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LietoColle: Soloventi

Dico di te

Dico di te

Fabrizio Cavallaro

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2025

pagine: 68

«Dico di te va ad affiancare altre memorie di poeti che hanno dichiarato l’incontenibilità del bene per la propria madre: dalla Mater dolcissima (così la nomina Quasimodo) alla supplica pasoliniana in esergo alla silloge, dal rapido sospiro della madre di Ungaretti al coro delle coturnici per la mamma del Nobel Montale, dalla luziana eterna margherita passando per la preghiera del Saba (ieri in tomba obliata, oggi rinata / presenza,). Ma il privilegio di includere l’Eterno femminino – così titola il potente e delicato progetto fotografico di Laura Daddabbo – rappresenta un valore aggiunto per quest’opera, dove “poesia e immagine appaiono come le declinazioni di una fonte comune dalla quale possono generarsi vicendevolmente e appartenersi”.» (dalla prefazione di Augusto Pivanti)
12,00

Ogni giorno un cielo diverso

Ogni giorno un cielo diverso

Luca Bresciani

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2022

pagine: 59

È nella moltitudine dei cieli che si misura l’attraversamento del tempo, giorno dopo giorno, cielo dopo cielo. Nel dialogo costante tra i componimenti di Luca Bresciani e le immagini in “bianco&nero assoluto” di Danilo Massi, si sdipana nell’opera una sequenza di impressioni quotidiane, di osservazioni appartenenti ad atti e fatti in apparenza immeritevoli di registrazione cronachistica, eppure – grazie alla Poesia – origine di riflessioni e regno di metafore sorprendenti, con qualche debito agli specchi (e agli oggetti) di Borges e al trascorrere minuto del tempo, presente nella “poesia di confine” in Saba. In questa prospettiva, la prefazione di Ivan Crico situa l’opera in un’esperienza di transterritorialità che unisce, come punti sulla carta geografica, l’esperienza “bisiacca” del prefatore, il dire tra terra ed acqua dell’autore pietrasantino, e la “leggerezza profonda” della romanità del fotografo. Prefazione di Ivan Crico.
12,00

Come

Come

Alessandro Assiri

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2022

pagine: 64

Lietocolle – prestigiosa casa editrice che per 35 anni ha costituito un riferimento per la poesia italiana e internazionale – continua la propria esperienza diventando collana presso l’editore Ronzani e confermando il proprio progetto, anche nelle figure che la seguono e la curano. Direttore di collana, infatti, è Augusto Pivanti, a lungo collaboratore dell’editore Lietocolle, mentre prosegue, accanto a una scrupolosa selezione dei testi, l’attenzione al rapporto tra forme espressive diverse ma complementari alla parola poetica, in particolare la fotografia. Per questa ragione, la scelta del primo libro Lietocolle presso Ronzani è nella linea Soloventi, dove poesia e fotografia dialogano sotto gli auspici di un saggio di Nicolò Cecchella ed Emanuela Nanni, Poesia contemporanea e fotografia. Corpo poetico e nutrimento immaginifico, presente con ampi stralci nell’introduzione di Augusto Pivanti.
12,00

L'alfabeto del buio

L'alfabeto del buio

Ilaria Pacelli

Libro: Libro in brossura

editore: LietoColle

anno edizione: 2020

"L'alfabeto del buio" non vuole gettare la luce di un riflettore sui sospiri, ovvero la presenza del corpo nella voce, né sul grido, quando il corpo ha solo la voce e non trova parole. Queste parole trovano una forma che comprende i sospiri e il grido in un gioco di esaltazione e conflitto tra la luce e il buio, sovvertendo o confondendo l'abituale percezione. È per auspicata cecità che le figure si stagliano più nette. È così che si vince il tempo intento a logorare, di queste figure, i tratti immediati. Anche i sentimenti, gli sguardi sulla vita di ogni giorno, vengono in nuova luce a patto di essere visti come ombre, sul lato, dunque, della loro caducità, del loro fragile permanere, dubbioso in sé e per ogni "io" che ne voglia fare suo proprio saldo possesso. Come se le ombre, nel loro netto contorno, proiettate su uno schermo che ne imprime più nettamente la figura, fossero più salde dei corpi, destinati a patire l'istante che li vede apparire, sempre incerti, fugaci. Le fotografie di Danilo Massi, a questo proposito, sono una scelta allo stesso tempo felice e azzardata: forse fin troppo consone al dettato poetico, risvegliano però un supplemento di interrogazione, nella convivenza sia dell'una che dell'altra esperienza artistica.
12,00

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