Libri di Valentino Corona
Meglio non chiedere. Volevo andare da solo a Santiago
Valentino Corona
Libro
editore: Edizioni del faro
anno edizione: 2024
pagine: 443
La mia città. Una storia quasi d'amore
Valentino Corona
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2021
pagine: 216
Sospese tra la realtà e il sogno, le vie della città di Trento diventano la scena su cui si muovono Stefano e Gianluca, due personaggi inquieti e bizzarri. Il primo vorrebbe fare lo scrittore, l'altro cerca in tutti i modi di dissuaderlo, perché – dice lui – scrivere è una cosa seria, non è da tutti, e quasi sempre chi vuol fare lo scrittore prima o dopo se ne pente. Così non fanno che discutere e litigare, muovendosi abbastanza inconcludenti di qua e di là. Nella storia fanno capolino un grande professore, una zia psicologa, una maga con la sua incantevole assistente, una scrittrice impegnata, uno sciamano fai-da-te, un cinico editore, eminenti personalità politiche e una strana figura notturna dall'incerta identità. E ci sono immigrati nigeriani e condomini sull'orlo di una crisi di nervi. Ci sono le ville in collina e le case popolari. E un piccolo bar fuori mano dove è bello ripararsi durante un temporale per prendere un caffè in compagnia di una ragazza bionda, che sta al centro di tutta la vicenda. Perché una città non sarà mai la tua città se non ci abita qualcuno che fa volare la tua fantasia. E, ad un certo punto, farà la sua comparsa un illusionista con un bel cannone.
La ragazza con il cappotto grigio
Valentino Corona
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del faro
anno edizione: 2019
pagine: 215
Cos'hanno in comune un assicuratore e un impiegato dell'Ufficio Tributi? Forse solo il fatto di sentirsi entrambi vagamente estranei alla loro città. È questo che li porta ogni venerdì sera a ritrovarsi fianco a fianco davanti al bancone di un bar in periferia. Chiacchierano, bevono. Spesso esagerano con lo spritz. "Mi piace la periferia - dice a un certo punto Venezio, il protagonista - mi fa sentire libero". Intanto, nel loro discorso, si incrociano racconti che spaziano tra New York e l'India, tra il '68 e le speculazioni finanziarie, tra i poeti beat e le piste da sci. Ben presto, il centro delle loro conversazioni sarà conquistato dall'enigmatica ragazza con il capotto grigio. Sarà lei che, inconsapevolmente, salderà il sodalizio tra i due e porterà uno dei due a confrontarsi con una crisi dai contorni oscuri. "Il passato non tornerà" dice ancora Venezio all'amico che lo ascolta con aria perplessa. La consapevolezza dell'incolmabile scarto tra le generazioni e delle reciproche incomprensioni accompagnerà, come un rumore di fondo, lo svolgersi dell'intera vicenda, il cui esito sarà sorprendente.
Blues siberiano
Valentino Corona
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2017
pagine: 276
Un lungo viaggio in treno dal centro dell’Europa attraverso la Russia fino a Vladivostok diventa l’occasione di un confronto tra due uomini lontanissimi per età, esperienza, gusti e aspirazioni. Ne emergerà una storia in cui entrambi riconosceranno i propri fallimenti. Sullo sfondo la Siberia, con tutte le contraddizioni dell’era post-sovietica, i suoi spazi sconfinati, i suoi misteri e la sua storia fatta di conflitti di inaudita violenza.
Meglio non chiedere. Volevo andare da solo a Santiago
Valentino Corona
Libro: Copertina morbida
editore: Publistampa
anno edizione: 2014
pagine: 376
Sola verità del cuore è la memoria
Valentino Corona
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2012
pagine: 80
Due elementi costituiscono il filo rosso che attraversa le poesie presentate in questo volume. Il primo è la memoria. Momenti, situazioni, accadimenti che per ragioni inafferrabile rimangono dentro di noi, irradiano nel corso del tempo un loro particolare potere sulla nostra sensibilità e diventano alimento di emozioni e sentimenti. La memoria, dunque, non è declinata solo come puro o semplice ricordo, ma anche, in una accezione più complessa, come possibilità di ritrovare o riconoscere a distanza di tempo il significato di certe esperienze (o della poesia stessa). L'altro elemento è l'Ombra che può presentarsi nell'immagine della notte, o dell'oscurità o di una luce crepuscolare. Dall'oscurità emergono simboli che ammiccano al patrimonio mitologico o ad un percorso psicanalitico. Ma la cornice più ampia che può rendere maggiormente comprensibili queste composizioni, si rivela in tenui ma insistenti segnali, ed è una riflessione sulla storia di una generazione folgorata dal sogno svanito di una palingenesi universale. La figura della perdita irreparabile rappresenta dunque l'essenza del percorso esistenziale che l'autore intende esprimere e la poesia, per contro, ne diviene una sorta di possibile risarcimento.

