Libri di Wanda Marra
Cose che mi hanno salvato la vita
Wanda Marra
Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2024
pagine: 152
La scrittura e la ricerca della Storia e delle storie come Rovello supremo e invincibile, il giornalismo come chiave per interagire con la realtà, i libri come meta-racconto e contemporaneamente vita parallela: una serie di incontri, reali o virtuali, comunque romanzati, attraverso i quali si narrano alcuni momenti di questo presente in evoluzione e di un immaginario in movimento. Si tratta, dunque, di un libro a metà tra "autofiction" e reportage giornalistico, riflessione personale e invenzione narrativa, scritto a tratti come un romanzo, un sogno, la scena di un film, a tratti come un racconto autobiografico, a tratti come un reportage, con i piani che si intersecano continuamente tra di loro. E un movimento incessante tra dentro e fuori, ricordi personali e vicende collettive. Su tutte una storia portante, che attraversa il racconto, dall'inizio alla fine: quella di un'adolescente in un carcere minorile, uno specchio e un alter ego.
Vendere un'idea. Il consenso e la politica nell'era Renzi
Wanda Marra
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 144
"Compagni e amici, sulla comunicazione come siamo messi? Quale lavoro state facendo su voi stessi? Come prepariamo le comparsate tv?". Così Matteo Renzi apostrofava gli esponenti del Partito democratico durante una direzione del 7 giugno 2015. Per il premier-segretario la comunicazione è da sempre al cuore della strategia politica. Ma come si costruisce e come si mantiene appetibile il "brand" Matteo? Quanto di quello che vediamo è vero? La giornalista del "Fatto Quotidiano" Wanda Marra, cronista politica, mostra in questo libro come funziona il vortice che, giorno per giorno, agitando passioni, aspettative e speranze collettive, porta alla costruzione del consenso intorno a un leader. Un "prodotto" frutto di moltissime discipline al lavoro simultaneamente: pubblicità, spin, comunicazione, moda, psicologia, sceneggiatura, marketing, storytelling, fotografia, giornalismo. Avvalendosi di più fonti, il libro si muove su livelli diversi: dai risvolti psicologici - quanto si è persone e quanto personaggi - a quelli sociologici - il riferimento a "modelli" e tendenze collettive -; dalla costruzione della propria immagine e del look, all'uso dei social media, soprattutto di Twitter, per dichiarazioni a metà tra l'ufficioso e l'ufficiale; dai video e le foto istituzionali sul sito del governo ai rapporti politici gestiti attraverso un mezzo apparentemente confidenziale come WhatsApp. Sullo sfondo un'ipotesi che si fa sempre più pressante: e se la politica fosse solo la punta dell'iceberg?