romanzi ambientati nelle piantagioni di Virginia Tidewater prima della Guerra civile. Convinto che i vittoriosi Nordisti avessero dato una rappresentazione distorta della storia e della gente del Sud, con la sua opera mira a restituire dignità e verosimiglianza storica alla cultura del Vecchio Sud, contribuendo alla creazione dell’immagine della ‘Lost Cause’ (la Causa Persa) della Guerra civile, esaltando le virtù della coraggiosa lotta degli eroi del Sud nonostante l’inevitabile rovina. Questa l’ispirazione per alcuni dei suoi racconti natalizi, in cui si parla dell’importanza dei propri luoghi d’origine. Atmosfere e scene della ‘Ole Virginia’ (la Vecchia Virginia), intrise di un’intensa nostalgia.
Natale nel Lower East Side
Jacob A. Riis
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2022
pagine: 80
Dal padre della fotografia sociale, una raccolta di racconti a tema natalizio che denuncia il degrado negli slums newyorkesi alla fine dell’Ottocento.
Voi donne e uomini liberi. Episodi della vita di una ragazza schiava
Harriet Ann Jacobs
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2022
pagine: 304
L’autobiografia di Harriet Ann Jacobs, pubblicata nel 1861 sotto lo pseudonimo di Linda Brent, ne racconta la vita dalla prima infanzia alla fuga verso la libertà nel 1842, quando finalmente riuscì a raggiungere New York dopo trent’anni di soprusi e violenze. In un’epoca in cui la letteratura abolizionista assumeva sempre maggior rilievo, l’opera di Jacobs è caratterizzata da un’ispirazione protofemminista: non a caso si rivolge soprattutto alle donne bianche, che talvolta nella narrazione sembrano superare le barriere di razza e condizione sociale in virtù di un’alleanza di genere ben più forte. L’autrice pone inoltre l’attenzione sulla peculiare tipologia di resistenza attuata dalle donne schiave dell’epoca.