Libri di Veit Heinichen
La giornalaia
Veit Heinichen
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2017
pagine: 313
L'incredibile scorreria a Porto Vecchio, il porto franco di Trieste, porta la firma di Diego Colombo, l'antico nemico di Laurenti. L'istinto di caccia del commissario si è risvegliato. Nel profondo di se stesso deve ammettere che la precisione con cui è stato commesso il crimine gli suscita un certo rispetto, tuttavia un innocente è morto, e Proteo Laurenti è più che deciso a mettere finalmente in manette Diego. Il commissario Laurenti, infatti, non ha mai creduto alla presunta morte di quest'ultimo. Ma cosa può spingere Diego a mettere a repentaglio, dopo così tanti anni, la sua latitanza? Avidità, avventatezza? O forse voglia di vendetta? Laurenti realizza che troverà risposta a questa domanda nei circoli più esclusivi della Trieste bene, a cui appartengono da molto, moltissimo tempo i complici di Diego...
A maglie strette
Veit Heinichen
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 272
In questo atteso ritorno del vicequestore triestino Proteo Laurenti, il ritrovamento in mare del corpo di una giovane donna dà inizio a un’indagine che si snoda tra affari loschi e politici corrotti. Protagonista e come sempre il vicequestore commissario Proteo Laurenti che nella prima pagina firma nel suo ufficio della questura triestina i documenti per il pensionamento. Un super ricercato trafficante d’armi di origini russe riesce a scappare dalle forze dell’ordine a Milano, la fuga all’estero si compie di notte con un gommone che attraversa il golfo di Trieste e lo porta in Croazia. Nella notte succede un’esplosione vicino allo Sailing Yacht A, la gigantissima nave a tre alberi sequestrata a un oligarca russo e in rada nel Golfo di Trieste. Una mattina dopo la burrasca Laurenti va pescare e in mare trova il cadavere di una donna giovane e androgina che al primo sguardo assomiglia ad Alain Delon giovane. E la sorella gemella di una manager che gestisce l’impresa di un corrotto vecchio uomo d’affari triestino, già avversario del commissario nel romanzo Nessuno da solo. E qui comincia il lavoro di Proteo Laurenti. Una casta di politici, funzionari e uomini d’affari cerca di controllare lo sviluppo e gli investimenti nella città di Trieste con loschi contatti oltre confine e flussi di denaro di dubbia provenienza.
Trieste. La città dei venti
Veit Heinichen, Ami Scabar
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2010
pagine: 148
Su un molo del porto di Trieste non a caso c'è una rosa dei venti: Trieste è la città dei venti. Che si tratti di bora, libeccio, scirocco o maestrale, tutti questi venti hanno contribuito a portare da ogni punto cardinale le più diverse tradizioni culinarie e culturali nella città portuale italiana. Nelle vigne sul Carso affacciate sulla città, nelle saline e nei villaggi di pescatori sull'Adriatico o nel corso di passeggiate sulle tracce di Svevo, Rilke e Joyce, Veit Heinichen e Ami Scabar ci invitano a scoprire attraverso tutti i sensi il mito di Trieste.
Lontani parenti
Veit Heinichen
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2022
pagine: 278
Due uomini uccisi nel giro di poche ore, entrambi con una freccia tirata da una balestra professionale, ovviamente fanno pensare alla stessa mano. Ma quando gli omicidi vengono collegati ad altri avvenuti negli ultimi mesi in zone più o meno limitrofe, il caso si inserisce in un contesto politico e la prospettiva cambia. Con il progredire delle indagini, infatti, Proteo Laurenti e i suoi collaboratori capiscono che le cause della catena di delitti non devono essere ricercate tanto nel presente quanto nel passato, perché hanno avuto origine nella guerra, nell'occupazione tedesca dopo l'8 settembre, nella Risiera di San Sabba, nella Resistenza. Parallelamente il commissario capo deve fare i conti con la dimensione ben più privata della vita familiare e ingoiare due rospi a breve distanza l'uno dall'altro: Livia e Dirk hanno deciso di sposarsi – quindi è fatta, dovrà mettersi l'anima in pace e accettare l'idea di ritrovarsi in casa un genero tedesco – e Patrizia è di nuovo incinta, ma a quanto pare il padre non è il fidanzato Gigi, come sempre imbarcato su una nave.
