Longanesi: Nuovo Cammeo
I numeri non ingannano (quasi) mai. Storie matematiche che lasciano a bocca aperta
Vincenzo Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2025
pagine: 240
Quando siamo bambini ci insegnano la somma e la moltiplicazione. Poi ci raccontano di sumeri, assiri e babilonesi. E nel frattempo danno per scontati concetti più importanti, come se li considerassero già consolidati nelle nostre teste, o forse solo troppo scivolosi. E se ci fossimo persi qualcosa? Se imparare a saperli usare davvero ci aiutasse a vivere meglio la realtà in cui siamo immersi? Convinto di questa tesi, il prof Vincenzo Mauro si è dato una missione: aiutarci ad addomesticare statistica e calcolo delle probabilità (diciamocelo, tra le discipline matematiche più odiate) attraverso le sue strane storie su TikTok. In questo libro ci accompagna tra gli enigmi e i misteri di queste scienze, ci parla di teoremi che hanno fatto venire alle mani la comunità scientifica, monetine che scelgono la sorte di un ragazzo (e del rock and roll), dimostrazioni da perderci la testa (e pure la vita). E poi ci spiega perché gli alieni esistono, ci mostra i lati oscuri dell'universo, e come alcune verità smettano di funzionare quando non guardiamo… Preparatevi a scoprire che la matematica ci riguarda più da vicino di quel che pensavamo. E che, se sapete come affrontarla, non è poi difficile come sembra.
Palla. Storia del cane che mi ha cambiato la vita
Monica Pais
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2024
pagine: 204
C'è un ambulatorio veterinario in una bella città che profuma di mare. Una dottoressa bionda, Monica, è grata di essere lì: ama la natura che la circonda e gli animali che ci vivono e ogni giorno cerca di salvarne una parte, come può. Non sa ancora che, nascosta tra i campi della sua terra, c'è un'anima che, più di tutte, la sta aspettando. Un'anima spaventata in un corpo ferito. È una cagnolina dal manto color caramello, una pitbull che qualcuno ha abbandonato senza prendersi nemmeno la briga di liberarla dal cordino di nylon che le fa da collare. Il laccio diventa trappola mortale: più lei cresce, più quello stringe. Poi, a un attimo dalla fine, gli occhi di Monica incrociano quelli della cagnolina. La pitbull forse non ha nemmeno mai avuto un nome, ma ce l'avrà e diventerà famosissimo: Palla. Perché nonostante Monica impugni molte volte gli attrezzi del suo mestiere per liberarla dal laccio, la testa della cagnolina resterà per sempre deforme – anzi no, speciale –, tonda come una palla. La storia del suo salvataggio e delle sue ferite fa il giro dei social. Smuove le coscienze. Palla diventa il simbolo degli animali di nessuno, schiacciati dalla crudeltà umana. Un destino triste ma che si può ancora cambiare. Più di tutto, però, Palla diventa l'inseparabile compagna di vita di Monica, l'altra metà della sua anima, la sua forza e la sua ispirazione. La loro storia, emozionante e unica come solo l'amicizia tra uomo e cane sa essere, racconta che vivere in armonia – umani e altri animali – è ancora e sempre possibile. E necessario.
Un indovino mi disse
Tiziano Terzani
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2024
pagine: 480
Nella primavera del 1976, a Hong Kong, un vecchio indovino cinese avverte l'autore di questo libro: «Attento! Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell'anno non volare. Non volare mai». Dopo tanti anni Terzani non dimentica la profezia (che a suo modo si avvera: in Cambogia, nel marzo '93, un elicottero dell'ONU si schianta con ventitré giornalisti a bordo, e fra loro vi è il collega tedesco che ha preso il suo posto…). La trasforma, però, in un'occasione per guardare al mondo con occhi nuovi: decide infatti di non prendere davvero alcun aereo, senza per questo rinunciare al suo mestiere di corrispondente. Il 1993 diviene così un anno molto particolare di una vita già tanto straordinaria. Spostandosi in giro per l'Asia in treno, in nave, in macchina, a volte anche a piedi, il giornalista può osservare paesi e persone da una prospettiva spesso ignorata dal grande pubblico: ci aiuta a ritrovare il gusto del Viaggio, ci guida alla scoperta di un continente in bilico tra passato e futuro (e che ricorre alla magia come antidoto alla modernità), ci insegna a conoscere palmo a palmo l'intero Sud-Est asiatico. Il documentatissimo reportage si trasforma man mano in una piacevole esplorazione, in un'appassionante avventura, in un racconto ora ironico ora drammatico, in qualcosa di eccezionale, come il resoconto di un interminabile viaggio in treno dalla Cambogia a Berlino o quello di una traversata su una nave portacontainer da La Spezia a Singapore. Vagabondaggi insoliti e di per sé entusiasmanti, cui si intrecciano – ancora più insoliti e inquietanti – gli incontri fortuiti o provocati durante il percorso: maghi, santoni, veggenti, invasati, stregoni, sciamani, ciarlatani, tutti i profeti dell'occulto sondati per comprendere sia il loro mistero sia il proprio futuro. O per tener fede a quanto un giorno un indovino disse... Questa nuova edizione di Un indovino mi disse è arricchita dalle foto scattate durante il viaggio. Prefazione di Angela Terzani Staude.
