Libri di Vincent Cuvellier

Francia, 1920. Dopo essere fuggita dall'orfanotrofio, la giovane Élisabeth arriva a Parigi con tra le mani solo il suo coraggio, una fotografia dei genitori e un indirizzo, rue Marbeuf. Trovato rifugio in una stanzetta all'ultimo piano di un signorile palazzo infestato dagli Schmoll - creaturine malefiche che si nutrono dell'infelicità degli uomini -, Élisabeth, per non farsi scoprire dagli altri inquilini, impara a dormire di giorno e a esplorare le strade della capitale di notte. Aiutata da due clochard zoppicanti, un tagliagole dall'occhio guercio, un piccolo fantasma, un tassista russo, un condannato a morte e poeti, scrittori e ballerini strambi e scapestrati, Élisabeth si metterà sulle tracce dei suoi genitori, vivendo avventure mirabolanti. E più si addentrerà nella ricerca, più si troverà circondata da una nuova, improvvisata, irresistibile famiglia. Età di lettura: da 9 anni.

"Ti prego, moglie mia, non tagliare i piedi di Kira, lo sai che è la mia preferita..." "E va bene, gliene taglieremo solo uno. Dopotutto basta per zoppicare." Età di lettura: da 8 anni.

Vincent Cuvellier, autore de "La prima volta che sono nata", demolisce quei luoghi comuni sdolcinati sulle bambine e i bambini, con un albo pieno di dispetti, litigi, capricci, pasticci, disastri. Vita vera. Molto vera. Verissima. Età di lettura: da 4 anni.

Età di lettura: da 4 anni.

Geraldine non racconta mai le sue avventure se prima non beve uno sciroppo di fragola. In compagnia di un ragazzino che non parla mai, tranne le rarissime volte che apre bocca, si ritrova nei posti più impensati: nella foresta dell'Amazzonia, tre piante esotiche, lumache che mangiano i bambini e pesci piranhas; sulle vette innevate del Nepal, sul massiccio dell'Himalaya; alla ricerca di zio Simon, che è stato probabilmente rapito… Età di lettura: da 9 anni.

Appena Gianfelice Monton apre bocca, dice una cretinata. Questo è il suo problema. Il mio, invece, è che tutti pensano che siamo amici inseparabili... Età di lettura: da 8 anni.

“Al mattino mi annoio, nel pomeriggio mi rompo e il resto del tempo sbadiglio. Nel cortile, io corro. Poi un giorno è successo qualcosa…” Età di lettura: da 6 anni.

Cinque poliziotti entrano in classe con le armi spianate. Vengono verso di me. Uno di loro mi dice: «Sei tu Bellaq Mostaganem?». «Sì, io sono Bellaq...» «Sei in arresto per terrorismo». «Ma io ho nove anni!». Età di lettura: da 9 anni.

Gustavo ha un nome da vecchio, una testa da vecchio, degli abiti da vecchio: ma non è un vecchio. È un ragazzo della mia classe. Qui nessuno gli rivolge la parola, tranne che per domandargli una gomma, una matita, un foglio, una mentina, il risultato di una divisione... qualsiasi cosa. Età di lettura: da 8 anni.

Puzza. È brutta. Ha un grosso naso. La vedo tutti giorni. E tutti i giorni vorrei dirle: «Puzzi, sei brutta e hai un grosso naso». Ma tutti i giorni le dico: «Buongiorno, signora». Età di lettura: da 8 anni.

Attraverso la campagna innevata avanza uno strano branco di animali, fuggiti dallo zoo di Mosca. Camminano, volano, trottano senza sapere neppure bene dove, ma più camminano, più volano, più trottano e più tornano a essere quello che sono sempre stati: animali selvatici... Guidati da un possente orso, procedono per giorni e per notti finché, avvistando un antico villaggio, l’orso annuncia solenne: «Siamo arrivati».

Vincent Cuvellier, sostenuto dalle illustrazioni brillanti di Charles Dutertre, raccontando tante prime volte, segue passo passo la vita della protagonista, dalla nascita, alle conquiste della crescita, fino alla maternità. Un libro prezioso, che racconta affetti, emozioni, amori con profondità, delicatezza, ironia. Età di lettura: da 4 anni.