A ciascuno la sua morte
Veit Heinichen
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2011
pagine: 307
Questo libro ripresenta la figura avventurosa del commissario Proteo Laurenti, già protagonista di due storie precedenti. Per il commissario la calda estate del 1999 sembra trascorrere tranquilla, ma una mattina viene svegliato da una telefonata dei suoi uomini; uno yacht di lusso senza persone a bordo si è schiantato a folle velocità contro la costa. Il proprietario della barca, irreperibile, è una vecchia conoscenza di Laurenti quando, all'inizio della sua carriera, aveva indagato sulla morte misteriosa della moglie. Un caso mai chiarito, un'ossessione per il commissario che non era riuscito a provarne la colpevolezza, un incubo che ritorna dal passato.
I morti del Carso
Veit Heinichen
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2011
pagine: 341
"Dalla sera precedente la bora nera turbinava sulla città trascinando con sé tutto ciò che non era fissato saldamente. Le imposte sbatacchiavano e si sentiva continuamente lo schianto dei vasi di fiori o di altri oggetti che cadevano sulla strada o sulle automobili fittamente parcheggiate". La bora soffia su Trieste ed è come una metafora delle minacce che gravano sul commissario capo Proteo Laurenti. La moglie lo ha appena lasciato, il figlio frequenta una bettola di naziskin e una bomba è esplosa alle porte della città massacrando un'intera famiglia slovena. Trieste è una terra di confine ed è con ogni tipo di confine, geografico, etnico e morale, che Laurenti se la deve vedere. Traffico illegale di uomini e merci, contrabbando, odi interetnici, rancori e vendette covati nel corso di decenni attorno a quelle foibe dove sono avvenuti mostruosi delitti politici, storie private in cui l'amore si è trasformato in odio feroce...
Morte in lista d'attesa
Veit Heinichen
Libro
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 309
Nell'esclusiva clinica di bellezza alle porte di Trieste sembra che non vengano praticate solo operazioni di chirurgia estetica, a cui anche Laura, la moglie del commissario Proteo Laurenti, pare interessata. Ma Laurenti ha ben altro a cui pensare. Da quando, durante il vertice tra il cancelliere tedesco e Berlusconi, un uomo nudo è stato travolto dalla macchina dell'illustre ospite, Trieste sembra impazzita. La politica ha infettato ogni cosa, tutti sospettano di tutti e lo stesso Proteo Laurenti viene preso di mira. Quando poi uno dei medici della clinica viene brutalmente mutilato e muore per i postumi dell'aggressione, il clima si fa rovente. Laurenti deve dipanare una matassa fatta di clientele, corruzione, denunce, morte e omicidio.
Il suo peggior nemico
Veit Heinichen
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2013
pagine: 329
Alle sei e mezzo di un mattino di inizio estate una telefonata sveglia il commissario Laurenti: sopra Aurisina, un paese sul Carso, è appena esploso un piccolo aeroplano. Il pilota e unico passeggero è il sessantasettenne Franz Xaver Spechtenhauser, un facoltoso imprenditore nonché senatore per diversi anni a Roma come rappresentante della Südtiroler Volkspartei. Tracce di esplosivo rinvenute sui resti del Cessna bimotore fanno supporre presto a Laurenti che si tratti di un omicidio. E quando, proprio durante le esequie del senatore Spechtenhauser, un portavalori viene assaltato sulla A4, nel placido Nordest gli eventi iniziano a susseguirsi a un ritmo un po' troppo vorticoso. Un nuovo caso per Proteo Laurenti e le sue due colleghe, Xenia, commissario della località balneare di Grado, e Ziva Ravno, promossa alla carica di procuratore a Zagabria.