Beato lui. Panegirico dell'arcitaliano Silvio Berlusconi
Pietrangelo Buttafuoco
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2023
pagine: 144
È impossibile scrivere la parola fine al romanzo di Berlusconi. Non è scandito da capitoli o da vicende che seguano una logica temporale, i personaggi appaiono elusivi, i periodi sono pieni di incisi e subordinate, le note a margine in continua evoluzione. Il lavoro di un editor ne uscirebbe sconfitto. La storia di Arcisilvio è piuttosto un affastellarsi di scene, di performance, di brevi novelle dove è possibile affermare una verità e il suo contrario. Pietrangelo Buttafuoco, uomo di teatro, sa disvelare tutti i ruoli di Silvio: drammaturgo, scenografo, suggeritore, datore luci, interprete e regista. Il sipario non scende mai, il protagonista continua e continuerà per sempre a calcare il palcoscenico perché ogni sua asse l'ha immaginata, costruita e levigata lui. Buttafuoco si trova quindi, da grande capocomico qual è, a raccontare la commedia del Cavaliere, la cui unicità coincide con l'Italia stessa. Ogni giorno è il giorno giusto per far uscire questo libro ma ogni giorno il testo è da rimettere a posto, e dunque non esiste altro criterio che quello dell'arte, dell'improvvisazione teatrale, e giammai del giornalismo, per poter ricostruire la macchina scenica e raccontare la straordinaria epopea del Cavaliere. Tutti i generi gli si addicono, tutti i generi sono limitanti. Da Totò contro Maciste all'Armata Brancaleone, dall'Elisir d'amore al Riccardo III di Shakespeare, da Molière a Goldoni. Pietrangelo Buttafuoco, grande acrobata della parola e cultore della mistica, e quindi dell'invisibile, identifica e ricuce le pezze d'appoggio, individua e unisce nuovi puntini che ritraggono il personaggio più contemporaneo della contemporaneità, colui che come Mary Quant inventò la minigonna e cambiò per sempre i tempi. Facciamocene una ragione.
Animali come noi
Monica Pais
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2019
pagine: 208
Ci sono passioni a cui non ci si può sottrarre e Monica, che sin da bambina è una calamita vivente per gli animali in difficoltà di ogni tipo, dai pipistrelli, ai cani, ai passerotti, se ne accorge presto. Finché un giorno, ormai adulta, incontra un paziente speciale. Sul tavolo operatorio della clinica veterinaria che dirige a Oristano insieme al marito arriva una piccola randagia malridotta. È una pitbull ma è quasi irriconoscibile: a causa di un laccio di nylon troppo stretto attorno al collo, la testa le si è gonfiata a dismisura, dandole l’aspetto grottesco di un cartone animato. Negli anni Monica ha curato centinaia di «rottami», come lei stessa li definisce: animali abbandonati, maltrattati, torturati. Eppure non ha mai visto niente di simile. Per esorcizzare la violenza di cui la cagnetta è stata vittima la battezza Palla, la opera e decide di condividere la sua storia con quante più persone possibile. Affida il racconto alla pagina Facebook della clinica e, mentre Palla guarisce e diventa la sua ombra inseparabile, il numero di persone che seguono la loro storia cresce innescando una valanga di solidarietà. Monica decide di intitolare al suo cane una onlus e inizia così – o meglio, continua – una incredibile avventura in difesa di tutte le creature, grandi e piccole. Queste pagine raccontano la storia vera di Monica e dei suoi «rottami»: cani, gatti, volpi, ricci, daini, perfino fenicotteri e tartarughe marine. Gli animali come noi.
