Luiss University Press: Fuori collana
Euro: squilibri finanziari e spiragli di soluzione
Giovanni Magnifico
Libro: Copertina rigida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2008
pagine: 392
Nel volume si esamina la normativa europea sulle finanze pubbliche nazionali, individuandone alcuni punti suscettibili di miglioramento: per esempio, la carenza nel Patto di stabilità e crescita di riferimenti espliciti alla dimensione aggregata, per cui un "deficit eccessivo" è trattato allo stesso modo in contingenze di segno opposto dell'economia dell'intera area. Altro esempio: la "incomunicabilità" fra i gestori dei debiti pubblici nazionali, tutti operanti peraltro sul mercato unificato; un'agenzia di raccordo, che li riunisse, consentirebbe notevoli guadagni di efficienza. Ancora: occorrerebbe modificare la statuizione per cui i proventi delle sanzioni pecuniarie contro i disavanzi eccessivi sono suddivisi fra i paesi "in regola", con funzione risarcitoria di "esternalità", non necessariamente avverse (la corrective tax, a suo tempo proposta da Pigou, aveva solo funzione disincentivante degli abusi; perciò il gettito confluiva nella fiscalità generale). La normativa di finanza pubblica è tendenzialmente restrittiva; quella sulla finanza privata, tendenzialmente permissiva.
I documenti di programmazione. Una lettura della politica economica in Italia dal piano Marshall al DPEF 2008-2011
Libro
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2007
pagine: 670
Il volume mira a ripercorrere, attraverso la lettura di brani selezionati dai documenti governativi di indirizzo e di programmazione, le principali linee di politica economica italiana dal secondo dopoguerra ad oggi. Il reperimento di documenti originali è stato guidato dalla "memoria storica" di chi ha maturato la propria esperienza professionale nell'ambito delle istituzioni pubbliche responsabili della programmazione economica. Sono stati consultati circa 180 documenti programmatici. La narrazione non intende offrire giudizi di valore, bensì seguire un filo conduttore basato su tre parametri: la modernizzazione degli strumenti di programmazione, l'integrazione dell'Italia in Europa e lo sviluppo del Mezzogiorno. Lo studio è effettuato per singolo decennio. Ogni capitolo tratta in successione: contesto internazionale e processo di integrazione europea; economia italiana; linee di programmazione e di policy; riforme strutturali; sviluppo del Mezzogiorno.