Libri di Vito Errico

Romanzo estemporaneo, sembra di fare un passo indietro di 50 anni, è un'intervista di una vita, è la storia di una donna di nome Buba, assolutamente lontana dal conformismo, dalla società piatta e standardizzata in cui vive, una donna che trova interesse nelle cose che stanno sopra il vivere comune di una società improntata all'apparire, una donna che lotta per la sua indipendenza e la sua diversità che la rende interessante più che mai e consapevole della difficoltà della vita. E poi, è la storia di un amore, per Nino, nascosto, clandestino, a volte difficile a volte romantico ed è un racconto che sembra di poter intravedere da dietro la finestra di un caffè, mentre una donna qualunque in un qualunque tempo si racconta ad uno sconosciuto che sa tutto di lei e lei si distingue per arguzia e intelligenza simil maschile per l'epoca, lontana dalla frivolezza femminile di cui è vittima solo per la passione. Un libro bello e delicato, nella descrizione di una donna che si riesce quasi ad immaginare, con una serie di altri personaggi altrettanto da scoprire.

È bello perdersi nei piccoli dubbi che ci vengono in mente quando leggiamo le prime righe di questo imponente romanzo. Si accenna al destino, alle coincidenze, ed è bello distrarsi e pensarci un po' su. D'altra parte, quando Gino e Junior si incontrano, è difficile non chiedersi cosa porterà questa strana fusione di culture. Forse perché è stato proprio il pensiero che ci ha accompagnati dall'inizio. Ma Vito Errico si prende spazio, sappiamo già che possiamo aspettarci tutto. Tutto ciò che deve succedere, succede. Dai temporali delle Murge alla guerra, dall'America alle sorprendenti discendenze. Mentre il vento caldo delle Murge porta via i pensieri...