Se non sbagli non sai che ti perdi. Tenta, fallisci, riprova, divertiti. 13 consigli per chi non vuole smettere di sognare
Mara Maionchi, Rudy Zerbi
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2018
pagine: 192
Al mondo ci sono due tipi di persone: i purosangue e i somari. I purosangue hanno quel qualcosa in più che li fa brillare, sono fenomeni che non passeranno mai inosservati. Ma sono anche pochi, pochissimi. E non sempre il loro essere unici li aiuta. E tutti gli altri? Ovvio, somari: bravini, non ottimi. Carini, non belli. Quelli che si devono fare il mazzo da mattina a sera per dimostrarlo. Gente normale, come noi, come te. Perché sì, dai, anche tu sei un somaro! Tu che magari non sei soddisfatto della tua vita. Che non sai quale decisione prendere. Che hai quel sogno nel cassetto, ma ne varrà la pena? Che non ci credi più, da quella volta che… Insomma tu, che sei confuso, o solo stanco, o magari troppo travolto dalla vita di ogni giorno per riuscire a sederti anche solo per qualche minuto ad ascoltare quella vocina che cerca di farsi largo nel rumore. Tu sei un somaro, e dovresti esserne fiero, come lo siamo noi. Perché i somari non mollano mai. Conoscono la fatica della salita. E alla fine ce la fanno ad arrivare in cima. Perché anche i somari possono lasciare il segno. Non saranno mai cavalli di razza ma sanno dimostrare, con impegno e tanto, tanto lavoro, che tutto è possibile. Non ci credi? Allora questo libro è per te. Fidati. Andrà tutto bene. Parola di somari.
È andata bene, ragazzino
Anthony Hopkins
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2025
pagine: 320
Nato a Port Talbot, cittadina gallese dominata dalle acciaierie, Anthony Hopkins è cresciuto in mezzo a uomini duri, per usare un eufemismo: uomini che rifiutavano ogni forma di vulnerabilità emotiva. A scuola era uno studente modesto, considerato un fallito senza futuro non solo dai coetanei ma dai suoi stessi genitori. Finché, un fatidico sabato sera del 1949, quel ragazzo gallese ignorato da tutti vide un film tratto da Amleto e dentro di lui si accese una passione a cui non aveva ancora dato un nome, segnando l'inizio di un percorso che nessuno avrebbe potuto prevedere. Con disarmante spontaneità e una voce accattivante, Anthony Hopkins si racconta e ci svela gli straordinari retroscena dei suoi ruoli più iconici. Il monologo di Iago per l'audizione gli vale l'ammissione alla prestigiosa Royal Academy of Dramatic Art di Londra. In seguito, è invitato a unirsi al Royal National Theatre ed è scelto da Sir Laurence Olivier come suo sostituto. Lo seguiamo quindi lungo le tappe di una carriera incredibile e assistiamo alla creazione delle sue interpretazioni più grandi, da Hannibal Lecter al memorabile Re Lear per cui egli attinse alla crudezza dello stoicismo del padre e del nonno. Con generosa onestà, Hopkins ripercorre i momenti più intimi e difficili della propria vita privata. L'alcol distrugge i suoi primi due matrimoni, mina il rapporto con l'unica figlia e gli costa quasi la vita. Ma sfiorare la morte lo convince a smettere di bere, una scelta che riconferma ogni giorno da quasi mezzo secolo. In queste pagine l'attore confessa anche la sua costante lotta con la tentazione della solitudine, pesante lascito familiare che lo spinge a fuggire i legami per paura di soffrire. E, con il passare degli anni, ammette di confrontarsi sempre più spesso con la propria mortalità, interrogandosi su ciò che suo padre chiamava «il grande segreto». Tra successi e cadute, perdite strazianti e luminosi momenti di gioia, la vita di Anthony Hopkins si rivela ai nostri occhi. Scopriamo che c'è un piccolo talismano che l'attore porta sempre con sé, è una foto che lo ritrae in spiaggia, con suo padre, all'età di tre anni: un momento in cui il piccolo Tony ha ottenuto una seconda possibilità di essere felice, quasi la premonizione degli errori ̶ e delle infinite opportunità ̶ del futuro. Oggi, così distante dal bambino insicuro di un tempo, Sir Hopkins può sussurrare a quel giovane se stesso: «È andata bene, ragazzino».
