Libri di Vikram Chandra
Terra rossa e pioggia scrosciante
Vikram Chandra
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 656
Il giovane Abhay un giorno ferisce una scimmia, cioè una creatura sacra. I genitori del ragazzo si prendono perciò cura dell'animale e la scimmietta si rivela ben presto prodigiosamente capace di scrivere a macchina. Si scoprirà che, sotto le sembianze della bestiola, si cela Parasher, spirito minacciato da Yama, Signore della Morte, di essere trascinato nell'aldilà. Unica possibilità di salvezza per lui è riuscire a intrattenere il prossimo narrando delle storie. È così che le imprese del guerriero Sikander e del fratello poeta Sanjay si intrecciano - in un racconto che è una vera cavalcata tra i secoli - alle gesta di Alessandro Magno e alle immagini di un Occidente contemporaneo non meno esotico e misterioso dell'India del passato. Dinanzi a un pubblico che si fa ogni giorno più numeroso, si snoda così un ininterrotto flusso di storie degno dei grandi cicli narrativi del 'Mahabharata' e delle 'Mille e una notte' che dà vita a un romanzo intenso e sorprendente.
Giochi sacri
Vikram Chandra
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 1184
Sartaj Singh, ispettore di polizia a Mumbai, nota fino a poco tempo fa come Bombay, ha un lavoro ingrato. Vive infatti ed esercita la sua professione in una città che oltre alla sua assoluta e intensa bellezza gli sbatte in faccia ogni giorno un "sottobosco" di malaffare, crimine organizzato e violenza a cui Sartaj non si è mai assuefatto e contro il quale però non riesce a segnare decisive vittorie. La sua esistenza sembra dipanarsi così in una inerte caoticità, fatta di ladruncoli, microcorruzione e pasti in piedi. L'assassinio dell'erede di un boss della mafia locale, il pedinamento di pericolosi criminali e lo smascheramento di mille trame delittuose che coinvolgono gli strati più insospettabili della società indiana servono così da pretesto a Vikram Chandra per tessere una storia che unisce i ritmi forsennati dell'hard boiled alle pause silenziose della poesia, il sentimentalismo alla Bollywood al magistero dell'alta letteratura. Il risultato è un affresco potente e grandioso di una delle metropoli più complesse e avvincenti della contemporaneità.
Geek Sublime. La mia vita tra letteratura e codice
Vikram Chandra
Libro
editore: Egg
anno edizione: 2015
Vikram Chandra è stato un programmatore per quasi lo stesso numero di anni in cui è stato romanziere. In questo straordinario nuovo libro, a cavallo tra il saggio e il racconto, va alla ricerca delle connessioni tra il mondo dell'arte e quello della tecnologia. I programmatori sono ossessionati dall'eleganza e dallo stile, esattamente come gli scrittori, ma queste parole significano per entrambi la stessa cosa? Si può vedere la "bellezza" in ciò che produce uno scrittore di codici? Nell'esplorare i generi più vari, dalle porte logiche al modernismo letterario, al machismo dei geek, all'onnipresenza di una "Indian mafia" nella Silicon Valley, per arrivare fino agli scritti di Abhinavagupta, filosofo nel Kashmir dell'anno Mille, Geek sublime è insieme una storia laterale dell'informatica e una affascinante meditazione sulla scrittura creativa. In parte saggio letterario, in parte storia della tecnologia, in parte memoir, è un libro di grandi idee.
Amore e nostalgia a Bombay
Vikram Chandra
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 271
Una Bombay inedita, regno del cinema e dell'informatica. Una metropoli contemporanea, di sangue e ideologie miste, ma ancora e sempre più la Città dell'Oro dei tempi del Raj: miraggio dei molti e riserva privilegiata dei pochi. Tra automobili, treni e qualche risciò a motore, vestiti eleganti, circoli esclusivi, ambizioni e possibilità infinite, Chandra racconta alcuni episodi d'amore e nostalgia -per la donna lontana, per un legame naufragato, per il compagno scomparso, per i tempi della gioventù -, ispirati ai precetti della filosofia hindu.
Terra rossa e pioggia scrosciante
Vikram Chandra
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 642
Il giovane Abhay, tornato in India dopo un periodo di studi negli Stati Uniti, un giorno ferisce una scimmia che non cessa di infastidirlo. Essendo una creatura sacra, i genitori del ragazzo si prendono cura di lei. La scimmietta tuttavia si rivela ben presto un essere prodigioso capace di scrivere a macchina. Abhay scoprirà che in realtà, sotto le sembianze della sorprendente bestiola, si cela Parasher, spirito minacciato da Yama, Signore della Morte, di essere trascinato nell'aldilà. Unica possibilità di salvezza per lui è quella di riuscire a intrattenere il prossimo narrando delle storie per almeno due ore al giorno. Hanuman, migliore tra le scimmie e patrono dei poeti, suggerisce inoltre una scappatoia: dato che il patto non indica con assoluta certezza chi debba essere il narratore, in quel ruolo potrà di tanto in tanto alternarsi anche Abhay. È così che le imprese del guerriero Sikander e del fratello poeta Sanjay si intrecciano, in un racconto che è una vera cavalcata tra i secoli, alle gesta di Alessandro Magno e alle immagini di un Occidente contemporaneo non meno esotico e misterioso dell'India del passato. Dinanzi a un pubblico che si fa ogni giorno più numeroso, si snoda così un ininterrotto flusso di storie degno dei grandi cicli narrativi del "Mahàbharata" e delle "Mille e una notte" e che giunge a formare il romanzo d'esordio con cui Vikram Chandra si è presentato al mondo come una delle voci nuove della letteratura indiana contemporanea.
