Libri di Vincenzo De Simone
I ragazzi di Pizzofalcone. Personaggi e interpreti
Vincenzo De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Iuppiter
anno edizione: 2024
pagine: 60
«Nulla di buono si fa senza passione. Nei suoi accattivanti, ponderati racconti, nei suoi misurati personaggi che rappresentano la sua storia, Vincenzo De Simone mostra da grande, come il poeta, di sentirsi bambino. Una volta delle tante in cui abbiamo avuto occasione di parlare dei nostri vissuti fanciulleschi, gli chiesi, forse in maniera puerile, banale: “Ma tu, la tua fanciullezza l’hai assaporata del tutto?”. Mi rispose: “Sì, l’ho vissuta e assaporata tutta, ma poi l’ho persa e ancora sono alla sua affannosa ricerca. Quella mia era una fanciullezza allettante, di una dimensione straordinaria che mi ha aiutato a crescere. Ero un ragazzo vivo, irrequieto, e quelli che, come me, vivevano a contatto con la strada, assaporavano un’esperienza di cose sensate e insensate, con i trastulli più imprevedibili, con gli inciampi sparsi a iosa sul nostro cammino”» (Dalla prefazione di Umberto Franzese).
'E cunte d'o core. Racconti in versi tratti dal libro «Cuore» di E. De Amicis
Vincenzo De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Bertoni
anno edizione: 2020
pagine: 292
Giuseppe Pontiggia. Dalla scoperta dei classici alla critica del linguaggio
Alessandro Carandente
Libro: Libro rilegato
editore: Marcus
anno edizione: 2019
pagine: 200
Ricognizione critica sull'opera critica di Giuseppe Pontiggia.
La gente di Napoli-Humans of Naples
Vincenzo De Simone
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 164
«Di sicuro il napoletano va studiato, scomposto, ricomposto, letto dentro, visto fuori. Occorre fare una sorta di autopsia psicologica da vivo per capire com’è fatto, che cosa pensa, a quale tipo di cultura, filosofia, musica, letteratura ha dato vita, ha sintetizzato, interiorizzato. Il napoletano lo devi studiare, se possibile, quando non ha coscienza. Perché il rischio è che da cosciente ti fotte sempre, non ti dice la verità, non ti dice mai la stessa cosa, cambia le carte in tavola, ti riferisce quello che in quel momento capisce che ti interessa ascoltare» (Paolo Chiariello). “La gente di Napoli-Humans of Naples” ha l’obiettivo di importare in una realtà sociale e culturale così variegata, come quella di Napoli, un sistema di osservazione della realtà che risulterà molto utile ai fini della ricerca scientifica. Il coinvolgimento della gente di Napoli è il principio cardine del progetto: le persone sono coinvolte direttamente ed attivamente, i loro volti e i loro pensieri sono i veri protagonisti. In ogni foto è presente una persona con il proprio pensiero su Napoli e sull’essere napoletano, su cosa significa vivere a Napoli, sul perché si resta o sul perché si fugge via.