Libri di Yannick Som
Pregiudizi e libertà. Fuori ci sono pregiudizi dentro ci manca l'aria
Yannick Som
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2025
Come ci si sente a dover lasciare la propria terra natia? Lo spiega il toccante racconto di Yannick Som, un giovane della Costa d'Avorio che ha deciso di condividere la sua esperienza con parole crude, dirette, sentite. Le voci corali che si rincorrono nella sua vita si susseguono in un variegato racconto multietnico, dove i valori della pace, della fratellanza e della solidarietà sono il filo conduttore per tessere una rete di speranza.
Una vita senza speranza
Yannick Som
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 214
L'opera parla di me, ma quando parlo di me, parlo anche di tutte le persone con le quali la vita è stata severa. Parlo di chi ha mille motivi per piangere, ma tiene duro, rifiutando di lasciar cadere le proprie lacrime. Parlo di chi ha mille ragioni per lamentarsi, ma invece si adatta alla propria realtà. Parlo di chi si trova in una situazione con mille motivi per odiare, ma invece ha scelto di amare: cerco di essere voce di tutte le persone senza tetto, ma soprattutto – in questa società spesso distratta e addormentata - rappresento tutti quei ragazzi a chi è stata attaccata l'etichetta di "ragazzi di strada". Ho scritto per chi non ha voce, per chi è bullizzato nella società, per tutti i bambini senza diritti nel mondo, ma soprattutto a nome di tutti quei bambini nei campi di cacao in Costa d'Avorio, e che lavorano per farvi avere la Nutella. Ho alzato la voce nel nome di tutte le donne che soffrono sotto un sistema maschilista, ma soprattutto per le mamme dei Paesi poveri che vedono i loro bambini morire perché vivono in posti dove la prepotenza dell'economia e della politica chiude gli occhi di fronte alla loro sofferenza e ai bisogni primari.
Come voce dei senza voce
Yannick Som
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 144
L'opera racconta la personale esperienza di un ragazzo africano costretto ad abbandonare il proprio paese d'origine, mescolando ricordi d'infanzia e storie di famiglia. Laureato di una grande università chiamata strada come ama dire di sé l'autore ripercorre le tappe del suo viaggio in tanti incontri, le sofferenze, le difficoltà e le paure di un'adolescente che deve affrontare conflitti e problemi più grandi di lui. Pagine che sanno di quartiere poveri, deserto e di mare quel mediterraneo diventato più grande cimitero del XXI secolo, di amicizie e disagi, di pericoli e soprusi, di attese e delusioni. Non solo percorsi fra terre famigliari o sconosciuti ma anche lo sforzo di capire tradizioni e aspetti della cultura africane cui l'autore è figlio di relegere la storia di un continente tra passato coloniale e presente migratorio, di riflettere sulle questioni aperte dell'accoglienza della gente di colore in Italia tra denuncia e gratitudine.