Terra rossa e pioggia scrosciante
Vikram Chandra
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 646
Il giovane Abhay, tornato in India dopo un periodo di studi negli Stati Uniti, un giorno ferisce una scimmia che non cessa di infastidirlo. Essendo una creatura sacra, i genitori del ragazzo si prendono cura di lei. La scimmietta tuttavia si rivela ben presto un essere prodigioso capace di scrivere a macchina. Abhay scoprirà che in realtà, sotto le sembianze della sorprendente bestiola, si cela Parasher, spirito minacciato da Yama, Signore della Morte, di essere trascinato nell'aldilà. Unica possibilità di salvezza per lui è quella di riuscire a intrattenere il prossimo narrando delle storie per almeno due ore al giorno. Hanuman, migliore tra le scimmie e patrono dei poeti, suggerisce inoltre una scappatoia: dato che il patto non indica con assoluta certezza chi debba essere il narratore, in quel ruolo potrà di tanto in tanto alternarsi anche Abhay. È così che le imprese del guerriero Sikander e del fratello poeta Sanjay si intrecciano, in un racconto che è una vera cavalcata tra i secoli, alle gesta di Alessandro Magno e alle immagini di un Occidente contemporaneo non meno esotico e misterioso dell'India del passato. Dinanzi a un pubblico che si fa ogni giorno più numeroso, si snoda così un ininterrotto flusso di storie degno dei grandi cicli narrativi del "Mahàbharata" e delle "Mille e una notte" e che giunge a formare il romanzo d'esordio con cui Vikram Chandra si è presentato al mondo come una delle voci nuove della letteratura indiana contemporanea.
Giochi sacri
Vikram Chandra
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 1179
Sartaj Singh, ispettore di polizia a Mumbai, nota fino a poco tempo fa come Bombay, ha un lavoro ingrato. Vive infatti ed esercita la sua professione in una città che oltre alla sua assoluta e intensa bellezza gli sbatte in faccia ogni giorno un "sottobosco" di malaffare, crimine organizzato e violenza a cui Sartaj non si è mai assuefatto e contro il quale però non riesce a segnare decisive vittorie. La sua esistenza sembra dipanarsi così in una inerte caoticità, fatta di ladruncoli, microcorruzione e pasti in piedi. L'assassinio dell'erede di un boss della mafia locale, il pedinamento di pericolosi criminali e lo smascheramento di mille trame delittuose che coinvolgono gli strati più insospettabili della società indiana servono così da pretesto a Vikram Chandra per tessere una storia che unisce i ritmi forsennati dell'hard boiled alle pause silenziose della poesia, il sentimentalismo alla Bollywood al magistero dell'alta letteratura. Il risultato è un affresco potente e grandioso di una delle metropoli più complesse e avvincenti della contemporaneità.
Giochi sacri
Vikram Chandra
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 1183
Sartaj Singh, ispettore di polizia a Mumbai, nota fino a poco tempo fa come Bombay, ha un lavoro ingrato. Vive infatti ed esercita la sua professione in una città che oltre alla sua assoluta e intensa bellezza gli sbatte in faccia ogni giorno un "sottobosco" di malaffare, crimine organizzato e violenza a cui Sartaj non si è mai assuefatto e contro il quale però non riesce a segnare decisive vittorie. La sua esistenza sembra dipanarsi così in una inerte caoticità, fatta di ladruncoli, microcorruzione e pasti in piedi. L'assassinio dell'erede di un boss della mafia locale, il pedinamento di pericolosi criminali e lo smascheramento di mille trame delittuose che coinvolgono gli strati più insospettabili della società indiana servono così da pretesto a Vikram Chandra per tessere una storia che unisce i ritmi forsennati dell'hard boiled alle pause silenziose della poesia, il sentimentalismo alla Bollywood al magistero dell'alta letteratura. Il risultato è un affresco potente e grandioso di una delle metropoli più complesse e avvincenti della contemporaneità.
Terra rossa e pioggia scrosciante
Vikram Chandra
Libro
editore: Instar Libri
anno edizione: 1998
pagine: 747
Parasher, spirito intrappolato nel corpo ferito a morte di una scimmia, riemerge dalle fantasmagoriche regioni dell'incoscienza per raccontare, seduto a una macchina da scrivere, la sua storia. Questo è il contratto stipulato con Yama, Signore della Morte, venuto a fargli nuovamente visita. La sua unica via di salvezza è tenere avvinti gli ascoltatori per almeno due ore al giorno. Hanuman, migliore tra le scimmie e patrono dei poeti, gli offre la protezione e suggerisce un piccolo stratagemma: il patto non precisa chi debba essere il narratore, così nel ruolo di Shahrazad gli si potrà alternare Abhay, il ragazzo che lo ha ferito.