Carnivori o vegani? Manuale per tutti di alimentazione ragionevole
Stefano Vendrame
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2025
pagine: 336
«Quale posto può trovare il consumo di cibi di origine animale in un'alimentazione sana, equilibrata e sostenibile, tanto per la nostra salute, quanto per quella del pianeta, dell'ambiente, delle generazioni future, del benessere degli animali e dei diritti dei lavoratori?» Se c'è un dibattito che infiamma gli animi in ambito alimentare, è quello tra carnivori e vegani. Hanno ragione i primi, quando sostengono che è nella natura dell'uomo mangiare principalmente carne e alimenti animali e che non esiste una possibile alternativa? O invece sono nel giusto i vegani, secondo i quali la dieta ottimale per la nostra salute è quella basata su alimenti vegetali e che accusano chi mangia carne di compiere un atto scellerato verso il pianeta? Pur non condividendo le loro posizioni estreme, Stefano Vendrame riconosce che entrambi gli schieramenti hanno anche validissime ragioni: non si tratta quindi solo di criticarli, ma soprattutto di imparare le buone lezioni da entrambi. Con ben informato equilibrio ed eccezionale chiarezza divulgativa, l'autore ci offre una documentata ed esaustiva panoramica sulle principali controversie e i tanti falsi miti che circolano sugli alimenti animali. E mentre dirime i troppi dubbi che offuscano e complicano le nostre scelte alimentari, traccia un prezioso manuale di alimentazione completo delle indicazioni pratiche necessarie per un consumo ragionevole di alimenti animali nella nostra dieta: come sceglierli, quanti consumarne e in che modo inserirli nel quadro di un piano nutrizionale equilibrato.
Molecole che fanno cose
Chimicazza
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2025
pagine: 208
Nella storia dell'evoluzione umana nulla ha avuto un impatto di così fondamentale importanza come la capacità di manipolare e trasformare la materia, plasmarla e soggiogarla fino al suo più intimo livello, quello atomico, e riorganizzarla per estrarne la soluzione alle nostre umane necessità. Prima abbiamo usato la chimica per sopravvivere, poi per prosperare. Ci ha tirati fuori dalle caverne, ci ha dato farmaci per affrontare le sofferenze fisiche e mentali, ci ha dato l'energia dal carbone fossile e ha reso così possibile una crescita tecnologica e demografica senza precedenti. In altre parole: la chimica è dappertutto e grazie a lei abbiamo inventato o scoperto molecole che offrono una soluzione a quasi ogni nostro problema. Ecco di cosa parla questo libro: scorciatoie. Parla delle numerose molecole che usiamo più o meno consapevolmente e da cui abbiamo tratto strumenti che ci aiutassero ad adattarci meglio o, a volte, a spingerci oltre i limiti di ciò che sembrava possibile. Parla di molecole che sono diventate compagne invisibili, capaci di intrecciarsi con le nostre esperienze e renderle più intense, più sopportabili o, semplicemente, diverse. Questa è la loro storia, vulcanica e imprevedibile come una reazione chimica, raccontata come nessuno aveva mai fatto finora.
Tempo e essere
Martin Heidegger
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2025
pagine: 168
Quando nel 1969 apparve questo libro, presso lo stesso editore che nel 1927 aveva pubblicato "Essere e tempo", Heidegger giganteggiava nel panorama della filosofia contemporanea. Il primo dei quattro testi qui raccolti, la conferenza Tempo e essere(1962), richiamò subito una grande attenzione perché recava il titolo della sezione annunciata e mai pubblicata di "Essere e tempo". Lì tutto doveva capovolgersi, ma al momento di attuare questa «svolta» il progetto fu interrotto, perché l'autore «non era all'altezza di offrire una elaborazione sufficiente del tema nominato dal titolo». Il Protocollo di un seminario chiarisce alcuni punti problematici della precedente conferenza. Guardando al suo lungo confronto con la storia della metafisica, Heidegger fornisce preziose spiegazioni del proprio linguaggio, oscuro e allusivo, ma forse per questo oltremodo suggestivo. Nel saggio La fine della filosofia e il compito del pensiero (1964) l'autore sottopone "Essere e tempo" a una «critica immanente», rivendicando così l'unità del suo cammino: compito del pensiero è meditare sulla «verità» dell'essere. Infine, Il mio cammino nella fenomenologia (1963) è un resoconto autobiografico in cui Heidegger ripercorre il proprio itinerario speculativo in rapporto alla «fenomenologia», intesa non come corrente filosofica ma come «la cosa del pensiero, la cui manifestatezza resta un mistero». Intorno al tentativo di pensare una medesima «cosa» ruotano gli scritti del volume. Questa «cosa del pensiero», la cosa che il pensiero tenta e ha il compito di determinare, è l'«essere» stesso nel suo rapporto con il «tempo»: «La domanda guida è rimasta la stessa, ma ciò significa soltanto che tale domanda è diventata ancora più problematica e ancora più estranea allo spirito del tempo».