Danza macabra
Veit Heinichen
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2015
pagine: 297
A Trieste esplode una bomba, ma la polizia se ne accorge solo dopo che la notizia è già stata diffusa. Una faccenda inammissibile per il commissario Proteo Laurenti, il quale non sospetta che i Drakic, suoi nemici giurati, siano tornati in città per perseguire i propri intenti criminosi. Viktor e Tatjana Drakic però hanno soprattutto un desiderio: vendicarsi di Laurenti una volta per tutte. Le società del benessere producono valanghe di scorie. Che farne? La risposta arriva da un'azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti che conduce i propri affari negli uffici del consolato di un piccolo quanto sconosciuto paese dell'Est. Non c'è alcun dubbio: con la spazzatura si guadagna, soprattutto se si è in grado di sfruttare le leggi a proprio vantaggio. Quando però in uno di quegli uffici viene trovata una giovane massacrata di botte il caso finisce sul tavolo di Laurenti. Nel corso delle indagini il commissario si imbatte in affari criminosi di enorme portata; tuttavia il nesso con il consolato, ma soprattutto con i Drakic, all'inizio gli sfugge. I criminali hanno dunque tutto il tempo per tramare alle spalle dell'odiato Laurenti e organizzare il suo assassinio.
Le lunghe ombre della morte
Veit Heinichen
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2015
pagine: 333
In un maggio precocemente caldo due fatti sconvolgono Trieste e minacciano di rovinare l'estate del commissario Laurenti: il ritrovamento del cadavere di un uomo nudo in una valle appartata del Carso e la scoperta fortuita di un vasto deposito di armi, munizioni e documenti risalenti alla Seconda Guerra mondiale, all'occupazione tedesca e all'amministrazione militare alleata della città. Due casi all'apparenza estranei ma che presentano un inatteso collegamento: vi è coinvolta Mia, giovane australiana figlia di emigrati triestini, giunta in città per trascorrere le vacanze e sbrigare le procedure inerenti l'eredità della vecchia zia. La scoperta del deposito costringe anche Laurenti ad addentrarsi nei meandri di una storia cittadina che non conosce e che non ha vissuto di persona. Le indagini lo portano a riaprire controvoglia due inquietanti casi degli anni Settanta rimasti insoluti: la morte del collezionista Diego de Henriquez, morto in circostanze oscure nel rogo del suo magazzino, e l'omicidio del professor Perusini, insigne studioso di tradizioni popolari. L'intraprendenza di Laurenti lo porta a collidere con interessi superiori, a scontrarsi con poteri forti che non tollerano l'ingerenza di un semplice commissario di provincia. E, a complicare ulteriormente le cose, Laurenti non immagina che una delle tante indagini di cui deve occuparsi, la più strana e a tratti ridicola, porta direttamente a casa sua.
Ostracismo
Veit Heinichen
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2018
pagine: 291
Aristèides Albanese torna a Trieste dopo diciassette anni passati in carcere e per molti è uno scheletro nell'armadio. Il Greco, infatti, è stato condannato per omicidio dalle dichiarazioni schiaccianti di dodici testimoni che hanno deposto in blocco contro di lui. Ora vuole iniziare una nuova vita aprendo un locale insieme all'amico ed ex compagno di cella, il giovane pakistano Aahrash, ma vuole anche voltare finalmente pagina. Ha intenzione di vendicarsi e lo farà a modo suo, sfruttando la sua creatività di cuoco per preparare una gustosa - e indimenticabile - ultima cena. Questa volta potrebbe essere in pericolo anche Proteo Laurenti, che durante il processo ad Aristèides ha commesso un errore e adesso deve fare i conti con la propria coscienza e ricostruire in fretta il legame tra passato e presente, prima che tutti i falsi apostoli facciano una brutta fine.
La giornalaia
Veit Heinichen
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2019
pagine: 313
L'incredibile scorreria a Porto Vecchio, il porto franco di Trieste, porta la firma di Diego Colombo, l'antico nemico di Laurenti. L'istinto di caccia del commissario si è risvegliato. Nel profondo di se stesso deve ammettere che la precisione con cui è stato commesso il crimine gli suscita un certo rispetto, tuttavia un innocente è morto, e Proteo Laurenti è più che deciso a mettere finalmente in manette Diego. Il commissario Laurenti, infatti, non ha mai creduto alla presunta morte di quest'ultimo. Ma cosa può spingere Diego a mettere a repentaglio, dopo così tanti anni, la sua latitanza? Avidità, avventatezza? O forse voglia di vendetta? Laurenti realizza che troverà risposta a questa domanda nei circoli più esclusivi della Trieste bene, a cui appartengono da molto, moltissimo tempo i complici di Diego...