Libri di Walter Molino
Protocollo fantasma. Dossier, silenzi e segreti di Stato. Strategia della tensione al tempo delle larghe intese
Walter Molino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 192
L'Italia è un paese che deve ancora fare i conti con un passato dalle molte ombre. Palermo è la città che più lo rappresenta. Oggi, a Palermo, sembra di essere tornati indietro di vent'anni: fughe di notizie, depistaggi, i "corvi" a Palazzo di Giustizia. C'è un magistrato, Nino Di Matteo, che ha mandato a processo boss, uomini politici e agenti delle forze dell'ordine coinvolti nella trattativa Stato-mafia. Da anni riceve avvertimenti e minacce di morte. Ora gli è stato recapitato un dossier anonimo: "Vi stanno sorvegliando, e tutte le informazioni sono inviate a una centrale di Roma. Non fidarti di nessuno, nemmeno dei tuoi colleghi". Si chiama "Protocollo fantasma". Chi è stato a mandarlo? E perché? L'inchiesta sulla trattativa è un percorso a ostacoli scandito da un sonoro intermittente: le fragorose rivelazioni dei mafiosi e l'ostinato silenzio dei politici. Nel mezzo, l'ultimo grande amministratore di Cosa nostra: Bernardo Provenzano. Ma il paese travolto dalla crisi, appeso al governo delle larghe intese, è pronto ad accettare la più spaventosa delle verità? "Protocollo fantasma" intreccia romanzo e analisi giornalistica, riporta atti processuali, verbali, intercettazioni, testimonianze dirette dei protagonisti. Walter Molino mette a nudo i congegni e le complicità che da anni indeboliscono la lotta alla mafia: senza giudizi inappellabili, ma avanzando interrogativi legittimi, aprendo uno squarcio su quella zona grigia che sta tra i buoni e i cattivi.
Taci infame. Vite di cronisti dal fronte del Sud
Walter Molino
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 239
Nei territori dominati dalle mafie, i giornalisti che indagano e denunciano diventano bersaglio di minacce, intimidazioni e aggressioni. Lavorano solitamente in testate locali, come accadeva a Mauro Rostagno o a Peppino Impastato, sono indifesi e vulnerabili, rimangono sconosciuti, finché non arrivano a subire la violenza estrema dell'omicidio. Questo libro è un reportage esemplare sulla più inquietante periferia dell'informazione italiana, quella del Mezzogiorno d'Italia, grazie al quale vengono sottratte dal silenzio e dall'isolamento persone e storie altrimenti invisibili. Tra i protagonisti di "Taci infame" vi sono Antonio Sisca, il giornalista calabrese che ha scoperto cinque casi di "lupara bianca" indicandone anche i mandanti; Dino Paternostro, cronista dell'ascesa criminale dei corleonesi; Antonio Anastasi, che ha fatto conoscere le cosche del crotonese; Carlo Ruta, a cui si devono molte delle verità sull'omicidio di Spampinato, il giornalista ucciso per aver denunciato le commistioni tra mafia e politica nella provincia di Ragusa. Chi sapeva dell'esistenza di Rostagno o Giancarlo Siani o Peppino Impastato prima che fossero uccisi? Sui cronisti vittime di mafie si sono scritti molti libri. Questo è il primo libro sulla vita dei cronisti dal fronte del Sud.
Disinformation technology. Dai falsi miti di Internet alla bufale di Bush
Walter Molino, Stefano Porro
Libro
editore: Apogeo
anno edizione: 2003
pagine: 128
Sviluppato in quattro capitoli, con la prefazione del sociologo della rete Carlo Formenti e la postfazione di Marco Barbieri (inventore di .Com), Disinformation Technology si apre con un excursus sul rapporto tra vero e falso nella storia del pensiero filosofico, passando poi a un'inaudita analisi del pensiero di importanti teorici contemporanei come Gore Vidal, Jean Baudrillard, Jeremy Rifkin, Derrick De Kerckhove. Nei capitoli successivi gli autori analizzano: i media e il sistema informativo americano; le crepe del sistema di ingresso al "notizificio" quotidiano e la diffusione di notizie false. Nell'ultimo capitolo, infine, vi è una breve guida alla fabbricazione di un falso scoop con l'aiuto della Rete.