Diabolicum. Il libro più subdolo mai scritto. Una storia di giochi, enigmi e rompicapi
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Nella zona nord di Londra, a St. John's Wood, lontano dalla frenesia del centro, il Crown Pub offre liquori, sidro e ottimo gin alla sua clientela affezionata. In fondo al locale si apre una sala più intima, dominata da un sontuoso caminetto. È qui che ogni venerdì sera si incontrano cinque gentiluomini, che siedono sempre allo stesso tavolo d'angolo e, alla luce di due lampade a gas che James, il titolare del pub, ha messo loro a disposizione, ammazzano il tempo sfidandosi con enigmi e giochi di arguzia e deduzione. Appassionati di storia o di logica, conoscitori di curiosità e aneddoti, estimatori di arte, letteratura e matematica, i cinque non perdono occasione per proporsi quesiti e indovinelli di loro invenzione, e poi annotano diligentemente giochi e soluzioni su due taccuini diversi. Finché una sera il taccuino dei giochi viene smarrito nel pub e finisce nelle mani di Benjamin Plate, dodicenne con la passione per i rompicapi. Si dà il caso che Benjamin sia il figlio di Roland Plate, tipografo di successo. Così, nel giro di qualche giorno, il taccuino perduto diventa il Diabolicum, un gazzettino del mistero pubblicato in forma anonima e senza soluzioni, che divampa per Londra come un incendio scatenando una gara di arguzia senza precedenti… Riusciranno gli stimati lettori a eguagliare l'acume dei londinesi dell'Ottocento? Diabolicum incrocia il gusto per il mystery con l'arguzia dell'enigmistica: una storia costituita da enigmi, indovinelli e giochi di logica diabolici, e che alla fine diventa essa stessa un rompicapo. Per allenare la mente e mettersi alla prova, immersi nelle gotiche atmosfere vittoriane. Charles Macklin (1699-1797), drammaturgo e attore, e Joe Grimaldi (1778-1837), amatissimo attore comico, il re dei clown dell'era Regency, sono due (tra i molti) fantasmi che abitano un luogo antico di Londra, considerato uno dei più infestati del mondo. Charles Macklin è stato visto vagare nei corridoi di un teatro dove, per una questione di parrucche, nel 1735 uccise un collega attore ficcandogli un bastone nell'occhio sinistro. Joe Grimaldi, di indole decisamente più benevola, frequenta con discrezione le assi dello stesso teatro e in più di un'occasione ha prestato soccorso ad attori colti dal panico del palcoscenico. Charles e Joe ci hanno gentilmente concesso di usare i loro nomi. Voi riuscirete a scoprire perché abbiamo scelto proprio loro?
Prima che tutto crolli. La finanziarizzazione: cos'è e come sta sconvolgendo il mondo
Luciano Balbo
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il primo saggio che analizza in profondità uno dei fenomeni economici più rilevanti e controversi degli ultimi cinquant'anni, indagandone le cause e l'impatto sulla vita quotidiana. Oggi la maggior parte degli investimenti finanziari non serve più a sostenere nuove imprese o prodotti, ma ad accrescere il valore di ciò che già esiste. Questo fenomeno, poco studiato e ancor meno compreso, è noto come finanziarizzazione, e ha trasformato il valore dei beni – per esempio gli immobili e le materie prime – da valore d'uso a valore di investimento. È un meccanismo che condiziona ormai ogni aspetto della nostra esistenza, dando vita a un sistema finanziario vasto e potente, ma fragile come un castello di carte pronto a crollare. Luciano Balbo sostiene che occorra intervenire con urgenza alla radice di questo sistema per affrontare i nodi strutturali alla base del disagio contemporaneo: le disuguaglianze, gli squilibri tra capitale e lavoro e tra Stato e mercato. E, soprattutto, per sottrarre alla finanza, che gestisce i nostri soldi, il potere di decidere ciò di cui la società ha davvero bisogno.

