Libri di Vittorio Toffanetti
La torre degli aironi
Vittorio Toffanetti
Libro: Copertina morbida
editore: Simple
anno edizione: 2012
pagine: 127
"Il racconto autobiografico del protagonista adolescente Primo Volo, scorre via leggero ed avvincente sino al suo fantastico epilogo.
Elogio della furbizia
Vittorio Toffanetti
Libro: Copertina morbida
editore: Simple
anno edizione: 2010
pagine: 88
Un pamphlet di satira politica e di costume, che fa il verso al capolavoro di Erasmo da Rotterdam "Elogio della Follia" e di cui possiede la stessa verve e lo stesso ritmo incalzante. Un divertissement geniale che, senza alcun dichiarato intento didascalico e tanto meno moralistico, con la leggerezza e il garbo dell'ironia, svela profonde verità e mette a nudo i nostri antichi vizi, i nostri infantilismi, la nostra immaturità democratica.
I segreti di Galeazza
Vittorio Toffanetti
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2008
pagine: 242
In questo romanzo non mancano le trame delittuose, ma queste rimangono sullo sfondo, mentre hanno risalto piuttosto le trame segrete del cuore, dove sbocciano e maturano le passioni e il racconto si snoda nell'intreccio di due sentimenti d'amore in conflitto tra loro; l'uno travolgente e sensuale, l'altro più spirituale, fondato più sulle affinità d'animo ma, proprio per questo più intenso e profondo e non meno esaltante.
La corona di latta. Breviario per il cittadino italiano del XXI secolo
Vittorio Toffanetti
Libro
editore: Aiep Editore
anno edizione: 2004
pagine: 256
Morafosca
Vittorio Toffanetti
Libro: Libro in brossura
editore: Montedit
anno edizione: 2023
pagine: 204
«…Creando l’effetto di una preziosa “filigrana” della scrittura, prosa e poesia si fondono mirabilmente in essa, sì che, a volte, il passaggio dall’una all’altra è quasi impercettibile; in particolar modo nei brani in cui l’autore scava in profondità e con tatto nella psicologia e nei segreti più intimi dei personaggi, ricavandone figure umane a tutto tondo che il lettore sente reali e vicine a sè, finendo per amarle; oppure quando, con identico trasporto passionale e con lo stesso lirismo, si sofferma a “dipingere con i colori della parola” gli scorci agresti, nei recessi più profondi e ancora incontaminati della sua campagna, là dove i protagonisti del romanzo amano rifugiarsi e dove si compie la loro storia…»