Libri di V. Nider (cur.)
Il pizzo strappato. Racconti sulla violenza contro le donne. Con testo spagnolo a fronte
Emilia Pardo Bazán
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 304
Protagonista della cultura spagnola tra fine Ottocento e primo Novecento, Emilia Pardo Bazán (1851-1921) promuove l'adesione degli scrittori del suo Paese alle poetiche europee con opere come La cuestión palpitante (La questione palpitante) sul naturalismo, La revolución y la novela en Rusia (La rivoluzione e il romanzo in Russia) e i corsi sulla letteratura francese contemporanea, con i quali inaugura la presenza femminile in una cattedra universitaria. Autrice di proiezione internazionale, con i suoi romanzi - fra di essi il celebre Los Pazos de Ulloa (Signorotti di Galizia) - e i molti racconti accompagna la traiettoria della narrativa spagnola dal realismo e dal naturalismo al simbolismo e al decadentismo. Intellettuale impegnata, presente come giornalista in un centinaio di testate nazionali e straniere, interviene sull'attualità politica e culturale, sostenendo i movimenti che promuovono la rigenerazione della Spagna nella crisi di fine secolo. Uno dei fronti su cui è più attiva la sua militanza è quello femminista: partecipa in rappresentanza del suo Paese ai primi grandi convegni internazionali, pubblica in Spagna i primi testi teorici europei sull'emancipazione della donna, e la serie di articoli La mujer española (La donna spagnola) viene tradotta in varie lingue. Per cambiare la Spagna è necessario, secondo Pardo Bazán, che le donne raggiungano l'emancipazione attraverso l'istruzione e l'accesso alle professioni fino ad allora riservate agli uomini. Solo così potranno evitare le violenze fisiche e psicologiche inflitte loro da sempre.
La invención de las noticias. Las relaciones de sucesos entre la literatura y la información (siglos XVI-XVIII)
Libro: Copertina morbida
editore: Università degli Studi di Trento
anno edizione: 2017
pagine: 866
Il volume, il cui titolo è un omaggio al recente e già classico libro di A. Pettegree, raccoglie quarantatré opere di autori provenienti da otto paesi (Spagna, Italia, Francia, Portogallo, Regno Unito, Germania, Romania, Ungheria) su relazioni, avvisi, gazzette e altri ephemera manoscritti e a stampa dell'età moderna, con una particolare attenzione per la Spagna. Attraverso questi testi, in prosa e in versi, si diffondono le notizie prima della comparsa dei giornali come oggi li conosciamo. Articolati in quattro sezioni, dedicate rispettivamente a «notizie e loro circolazione», «guerra», «produzione e trasmissione», e «ideologia, religione e festa», gli studi approfondiscono un'ampia gamma di temi tenendo conto delle strategie retoriche e letterarie delle diverse tipologie testuali utilizzate da più soggetti (autori, editori, stati) nella trasmissione dell'informazione politica tra il XVI e il XVIII secolo. Altri forti nodi tematici sono l'accoglimento da parte del pubblico, il rapporto con i fenomeni di ripetizione, riscrittura e traduzione, i nessi con l'oralità, la storiografia, l'oratoria sacra, il teatro e altri generi letterari e artistici.