Libri di V. Garibaldi (cur.)
Il portale del palazzo dei priori di Perugia
Libro: Copertina rigida
editore: Quattroemme
anno edizione: 2006
Benozzo Gozzoli. La cappella di San Girolamo a Montefalco. Il restauro
Libro: Copertina morbida
editore: Quattroemme
anno edizione: 2003
pagine: 104
Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale. Catalogo della mostra (Terni, 12 dicembre 2009-2 maggio 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 190
Piermatteo D'Amelia è da considerarsi uno dei grandi maestri del Rinascimento in Umbria, riscoperto nel 1953 grazie a una felice intuizione attributiva di Federico Zeri, che permise di riconoscere la sua mano in un corpus di opere rimaste a lungo anonime. Questo volume monografico si propone dunque di restituire alla storia dell'arte un protagonista di primo piano nel panorama artistico del secondo Quattrocento, che il progresso degli studi sulla pittura umbra del Quattrocento e sulla figura di d'Amelia in particolare, hanno permesso di mettere debitamente a fuoco. Piermatteo di Lauro de' Manfredi nato ad Amelia intorno al 1448 e morto dopo il 1506 - formatosi con Filippo Lippi e successivamente nella bottega del Verrocchio, entra a far parte, ormai artista formato, del sodalizio di pittori guidati da Perugino, a cui viene affidata la decorazione della cappella Sistina in Vaticano. Con l'elezione di Alessandro VI, Piermatteo diventa artista di primo piano nella corte papale, ottenendo titoli e privilegi e lavorando intensamente per varie commissioni fra le quali la decorazione dell'Appartamento Borgia. Oltre all'impegno nei cantieri romani si ricordano, in Umbria, i suoi lavori per il duomo di Orvieto (1480-1481), per gli Agostiniani di Orvieto (1482) e i Francescani di Terni (1483). Il catalogo, edito in concomitanza di una mostra, è corredato da numerosi saggi critici dedicati al pittore e al contesto in cui operò, e si propone come la monografia più completa sull'artista.
Pintoricchio. Catalogo della mostra (Spello, 2 febbraio-29 giugno 2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 431
Nel 550° anniversario della sua nascita, una rassegna monografica su uno dei più interessanti protagonisti del Rinascimento italiano: Bernardino di Betto, detto Pintoricchio (1456/1460 ca.-1513). Tra i primi allievi di Perugino, fu considerato già dai contemporanei uno dei maggiori pittori attivi sulla piazza di Perugia: restano come prova memorabile della sua abilità gli affreschi della Cappella Baglioni, detta anche Cappella Bella, in Santa Maria Maggiore a Spello, e quelli della Libreria Piccolomini a Siena, alcuni dei quali realizzati in collaborazione col giovane Raffaello. In mostra saranno esposte quasi tutte le opere mobili - dipinti e disegni - esistenti di Pintoricchio, alcune delle quali mai viste in Italia, insieme a una importante selezione di opere coeve. Il tratto più caratteristico della sua arte - già evidente negli affreschi della Cappella Sistina, alla cui decorazione partecipò al seguito di Perugino - è riconoscibile nella grande attenzione alla natura e nella sensibilità straordinaria per i giochi di luce, che a tratti evoca la pittura nordica. Il catalogo realizzato per l'occasione costituisce una completa monografia sull'artista e raccoglie saggi di illustri studiosi e contributi dei curatori. Il volume è scandito in tre sezioni, dedicate rispettivamente ai dipinti, ai disegni e alle arti minori, ed è completato da una bibliografia.